Diritto

Conciliazione e Tar Lazio: il Ministero della Giustizia pone l'accento sulla mancata sospensione della normativa

14/04/2011 Il ministero della Giustizia smorza i toni di soddisfazione con cui l'Avvocatura ha accolto la notizia della pronuncia del Tar del Lazio dello scorso 12 aprile sulla fondatezza dei rilievi di costituzionalità sollevati nei confronti del Decreto 28/2010 sulla conciliazione obbligatoria e conseguente rinvio degli atti alla Consulta. Con comunicato del 13 aprile, il Dicastero precisa che anche se il giudice amministrativo ha rimesso la questione dell'obbligatorietà della mediazione alla Corte...
Funzioni giudiziarieDirittoDiritto Civile

Sì al riporto delle perdite fiscali nelle operazioni straordinarie che non interrompono il consolidato fiscale

13/04/2011 La riportabilità delle eccedenze di interessi passivi indeducibili (ex articolo 96, comma 4 del Tuir) nei casi di fusione e scissione che coinvolgono società aderenti al consolidato nazionale, è l’oggetto della risoluzione dell’agenzia delle Entrate n. 42/E/2011, del 12 aprile. Le Entrate si erano già espresse sulla non applicabilità delle limitazioni dell’articolo 172, comma 7, del Tuir, al riporto delle perdite fiscali nelle operazioni di fusioni e scissioni che non interrompono il...
FiscoDirittoDiritto CommercialeImposte e Contributi

Sanzioni Decreto 231. E' determinante il momento della consumazione del reato

13/04/2011 Ai sensi del principio di legalità di cui all'articolo 2 del Decreto legislativo 231/2001, l'applicazione delle misure sanzionatorie previste dalla detta normativa è subordinata ad una previsione legislativa espressa, sia in ordine all'illecito sia in relazione al tipo di sanzione, che deve essere entrata in vigore prima della commissione del fatto. In particolare, occorre fare riferimento al momento consumativo del reato ai fini dell'applicazione delle dette sanzioni “nel senso che in base...
Diritto PenaleDiritto

La misura coercitiva in materia di marchio europeo si estende a tutta l'Ue

13/04/2011 Per la Corte di giustizia – causa C-235/09 del 12 aprile 2011 - la portata di un divieto di prosecuzione di atti costituenti contraffazione o minaccia di contraffazione di un marchio comunitario, emesso da un tribunale dei marchi comunitari “si estende, in linea di principio, all'intero territorio dell'Unione europea”. Così, l'articolo 98, n. 1, seconda frase, del regolamento CE n. 40/94, come modificato dal regolamento n. 3288/94, deve essere interpretato nel senso che una misura...
Diritto InternazionaleDirittoDiritto Commerciale

Quest’anno il bilancio è in formato XBRL

13/04/2011 Con la circolare del 27 aprile 2010, sul deposito del bilancio d’esercizio nel registro delle imprese, redatta dall’Osservatorio congiunto Unioncamere-Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e pubblicata solo ora nei siti dei due enti, si spiega che quest’anno per la pubblicazione dei bilanci la maggior parte delle società di capitali devono depositare al registro delle imprese lo stato patrimoniale e il conto economico in formato XBRL. Stessa cosa per le cooperative; restano escluse le...
BilancioFiscoDirittoDiritto Commerciale

Nuove massime notarili sui conferimenti in natura nelle spa

13/04/2011 La Commissione società del Consiglio notarile di Milano ha reso note due recenti massime, la n. 120 e la n. 121 dello scorso 5 aprile 2011, in materia di conferimenti in natura nelle spa e di applicazione del regime alternativo “per la valutazione dei medesimi conferimenti in natura, in presenza di aumento di capitale delegato all'organo amministrativo”. Con la massima 120, i notai milanesi spiegano che, con riferimento alla novellata lettera a), comma 2, dell'articolo 2343-ter Codice...
DirittoNotaiProfessionistiDiritto Commerciale

Il patteggiamento non è ontologicamente qualificabile come condanna

13/04/2011 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 8421 depositata il 12 aprile 2011, chiarisce che non è obbligato a risarcire i danni morali il consulente fiscale che ha incassato i soldi del cliente senza pagare le tasse cui erano destinati ed ha, poi, patteggiato la pena. Nel caso di specie, il cliente aveva portato in causa il professionista per ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e morali. Il tribunale e la Corte d'appello di Genova avevano dato parere favorevole al ristoro. Ma...
Diritto CivileDirittoProfessionisti

Tar Lazio sulla conciliazione obbligatoria: questioni di legittimità costituzionali rilevanti, atti alla Consulta

13/04/2011 Con ordinanza n. 3202 del 12 aprile 2011, il Tar del Lazio, sede di Roma, si è pronunciato sui ricorsi presentati dall'Oua e da vari Consigli dell'ordine avverso la normativa che ha introdotto la conciliazione obbligatoria per diverse materie in ambito civile, dichiarando rilevanti e non manifestamente infondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate rispettivamente con riferimento agli articoli 24 e 77 della Costituzione. In particolare, per i giudici amministrativi sarebbe...
Funzioni giudiziarieDirittoDiritto Civile

L’Iva del professionista non rientra tra i crediti di massa del fallito

12/04/2011 Con la sentenza 8222, depositata l’11 aprile 2011, la Corte di cassazione stabilisce che la rivalsa dell’Iva per la prestazione del professionista resa ad un soggetto successivamente fallito, non è qualificabile come credito di massa da soddisfare in prededuzione. I giudici spiegano che sono esclusi dal credito di massa i crediti che non sono sorti in occasione e per le finalità della procedura di fallimento, ma sono riconducibili genericamente all’attività del fallito. Pertanto, non rileva...
FiscoDirittoProfessionistiDiritto CommercialeImposte e Contributi

Il mantenimento dei figli legittimi va ridotto se non permette ai naturali lo stesso tenore di vita dei primi

12/04/2011 Con sentenza n. 8227 depositata l'11 aprile 2011, la Cassazione ha accolto il ricorso presentato da un uomo che chiedeva la riduzione dell'assegno di mantenimento disposto a suo carico in favore dei figli legittimi nati in costanza di matrimonio con la sua ex moglie. Proprio a causa dell'entità degli assegni dovuti e tenendo anche conto del reddito complessivo, l'uomo sosteneva di non essere in grado di mantenere i figli naturali che erano nati a seguito della relazione che aveva intrapreso...
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