26/03/2009
I compensi percepiti da un dottore commercialista per l’attività di Sindaco in diverse società commerciali concorrono alla formazione della base imponibile Irap.
Secondo quanto affermato dall’agenzia delle Entrate, nella risoluzione n. 78/E/2008, tali compensi sono assoggettabili al tributo, in quanto riconducibili nella categoria di redditi da lavoro autonomo.
Il professionista istante, nel rivolgere il suo quesito all’Agenzia, riteneva che i compensi derivanti dall’attività di Sindaco di...
26/03/2009
Nella risoluzione 79/2009 diffusa ieri, l’agenzia delle Entrate chiarisce che il concetto di impresa manifatturiera, che dà diritto all’Iva ridotta del 10% sulle spese di energia elettrica e gas, deve essere adeguato alle attuali attività svolte e deve tenere in considerazione la classificazione Ateco 2007 e le note Istat. Nella risoluzione viene indicato, inoltre, che oggi le società manifatturiere sono quelle che possono:
- lavorare direttamente i materiali;
- subappaltare una parte della...
26/03/2009
Con la risoluzione 80/2009 l’agenzia delle Entrate interviene in chiarimenti circa il trattamento fiscale riservato alle cooperative sociali ed alle cooperative di produzione e lavoro.
L’Agenzia premette che le cooperative sociali e loro consorzi beneficiano, tra l’altro, dell’esenzione piena dalle imposte sul reddito prevista dall’articolo 12 della legge n. 904/1977 in relazione alle somme destinate a riserve indivisibili e, ricorrendone i presupposti, delle esenzioni previste dal titolo III...
25/03/2009
In caso di vendita di un intero immobile su cui sono stati realizzati lavori di ristrutturazione agevolati, è possibile riconoscere all’acquirente il passaggio del diritto alla detrazione del 36 per cento, acquisito dal primo proprietario. Il riferimento normativo è all’articolo 1, comma 7, della legge 449/97, nella parte in cui afferma che “in caso di vendita dell’unità immobiliare sulla quale sono stati realizzati gli interventi le detrazioni non utilizzate in tutto o in parte dal venditore...
25/03/2009
Nelle operazioni a premio in cui esista un collegamento tra terzo erogatore e datore di lavoro, il soggetto tenuto ad operare la ritenuta sugli emolumenti è il datore - dietro tempestiva comunicazione dell’avvenuta erogazione e del valore da assumere a tassazione - anche quando, di fatto, le somme o i valori sono erogati dal terzo. Il chiarimento arriva dalla risoluzione 76/E del 24 marzo scorso.
25/03/2009
Due documenti del Fisco portano chiarimenti circa la non soggezione all’imposta di bollo per quietanze relative al pagamento di corrispettivi soggetti ad Iva ed elaborati tecnici allegati alla concessione edilizia.
73/E/2009: l’articolo 13 della tariffa allegata al Dpr n. 642 del 1972 prevede sia applicata l’imposta di bollo nella misura di euro 1,81 (ad ogni esemplare) per “Fatture, note, conti e simili documenti, recanti addebitamenti o accreditamenti (…), ricevute e quietanze rilasciate dal...
25/03/2009
Su quietanze relative al pagamento di corrispettivi soggetti ad Iva (risoluzione 73/E/2009 del 23 marzo) ed elaborati tecnici allegati alla concessione edilizia (risoluzione 74/E/2009 del 23 marzo) non va corrisposta l’imposta di bollo, pari rispettivamente ad 1,81 e 0,52 euro.
25/03/2009
In caso di vendita di un intero immobile su cui sono stati realizzati lavori di ristrutturazione agevolati, è possibile riconoscere all’acquirente il passaggio del diritto alla detrazione del 36%, acquisito dal primo proprietario. In altri termini, con la cessione, le rate residue della detrazione si trasferiscono di diritto in capo all’acquirente, che diviene proprietario esclusivo dell’immobile.
La precisazione è contenuta nella risoluzione n. 77/E del 24 marzo 2009. Con tale documento di...
25/03/2009
L’agenzia delle Entrate – con la risoluzione n. 72/E/2009 – afferma che il trasferimento di aree che rientrano nel perimetro dei piani comunali per insediamenti produttivi (Pip) è soggetto a imposta di registro in misura fissa e non sconta l’applicazione delle imposte ipotecaria e catastale (Dpr 601/73, art. 32, comma 2). Si tratta di un bonus tributario che riguarda in maniera specifica i trasferimenti di aree e, pertanto, non si applica ai trasferimenti di fabbricati esistenti nel Pip. Dunque,...
25/03/2009
Il trasferimento di aree che rientrano nel perimetro dei piani comunali per insediamenti produttivi (Pip) è soggetto a imposta di registro in misura fissa ed è esente dall’applicazione delle imposte ipotecaria e catastale, ai sensi dell’articolo 32, comma 2 del Dpr 601/73.
Il citato articolo si riferisce espressamente al “trasferimento della proprietà delle aree” e, dunque, non consente di estendere l’applicazione della norma agevolativa ad altre tipologie di immobili, dato che la suddetta...