Diritto Penale

Sì al nuovo Codice antimafia

10/06/2011 E' stato approvato dal Consiglio dei ministri del 9 giugno scorso, lo schema del Codice antimafia e delle misure di prevenzione proposto dal ministero dell'Interno unitamente con il ministero della Giustizia e volto a costituire un “punto di riferimento normativo completo” in materia.
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Radio Vaticana responsabile per la propagazione di onde elettromagnetiche inquinanti

10/06/2011 Con la sentenza n. 23262 depositata lo scorso 9 giugno, la Corte di cassazione ha confermato la pericolosità delle onde elettromagnetiche provenienti dai ripetitori di Radio Vaticana riconoscendo il diritto al risarcimento delle associazioni ambientaliste e degli abitanti di Cesano e di alcune zone limitrofe che si erano costituiti parte civile nel processo penale contro i responsabili dell'emittente. E con riferimento alla condotta di questi ultimi è stata accertata la configurabilità del...
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Codice antimafia e perplessità sui sequestri

09/06/2011 Il nuovo codice antimafia sarà esaminato dal Consiglio dei ministri nella sua seduta di oggi, 9 giugno. Il ministro della Giustizia spiega che le nuove misure sono volte “a riordinare e razionalizzare la disciplina vigente in materia di disposizioni antimafia”. I principi salienti ed i criteri direttivi contenuti nella delega di cui alla Legge 136 del 2010 – spiega Alfano – prevedono una ricognizione normativa vigente in materia di contrasto alla criminalità organizzata, un'armonizzazione della...
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Condanna per minacce ed ingiurie a carico al datore di lavoro che promette un trattamento vessatorio alla dipendente

09/06/2011 Con sentenza n. 22816 dell'8 giugno 2011, la Corte di cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da un uomo che era stato condannato dai giudici di merito per aver minacciato ed ingiuriato una dipendente prospettandole, altresì, un trattamento vessatorio se non avesse presentato la lettera di dimissioni. Il ricorrente si era difeso sostenendo che gli organi giudicanti avevano erroneamente ritenuto che l'espressione da lui utilizzata “ti farò schiattare” potesse costituire...
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Amministratore di fatto prosciolto se non sussiste la prova della sua ingerenza all'epoca dei fatti

07/06/2011 Con sentenza n. 22334 depositata lo scorso 6 giugno 2011, la Corte di cassazione ha confermato la condanna per omicidio colposo impartita dai giudici di merito nei confronti del legale rappresentante e del direttore di un hotel che, nella primavera del 2004, era stato oggetto di un incendio in conseguenza del quale erano morti tre turisti. Gli imputati sono stati ritenuti responsabili per non aver predisposto un adeguato piano antincendio e per aver omesso di vigilare sul rispetto delle...
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Per evitare l'espulsione va provata anche la convivenza con la moglie italiana

03/06/2011 Con sentenza n. 22100 del 1° giugno 2011, la Cassazione ha ricordato che la previsione secondo cui non è consentita l'espulsione degli stranieri conviventi con parenti entro il secondo grado o con i coniuge che siano di nazionalità italiana si applica a tutte le espulsioni giudiziali tra cui la decisione del Tribunale di sorveglianza. In tali situazioni – continua la Corte - lo straniero che intenda far valere una “ostatività all'espulsione che lo attinge”, deve dimostrare “non solo di essere...
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Commissione giustizia Camera: sui reati ambientali ex 231 parere favorevole ma condizionato

03/06/2011 Condividendo le perplessità manifestate da Confindustria relativamente al Decreto legislativo recentemente approvato dall'Esecutivo e contenente l'estensione della responsabilità degli enti di cui al Decreto legislativo n. 231/2001 anche per i reati ambientali, la commissione Giustizia della Camera ha approvato, lo scorso 31 maggio, un parere favorevole al provvedimento subordinandolo, tuttavia, ad alcune condizioni; tra queste, un adeguamento al principio di proporzionalità della pena e ai...
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Sono prove le dichiarazioni spontanee rese alla Gdf

02/06/2011 Le dichiarazioni spontanee fatte dall’imprenditore o da un dipendente durante un’ispezione effettuata in azienda dalla Guardia di Finanza possono essere utilizzate come prove della sua colpevolezza, anche se sono state rese in assenza dell’avvocato difensore. Di conseguenza, il sequestro preventivo per equivalente, che si fonda anche su queste dichiarazioni, è da considerarsi legittimo: infatti, tali dichiarazioni, che sono state rese spontaneamente da parte dell’indagato, possono essere...
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Condanna penale per falsa fatturazione: ok ai controlli a campione

02/06/2011 La Corte di cassazione, con sentenza n. 21878 depositata l'1 giugno 2011, ha confermato la correttezza della decisione con cui i giudici di merito avevano condannato, per dichiarazione fraudolenta, evasione fiscale e fatture false, due imprenditori a seguito di emissione di fatture false riscontrata a mezzo di controlli a campione sulla documentazione dell'azienda. Per i giudici di legittimità, nella sentenza impugnata era “espressamente argomentato della compiutezza e convergenza degli...
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Se il codifensore non riceve la notifica il collega deve eccepire la nullità prima della decisione

02/06/2011 Per le Sezioni unite di Cassazione – sentenza n. 22242 del 1° giugno 2011 - l'onere che incombe al difensore, regolarmente avvisato dell'udienza camerale di appello, di accertare la sussistenza delle nullità verificatasi prima del giudizio – nella specie la mancata notifica al collega codifensore dell'imputato – non viene meno a seconda che egli compaia o non compaia in udienza e ciò in quanto la “parte” che deve formulare l'eccezione è da ritenere che ricomprenda il collegio difensivo nel suo...
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