20/07/2011
Con sentenza n. 28451 depositata lo scorso 19 luglio 2011, le Sezioni unite penali di Cassazione hanno sancito l'utilizzabilità dello strumento del telefax ai fini della notificazione di un atto di cui sia destinatario l'imputato o altra parte privata in ogni caso in cui esso possa o debba essere consegnato al difensore.
Per il massimo consesso di legittimità, infatti, il fax costituisce uno strumento tecnico idoneo a dare rassicurazioni sufficienti sul ricevimento dell'atto da parte del...
18/07/2011
La Quinta sezione penale della Cassazione, con la sentenza n. 28081 depositata lo scorso 15 luglio 2011, ha annullato, con rinvio, la decisione di condanna per diffamazione impartita dai giudici di merito nei confronti di un uomo che aveva inviato una lettera al Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Napoli criticando la condotta del legale che lo aveva seguito in un procedimento e lamentando, in particolare, che il professionista avesse abusato di fogli firmati in bianco dalla figlia la quale,...
17/07/2011
Nel testo della sentenza n. 27918 del 14 luglio 2011, le Sezioni unite penali di Cassazione si sono occupate dell'utilizzo delle dichiarazioni testimoniali rese da persone residenti all'estero spiegando che per la lettura in dibattimento dei verbali resi l'impossibilità di ripetere, nel contraddittorio, l'esame del testimone non può consistere in un'impossibilità di tipo giuridico, rappresentata, ad esempio, dalla semplice circostanza che il giudice non può imporre l'accompagnamento coattivo di...
16/07/2011
Secondo la Corte di cassazione - sentenza n. 28053 depositata lo scorso 15 luglio 2011 - per provare il reato di dichiarazione infedele è legittimo che il giudice faccia ricorso ai verbali di constatazione redatti dalla Guardia di Finanza ai fini della determinazione dell'ammontare dell'imposta evasa, nonché ricorra all'accertamento induttivo dell'imponibile quando le scritture contabili imposte dalla legge siano state irregolarmente tenute.
Sulla scorta di tali assunti i giudici di...
14/07/2011
La Corte di cassazione, con sentenza n. 27458 del 13 luglio 2011 pronunciata dalla sesta sezione penale, ha stabilito che è lecito il sequestro anche dei beni della moglie nel caso in cui gli investimenti dell'accusato (nel caso di specie di bancarotta fraudolenta) siano incompatibili con il modesto reddito familiare dichiarato.
La sentenza è latrice anche di un chiarimento in merito ad un cavillo procedurale. È ribadita l’irretrattabilità del foro commissorio, principio di ordine generale...
13/07/2011
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 27128 del 12 luglio 2011, ha accolto il ricorso con cui un uomo, condannato per spaccio di stupefacenti, aveva chiesto una riduzione di pena non ritenendo applicabile, nei propri confronti, l'aggravante dell'ingente quantità.
Secondo la Suprema corte, in particolare, “tenuto conto del pericolo per la salute pubblica che informa le disposizioni incriminatrici in materia di sostanze stupefacenti, può definirsi ingente la quantità di sostanza tossica...
13/07/2011
I giudici di Cassazione – sentenza n. 14408/2011 – si sono occupati di una vicenda in cui una donna era stata condannata dai giudici di merito per il reato di prestazione abusiva della professione di psicologo e psicoterapeuta in quanto aveva posto in essere atti tipici di tale professione utilizzando, in particolare, la terapia della psicanalisi.
Secondo la Cassazione, in particolare, non era condivisibile la tesi difensiva della ricorrente secondo cui la psicoterapia della psicoanalisi è...
12/07/2011
Con l’ordinanza 53/3/2011, depositata il 23 giugno scorso, la Ctp Reggio Emilia interviene a sospendere un contenzioso che verte sull’indetraibilità dei costi da reato.
Ancora al centro di diverse interpretazioni, l’indeducibilità di tali spese è tacciata di incostituzionalità.
Dunque, la sentenza resterà sospesa fin quando la Corte costituzionale non emetterà un giudizio sul dubbio di costituzionalità sollevato sul tema dalla Ctr Veneto – sezione di Verona – con l’ordinanza 27/21/2011.
12/07/2011
I giudici di Cassazione, con la sentenza n. 27015 dell'11 luglio 2011, hanno rigettato il ricorso presentato da un uomo, per rapina e lesioni, dopo che lo stesso aveva sottratto dei soldi e sparato ad una persona.
La difesa dell'imputato lamentava che quest'ultimo fosse affetto da una grave forma di impulsività e difficoltà psichiche che rendevano fondata la richiesta di accertamento peritale volta ad accertare la sua incapacità di intendere e volere.
La Corte di legittimità ha, tuttavia,...
12/07/2011
Con sentenza n. 27051 depositata lo scorso 11 luglio 2011, la Corte di cassazione ha annullato la decisione con cui i giudici di merito avevano condannato un padre, sordomuto, accusato di aver fatto mancare alla figlia minore i mezzi di sussistenza.
L'uomo si era rivolto ai giudici di legittimità denunciando la mancanza del presupposto dello stato di bisogno della minore e di essere nell'incolpevole indisponibilità di mezzi economici, “essendo stato accertato in giudizio che lo stesso...