Diritto Penale

Rivista dalla cassazione penale l'"ingente quantità"

17/03/2011 Sentenza della quarta sezione penale della Corte di cassazione contrastante con l'orientamento seguito da altre pronunce e che rimodula il concetto di "ingente quantità" di stupefacenti al fine di rilevare il traffico illecito di tali sostanzei. Con la pronuncia n. 9927 dell'11 marzo 2011 la Corte asserisce che non è possibile predeterminare i limiti quantitativi minimi al fine di configurare l'aggravante prevista dall’art. 80, comma 2, del D.P.R. n. 309 del 1990 ossia l'ingente quantità. I...
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Anche se l'allontanamento dalla casa potrebbe essere giustificato, i figli vanno sempre assistiti

17/03/2011 Per la Corte di cassazione - sentenza n. 10745 del 16 marzo 2011 – anche se l'allontanamento domestico di un coniuge possa ritenersi dovuto per il timore di un pregiudizio all'incolumità fisica in relazione alla condotta violenta dell'altro, non può giustificarsi il completo disinteressamento del primo nei confronti dell'eventuale figlio minore. Sulla scorta di tale assunto, i giudici di legittimità hanno confermato la condanna per violazione degli obblighi di assistenza familiare...
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Falso in atto pubblico in caso di contraffazione della firma digitale

16/03/2011 Con sentenza n. 10200 del 14 marzo 2011, la Cassazione ha annullato la decisione con cui il Giudice dell'udienza preliminare aveva escluso la possibilità di procedere nei confronti di un imprenditore per difetto di querela. Nella specie, l'uomo, socio di una Srl, era stato accusato di falso in scrittura privata per aver contraffatto un verbale di assemblea inserendo il nome di un altro socio, a sua insaputa, riproducendone anche la firma elettronica; quest'ultimo, con l'occasione, era stato...
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Omicidio volontario per il pirata della strada

16/03/2011 Secondo la Corte di cassazione – sentenza n. 10411 del 15 marzo 2011 – deve essere qualificato come volontario e non colposo il reato addebitabile al pirata della strada che provoca un incidente mortale. In particolare, i giudici di legittimità hanno annullato, con rinvio, la decisione con cui la Corte di Assise d'appello di Roma aveva derubricato ad omicidio colposo aggravato dall'evento la condanna impartita in primo grado ad un giovane che, durante un inseguimento da parte della Polizia,...
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E' il giudice che qualifica il reato come comune o ministeriale

15/03/2011 Con sentenza n. 10130 dello scorso 11 marzo, la Cassazione ha statuito che spetta al pubblico ministero ed al giudice qualificare il reato come comune o ministeriale. E nell'ipotesi in cui i magistrati decidano che l'imputato debba rispondere di un reato comune cade l'obbligo di informare la Camera competente. Nel caso esaminato, è stato respinto il ricorso presentato dall'ex ministro Clemente Mastella avverso la decisione con cui il Gup di Napoli, ritenendo che il reato di tentata...
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Nessuna analogia tra espulsione e spontaneo allontanamento

14/03/2011 La Seconda sezione penale di Cassazione, con sentenza n. 9874 del 10 marzo 2011, ha annullato, senza rinvio, la decisione con cui il Gup del Tribunale per i minori di Torino aveva dichiarato il non luogo a procedere nei confronti di un ragazzo, accusato di concorso in ricettazione e di porto ingiustificato di un'arma, in quanto quest'ultimo si era spontaneamente allontanato dal territorio nazionale. Il giudice di merito aveva applicato, analogicamente, al caso dello spontaneo allontanamento...
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Il Governo dice sì alla Riforma “epocale” della Giustizia

11/03/2011 Il Governo, nella sua seduta straordinaria di ieri, 10 marzo, ha approvato il testo del Disegno di legge costituzionale di riforma del comparto Giustizia. Il riordino, che si compone di ben 18 articoli, verrà attuato – come spiegato dal Guardasigilli – per tramite di undici leggi ordinarie accompagnate da un Action plan per lo smaltimento dell'arretrato civile. Tra le novità di maggiore rilevanza emergono quelle che coinvolgono l'Ufficio del Pubblico ministero che, oltre a vedere separata...
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Fatture relative ad operazioni inesistenti: confermato il più grave reato

11/03/2011 Per dirsi configurato il reato di cui all'articolo 2, comma 3 del Decreto legislativo n. 74/2000 - Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti - è da considerare determinante “l'utilizzo, ai fini della indicazione di elementi passivi fittizi, di fatture relative ad operazioni inesistenti, senza alcuna distinzione tra fatture false nella loro materialità obiettiva e fatture false solo in riferimento alle operazioni inesistenti ivi...
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Riforma della Giustizia all'esame dell'Esecutivo

10/03/2011 Nella giornata di ieri, 9 marzo, il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, si è recato presso il Quirinale per illustrare al Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, il progetto di riforma costituzionale della Giustizia dallo stesso messo a punto e che a partire da oggi verrà sottoposto all'esame del Governo per la sua approvazione definitiva. Alfano si dice soddisfatto dell'incontro nel corso del quale il Presidente della Repubblica avrebbe sollevato alcune considerazioni di carattere...
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Frode in commercio: risponde di tentativo chi espone nei banchi prodotti con segni mendaci

10/03/2011 Per la Cassazione – sentenza n. 9276 del 9 marzo 2011 – perché possa ritenersi configurato il reato di tentativo di frode nel commercio non è necessaria l'effettiva messa in vendita del prodotto, essendo indicativa in tal senso “la destinazione alla vendita del prodotto diverso per origine, provenienza o quantità o qualità rispetto a quelle dichiarate o convenute” e non apparendo necessario l'inizio di una concreta contrattazione tra il cliente e l'esercente. Va quindi considerata come...
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