Diritto Penale

Anche se segue le direttive, il medico non è esonerato dalla responsabilità penale

04/03/2011 Con sentenza n. 8254 del 2 marzo 2011, la Cassazione ha annullato la decisione con cui i giudici di merito avevano assolto dal reato di omicidio colposo un medico di Busto Arsizio. Quest'ultimo era stato ritenuto responsabile per la morte di un paziente che, in base alle linee guida dell'ospedale, era stato dimesso dopo nove giorni dall'intervento chirurgico a cui era stato sottoposto. Secondo i giudici di Cassazione, in particolare, l'aver seguito le direttive del presidio ospedaliero non...
Diritto PenaleDiritto

Lavori di pubblica utilità in presenza dei presupposti e solo a discrezione del giudice

04/03/2011 Per la Corte di cassazione – sentenza n. 6876 del 23 febbraio 2011 – per procedere alla sanzione del lavoro di pubblica utilità al posto della pena detentiva è necessaria la presenza di quattro condizioni: che l'interessato sia tossicodipendente o assuntore di sostanze stupefacenti; che sia intervenuta sentenza di condanna o di patteggiamento che abbia riconosciuto il fatto come di lieve entità; che l'imputato abbia espressamente chiesto, eventualmente in via subordinata, la sostituzione delle...
Diritto PenaleDiritto

Bancarotta senza l'aggravante della pluralità dei fatti

03/03/2011 La Corte di cassazione – con sentenza n. 8403 depositata lo scorso 2 marzo 2011 - ha escluso che nei confronti di un amministratore di fatto di una società, condannato per bancarotta, fosse applicabile l'aggravante della pluralità dei fatti in quanto, “considerata l'omogeneità delle condotte violatrici della legge fallimentari, l'identità del bene leso e la sostanziale contestualità delle stesse” risultava assai difficile, nella specie, ravvisare la reciproca autonomia dei fatti...
Diritto PenaleDiritto

Consumo di gruppo di droga: niente reato se c'è il mandato all'acquisto

03/03/2011 Con la sentenza n. 8366 del 1° marzo 2011, la Corte di cassazione ha statuito la non sanzionabilità, a livello penale, dell'uso di gruppo di sostanze stupefacenti quando lo stesso consegua ad uno specifico mandato ad acquistare in ragione della futura ripartizione e destinazione all'esclusivo uso personale dei partecipanti. L'uso personale di droga non è, infatti, perseguito dalle norme in vigore e per i consumatori trovati in possesso di stupefacenti sono previste solo sanzioni amministrative....
Diritto PenaleDiritto

Maltrattamenti in famiglia anche se la vittima è l'amante

03/03/2011 E' stato respinto dalla Corte di legittimità – sentenza n. 7929 depositata il 1° marzo 2011 – il ricorso presentato da un uomo avverso la decisione con cui era stata disposta nei suoi confronti, nell'ambito di un procedimento penale in cui era imputato per il reato di maltrattamenti in famiglia, la misura cautelare della custodia in carcere. In particolare, l'uomo, accusato di aver malmenato la sua amante, contestava che fossero sussistenti i presupposti per la configurazione del reato...
Diritto PenaleDiritto

Risponde di violenza privata chi, parcheggiando, blocca le auto dei vicini

02/03/2011 E' salva solo grazie all'accertamento dell'intervenuta prescrizione del reato, un'automobilista accusata di violenza privata per aver impedito, parcheggiando la propria automobile nel cortile del condominio senza dare spiegazioni, l'uscita degli altri veicoli. La donna era stata condannata, nel merito, a 30 giorni di reclusione nonché al risarcimento dei danni subiti dalla parte civile. In particolare – si legge nel testo della sentenza di Cassazione n. 7592 del 28 febbraio 2011 – era da...
Diritto PenaleDiritto

Nuove prove del Pm in sede di impugnazione o a base di una nuova richiesta di misura cautelare

02/03/2011 Secondo le Sezioni unite penali della Corte di cassazione - sentenza n. 7931 del 1° marzo 2001 – se il pubblico ministero, “nelle more della decisione su di una impugnazione incidentale de libertate, intenda utilizzare nei confronti dello stesso indagato e per lo stesso fatto, elementi probatori "nuovi", preesistenti o sopravvenuti, può scegliere se riversarli nel procedimento impugnatorio o porli a base di una nuova richiesta di misura cautelare personale, ma la scelta così operata gli preclude...
Diritto PenaleDiritto

Niente sanzione penale per il clandestino che non fornisce documenti

01/03/2011 Le Sezioni unite penali della Cassazione, con una pronuncia le cui motivazioni saranno rese note nei prossimi giorni, ha sancito la non punibilità, in sede penale, della condotta dell'immigrato clandestino che non adempia all'ordine di esibizione del passaporto o di altro documento di identificazione e del permesso di soggiorno o di altro documento attestante la sua regolare presenza nel territorio dello Stato.
Diritto PenaleDiritto

Ricettazione per possesso, senza giustificazione, di bene di rilevanza archeologica

28/02/2011 Per la Corte di cassazione – sentenza n. 4799 del 2011 – risponde del reato di ricettazione il privato che venga trovato nel possesso di un bene di rilevanza archeologica senza riuscire a spiegare la provenienza dello stesso. In questi casi, l'oggetto può ritenersi di rilievo pubblico anche in assenza di uno specifico provvedimento amministrativo che ne dichiari l'appartenenza al patrimonio statale per valore storico, artistico, etnoantropologico o archeologico. Ed infatti – spiega la...
Diritto PenaleDiritto

Condanna per la scritta che contiene una critica religiosa

26/02/2011 Con sentenza n. 7017 del 25 febbraio 2011, la Cassazione ha rigettato il ricorso presentato da un uomo avverso la decisione con cui i giudici dei gradi precedenti lo avevano condannato per diffamazione per aver scritto l'annuncio "Per la sfortuna di avere un testimone di Geova come confinante vendo immobile insieme ad attività di gommista". Per la Corte di legittimità, era evidente l'intenzione dell'imputato “di comunicare alla cittadinanza della comune area territoriale e sociale, di aver...
Diritto PenaleDiritto