Fisco

Civis, customer satisfaction per i fruitori

20/11/2015

L'agenzia delle Entrate a giorni chiederà un feedback dei servizi Entratel e Fisconline. In particolare, l'Agenzia chiederà, in collaborazione con Sogei, a 2500 “clienti” un parere sulle nuove funzionalità di Civis, il canale telematico di assistenza fiscale, nell’ottica del miglioramento della...

Fisco

Codice tributo per bonus investimenti (Sabatini-bis)

20/11/2015

E' stato attivato il codice tributo “6856”, operativo dal 1° gennaio 2016, denominato “Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi - art. 18, D.L. 24 giugno 2014, n. 91”, con il quale le imprese potranno fruire del credito di imposta per investimenti in beni strumentali nuovi...

FiscoRiscossioneAgevolazioni

Tassonomia Xbrl, aggiornamento per il bilancio delle non quotate

19/11/2015

Sarà a breve pubblicata sul sito dell'Agenzia per l'Italia digitale la nuova tassonomia XBRL per il bilancio delle società non quotate, che dovrà essere utilizzata per codificare i bilanci d'esercizio civilistici a partire dal 1° marzo 2016. La nuova versione del vocabolario informatico per i...

FiscoBilancio

Le nuove istanze di interpello

19/11/2015

Lo scorso 7 ottobre è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n.233) il D.Lgs. 156/2015 il quale si occupa anche delle misure per la revisione degli interpelli e del contenzioso tributario. Il citato decreto attuativo della legge delega n. 23 del 11 marzo 2014 (art. 6, comma 6 e art. 10, comma 1, lettere a e b), ha l’obiettivo di apportare la semplificazione delle procedure, e una maggiore certezza dei tempi di risposta dell’interpello. Le misure previste entreranno in vigore dal prossimo anno.

Nello specifico l'articolo 1 del decreto prevede alcune fondamentali modifiche dell'articolo 11 dello Statuto dei diritti del contribuente. Oltre ai tempi certi di risposta l’obiettivo è quello di abolire l’obbligatorietà dell’interpello (salvo alcuni casi), viene inoltre prevista una generale non impugnabilità delle risposte, e la possibilità di non adeguarsi alle indicazioni fornite, potendo giustificare successivamente il motivo del “comportamento fiscale”.

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