Diritto

Agire in giudizio o difendersi senza motivo porta a dover risarcire i danni

11/04/2011 Tra le coppie che si separano capita sovente che avvengano degli affronti non del tutto motivati. Ma occorre fare attenzione a non insistere troppo a intraprendere battaglie legali al proprio ex se non vi sono dei seri motivi giudiziari. Continuare per ripicca una causa legale ed impegnare inutilmente i magistrati senza avere nessun fondamento può costare la condanna per lite temeraria e conseguente risarcimento del danno, che può anche essere deciso d'ufficio dal giudice. E' proprio quello...
Diritto CivileDiritto

Tempestiva la richiesta di riesame entro dieci giorni dalla notifica dell'ordinanza

11/04/2011 La Corte di cassazione, con sentenza n. 13485 del 4 aprile 2011, ha annullato il provvedimento con cui il Tribunale del riesame di Palermo aveva dichiarato inammissibile, perché tardiva, la richiesta di riesame dell'ordinanza con cui era stata disposta la custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo indagato per traffico di stupefacenti. In particolare, il Tribunale aveva fatto decorrere il termine di dieci giorni per proporre la richiesta di riesame dalla data della comunicazione...
Diritto PenaleDiritto

Paga i danni chi intraprende una lite temeraria

11/04/2011 La Ctr Puglia con sentenza n. 11/7/11 ha ritenuto sussistente il danno verso i contribuenti da parte dell'ufficio tributario che, nonostante l'annullamento dell'avviso di rettifica per maggiori imposte Invim, successione, ipotecaria e catastale, ha proceduto ad iscrivere a ruolo le maggiori imposte. In questo caso i giudici pugliesi hanno ravvisato gli estremi per condannare l'ufficio fiscale per lite temeraria, ex articolo 96 del Codice di procedura civile, in quanto ha consapevolmente...
Diritto CivileDirittoContenzioso tributarioFisco

Decreto 231 e società di revisione: la questione alle Sezioni unite di Cassazione

10/04/2011 La Corte di cassazione, con ordinanza n. 9027 depositata lo scorso 8 marzo 2011, ha rinviato alle Sezioni unite penali la decisione concernente l'applicazione o meno della responsabilità amministrativa a carico degli enti di revisione per reati commessi da propri dipendenti. Il punto del possibile contrasto ermeneutico che ha indotto i giudici della Quinta sezione penale a rimettere la questione alle Sezioni unite riguarda l'interpretazione letterale del nuovo assetto normativo e l'effetto...
Diritto PenaleDiritto

Responsabilità amministrativa anche in capo all'ente non commerciale

09/04/2011 Il Gip del Tribunale di Milano, con sentenza n. 11/820, ha riconosciuto la responsabilità amministrativa prevista dal Decreto legislativo 231/2001, nei confronti di una Onlus milanese a seguito di alcuni episodi di truffa ai danni della pubblica amministrazione commessi dai propri rappresentanti legali. Determinante è stato considerato il fatto che l'organizzazione di volontariato non si fosse dotata degli idonei modelli organizzativi previsti dalla normativa per evitare la commissione di...
Diritto CommercialeDirittoDiritto Penale

E' colpevole il medico che tenta l'operazione inutile

09/04/2011 I medici non devono intervenire sui malati terminali quando l'intervento è qualificabile come inutile ed addirittura dannoso per la salute già compromessa del paziente. Per questo, nonostante i sanitari siano scampati alla condanna per prescrizione, è stata rilevata la condotta colposa dei medici sostanziatasi nell'aver svolto il proprio lavoro in violazione non solo delle regole di prudenza ma anche delle disposizioni dettate dalla scienza e dalla coscienza. Nel caso concreto, sebbene le...
Diritto PenaleDiritto

La decisione al giudice del Paese dove è stata effettuata l'offerta del finanziamento

09/04/2011 Le Sezioni unite civili di Cassazione, con sentenza n. 8034 depositata l'8 aprile 2011, hanno sancito la giurisdizione del giudice italiano in una vicenda relativa alla richiesta di risarcimento danni proposta dalla società di gestione del risparmio Igm nei confronti di una pluralità di società di diritto estero in considerazione della cattiva gestione di fondi comuni per circa 21 milioni di euro. La competenza del giudice nazionale è stata confermata in considerazione della circostanza che...
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Azione popolare a vantaggio del comune

09/04/2011 Nella sentenza del Tribunale di Taranto del 31 marzo scorso vi è una delle prime applicazioni della c.d. azione popolare prevista dall'articolo 9 del Testo Unico degli Enti Locali n. 267/2000. In sostanza si tratta di una sorta di sostituzione da parte del cittadino elettore al comune, che non si è azionato, nell'intraprendere una causa per far valere azioni o ricorsi che spetterebbero all'ente. Tra i presupposti richiesti per iniziare un'azione popolare vi sono la sussistenza di un diritto...
Diritto AmministrativoDirittoFisco

Ordinanze del sindaco solo urgenti

08/04/2011 Per la Corte costituzionale – sentenza n. 115 del 2011 – è incostituzionale, per violazione dell'articolo 97 della Costituzione, l'articolo 54, comma 4, del Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 - Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali - nella parte modificata dal pacchetto sicurezza del 2008, che consente al sindaco, quale ufficiale del Governo, di adottare con atto motivato provvedimenti “anche contingibili e urgenti” nel rispetto dei principi generali...
Diritto AmministrativoDiritto

Diritti di cancelleria in aumento

08/04/2011 L'Esecutivo, nella seduta del 7 aprile, ha approvato, dietro proposta del Guardasigilli, Angelino Alfano, uno schema di regolamento che, a modifica del Testo unico sulle spese di giustizia, ridetermina, in aumento, i costi delle copie e di certificato da pagare presso la cancelleria dei tribunali. Così, per le copie semplici, da 1 a 4 pagine, si passerebbe da 0,88 euro a 1,50, mentre per le copie da 51 a 100 pagine i diritti salirebbero da 14,16 euro a 25. Per contro, risulterebbe...
Funzioni giudiziarieDiritto