29/07/2011
Confermata in cassazione la condanna di un uomo proprietario di alcuni cani per lesioni colpose provocate da questi a due bambini. Pacifico l’accertamento effettuato dai giudici di merito per cui gli animali erano fuggiti dal recinto in cui si trovavano a causa del forte vento di scirocco che ha scardinato la serratura del cancello del luogo.
L’uomo ha cercato di difendersi, contestando la responsabilità colposa addossatagli, sostenendo che l’evento era da considerarsi eccezionale in quanto...
29/07/2011
Con una pronuncia dal principio lampante – la numero 16543, depositata in cancelleria il 28 luglio 2011 - la Suprema corte di Cassazione rinforza il diritto della persona al consenso informato, che è irretrattabile, stabilendo che ogni intervento chirurgico aggiuntivo debba passare per esso. Unica eccezione a reprimerlo, i casi di urgenza rinvenuti a seguito di un intervento consentito, che pongano in pericolo la vita del paziente.
27/07/2011
Le scritture contabili obbligatorie devono essere conservate fino a quando non siano definiti gli accertamenti relativi al corrispondente periodo d'imposta. Lo dispone l’articolo 22 del Dpr 600/73. La conseguenza più immediata della sentenza n. 247/2011 della Corte costituzionale riguarda, così, il raddoppio del periodo - da quattro/cinque a otto/dieci anni - di necessaria conservazione dei documenti contabili.
Ma la sentenza entra di prepotenza anche sul tema difesa del contribuente....
27/07/2011
La Corte di Cassazione – Sezione penale – con la sentenza n. 29899 del 2011 ha condiviso i motivi che hanno spinto la Corte d’appello di Milano a condannare un professionista (commercialista) e alcuni contribuenti coinvolti in una truffa perpetuatasi per diversi anni ai danni dell'Erario. Il libero professionista, infatti, nel coordinare la contabilità di alcune aziende, le aveva aiutate ad evadere le imposte attraverso l’emissione di alcune fatture false.
Dalla sentenza ne è discesa la...
27/07/2011
Nuova sentenza della sesta sezione penale della Corte di cassazione in materia di confisca di somme frutto di reato.
Con pronuncia n. 29926 del 26 luglio 2011 la suprema Corte ha stabilito che deve essere revocato, perché non legittimo, il sequestro del denaro e dei beni dell’imputato per corruzione in un processo penale quando viene data prova che quei beni hanno una provenienza lecita e quindi non sono frutto di una condotta delittuosa.
Infatti, spiegano i magistrati di cassazione, la...
26/07/2011
La Corte costituzionale, con sentenza n. 247 depositata il 25 luglio 2011, ha sancito la costituzionalità della norma, disposta dal Dl 223/2006, che raddoppia i termini di decadenza dell'azione di accertamento ai fini delle imposte sui redditi e Iva in caso di violazioni che implicano l'obbligo di denuncia ex articolo 331 del Codice di procedura penale.
L'ordinanza di remissione era stata trasmessa dalla Ctp di Napoli, che sollevava l’incostituzionalità sulla base del mancato rispetto del...
23/07/2011
Rilevante sentenza della Corte costituzionale sulla custodia cautelare, che ha dichiarato costituzionalmente illegittimo l’art. 275, comma 3, secondo periodo, c.p.p. nella parte in cui non considera che le esigenze cautelari possono essere soddisfatte con altre misure, nel prevedere l'applicazione della custodia cautelare in carcere per la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti (art. 74 del d.P.R. n. 309...
23/07/2011
E' la Cassazione penale che rimette la questione alla Corte costituzionale dubitando della legittimità dell’art. 297, comma 3, del codice di procedura penale, nella parte in cui non ritiene applicabile la retrodatazione della custodia cautelare in carcere nel caso in cui per i fatti contestati nella prima ordinanza, l’imputato sia stato condannato con sentenza passata in giudicato, prima della adozione della seconda misura.
La norma sarebbe contraria all'art. 3 della Costituzione,...
22/07/2011
La Corte di cassazione, con sentenza n. 29161 del 21 luglio 2011, ha respinto il ricorso presentato da tre amministratori di una Srl avverso la decisione con cui gli stessi erano stati condannati, dai giudici di merito, per bancarotta documentale fraudolenta.
I ricorrenti lamentavano che la colpa delle mancate o inesatte annotazioni sulla contabilità non fosse loro addebitabile in quanto la relativa tenuta era stata affidata ad un commercialista ed era quindi questo a doverne...
21/07/2011
Il reato di aggiotaggio, quale delitto di pericolo, non richiede la dimostrazione di un evento e, cioè, del danno patrimoniale, cagionato ai destinatari dell'informazione decettiva. Ed infatti, “l'accertamento di un fatto potenzialmente produttivo di conseguenze dannose (qual è la condotta di mero pericolo, sottesa alla fattispecie di aggiotaggio) legittima la pronuncia della sentenza del giudice penale alla condanna generica al risarcimento dei danni, senza che sia necessaria la quantificazione...