Diritto Commerciale

E’ ramo d’azienda anche il “gruppo” di dipendenti

16/10/2006 Nella sentenza n. 2023 del 26 giugno 2006, la Sezione Lavoro del Tribunale di Milano, ribadendo quanto già stabilito dalla giurisprudenza, precisa che rappresenta trasferimento d’azienda anche solo un gruppo di dipendenti che “trasloca”, ma solo se si tratti di lavoratori organizzati o dotati di particolare specializzazione. Più precisamente, la sentenza ricalca l’assunto comunitario secondo cui può configurarsi trasferimento anche quando coinvolga un gruppo di dipendenti che siano stabilmente...
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Prestiti dei soci, la Germania guarda all’Italia

15/10/2006 In base alla riforma del diritto societario è stata disposta la postergazione dei crediti per finanziamenti dei soci alla società (articolo 2467 Codice civile). In altre parole, la legge presume che il prestito concesso dal socio in una situazione in cui la società non avrebbe potuto ottenere un finanziamento sul mercato, equivale a capitale proprio e, con la postergazione, vuole impedire che il prestito venga restituito ai soci, dopo aver svolto la funzione di apparente incremento del capitale...
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L’appalto esterno non può essere una cessione di ramo d’azienda

13/10/2006 La conclusione cui giungono i giudici di legittimità, Sezione Lavoro, con la decisione 21287 del 2 ottobre, è che l’imprenditore che affida all’esterno l’attività di gestione di alcuni segmenti della propria azienda non sta cedendo un ramo di essa. Il fenomeno dell’outsourcing comprende ogni possibile tecnica attraverso cui un’impresa dismette la gestione diretta di alcune parti della produzione e dei servizi estranei alla competenza di base. Scelta che l’imprenditore può effettuare...
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Trasformazioni più facili

12/10/2006 Il Tribunale di Roma, con l’ordinanza 25661/06, interviene nell’ambito della nuova norma, che ha esordito con la riforma del diritto societario, in base alla quale la trasformazione di società di persone in società di capitali può essere decisa con la maggioranza dei soci secondo la parte attribuita a ciascuno negli utili, salvo diversa disposizione del contratto sociale (articolo 2550-ter del Codice civile). La sentenza riguardava un ricorso in cui si sosteneva che lo statuto della sas,...
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Concordato preventivo in panne

29/09/2006 In merito al concordato preventivo, si sta aprendo un significativo contrasto sulle condizioni per il controllo della magistratura, in attesa che si arrivi alla redazione del decreto correttivo. Attualmente, infatti, un decreto e una sentenza pur ammettendo in generale un sindacato dell’autorità giudiziaria nel merito della proposta avanzata, divergono sulle condizioni alle quali la verifica può essere effettuata. Il nodo ancora da sciogliere riguarda la possibilità per l’autorità giudiziaria,...
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Il curatore non può fare ricorso senza il “sì” del giudice delegato

28/09/2006 La Commissione tributaria regionale del Lazio, con la sentenza n. 116 del 5 settembre 2006, ha chiarito che il ricorso davanti alle commissioni tributarie è inammissibile qualora il curatore fallimentare manca dell’autorizzazione scritta da parte del giudice delegato a stare in giudizio, poiché si instaura un difetto di capacità processuale rilevabile d’ufficio. A nulla vale la deposizione successiva dell’autorizzazione se l’inefficacia degli atti compiuti è stata già accertata. Se è pendente la...
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Modello tedesco pro-maggioranza

25/09/2006 Fredda accoglienza, nei suoi primi tre anni di vita, per il sistema dualistico, introdotto dalla riforma del diritto societario del 2003 come modello di governance alternativo al sistema tradizionale, con consiglio d’amministrazione e collegio sindacale e a quello monistico, con Cda e comitato per il controllo sulla gestione. Finora, ad esso ha fatto ricorso una modesta percentuale di Società per azioni, tre sole quotate in mercati regolamentati.   Causa dell’ostacolo all’ingresso di tale...
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Crisi del gruppo con poche regole

18/09/2006 Nulla è previsto nella nuova legge fallimentare (dlgs n. 5/2006) circa il caso del fallimento – o del concordato preventivo - di un gruppo di imprese, né circa il caso del fallimento di un’impresa inserita in un gruppo. Sotto il profilo della competenza, un’ordinanza del Tribunale di Roma del 4 luglio 2006 ha stabilito che in ipotesi di fallimento di un’impresa facente parte di un gruppo, competente a disporre l’eventuale conversione del fallimento in amministrazione straordinaria è il tribunale...
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Per il fallito libertà di espatrio

15/09/2006 Il Tar di Bologna – sentenza numero 1730 del primo settembre - dispone l’applicazione di una tra le più tipiche regole della riforma della legge fallimentare, ovvero quella sulla libertà di circolazione dell’imprenditore o degli amministratori delle società fallite. Il nuovo articolo 49 (in vigore dal 16 gennaio 2006, all’indomani della pubblicazione in “Gazzetta Ufficiale” del decreto legislativo 5/2006) fa decadere le pesanti restrizioni personali, mantenendo il solo obbligo – garantito dalla...
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Fondazioni, parte la riforma

14/09/2006 Il ministero dell’Economia è impegnato da ieri, con una commissione presieduta dal viceministro dell’Economia, Roberto Pinza, nel progetto del disegno di legge delega di riforma del Codice civile. La riforma riguarderà associazioni e fondazioni e come primo punto si discuterà sul mantenimento o meno della distinzione tra le due. La massima disponibilità offerta dall’opposizione fa specchio all’apertura al dialogo proposta dal viceministro Pinza. Gli altri nodi da affrontare vertono sui temi del...
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