Contenzioso tributario

Catasto, il diniego è impugnabile

22/10/2008 L’atto di diniego alla variazione catastale è impugnabile innanzi alle Commissioni tributarie. La sentenza di Cassazione 19379/2008 sancisce così la piena possibilità, per il contribuente, di emendare la denuncia di classamento presentata all’Agenzia del territorio e, in caso di rifiuto, di impugnare il diniego. Oggi la rendita catastale non ha l’efficacia diretta di un’obbligazione fiscale, bensì quella indiretta, ai fini delle imposte sui redditi, su quelle del patrimonio immobiliare e dei...
Contenzioso tributarioFisco

Fatture false, Iva dovuta pure se non c'è stato incasso

21/10/2008 La terza sezione penale di Piazza Cavour pronuncia la sentenza numero 39177, del 20 ottobre, dichiarando che “secondo le norme tributarie l’imposta sul valore aggiunto è dovuta anche in relazione a fatture emesse per operazioni inesistenti”. L’Iva si paga per intero, anche non avendo, di fatto, la società incassato denaro. Protagonista del contenzioso un contribuente condannato per aver emesso fatture per operazioni inesistenti, senza presentare dichiarazione.
FiscoContenzioso tributario

Fatture false, la prova al Fisco

20/10/2008 La Cassazione, nel testo della sentenza n. 24201 del 26 settembre 2008, ha spiegato come l'onere di dimostrare la falsità delle fatture attestanti l'effettuazione di operazioni commerciali spetti al Fisco attraverso l'allegazione di elementi significativi e indizi idonei a confutarne la veridicità, oggettiva e soggettiva. Resta a carico del contribuente l'onere della prova contraria.
FiscoContenzioso tributarioAccertamento

Accertamenti, gli appunti contano

15/10/2008 Secondo la Corte di legittimità (sentenza n. 25104 del 2008), l'accertamento di un maggior imponibile può essere fondato anche sulle dichiarazioni o sugli appunti di un dipendente “di fiducia” che abbia operato per conto dell'impresa; si tratterebbe, in questo caso, di un elemento probatorio che si avvicina più alla confessione che non al mero indizio, fatto salvo l'obbligo del giudice di merito di controllarne l'attendibilità.
FiscoAccertamentoContenzioso tributario

La forma non salva

13/10/2008 La Corte di cassazione, con sentenza n. 16430 del 2008, ha precisato come, anche in presenza di una regolarità formale delle scritture contabili, il giudice tributario ha il dovere di valutare la ricorrenza delle condizioni legittimanti l'accertamento in quanto l'infedeltà dei dati in dichiarazione può essere desunta anche in via indiretta.
AccertamentoFiscoContenzioso tributario

Studi ancora come indizi Non regge l'accertamento

09/10/2008 La Ctp di Reggio Emilia, con la sentenza n. 158/1/08 del 3 ottobre scorso, si è occupata della valenza probatoria, in sede di accertamento, dei risultati derivanti dall'applicazione di uno studio di settore precisando come questi costituiscano un semplice elemento indiziario la cui fondatezza va comunque verificata con ulteriori elementi, contabili o extracontabili, che consentano una ricostruzione induttiva del volume d'affari. I giudici emiliani muovono dalla lettura dell'art. 62–sexies del dl...
FiscoAccertamentoContenzioso tributario

Chi non motiva paga

09/10/2008 Il capo ufficio accertamenti di un ufficio tributario, incaricato della sottoscrizione degli atti tributari, ha il dovere di verificare la regolarità sostanziale e formale di tali documenti. E, maggiore è la pretesa tributaria, maggiore dovrà essere l’accortezza con cui adempie al dovere. Al funzionario che omette di motivare un avviso di accertamento, provocando la nullità dell’atto, la Corte dei conti per la Regione Lazio, nella sentenza 1247 /2008, imputa, a titolo di colpa grave, le dette...
FiscoAccertamentoContenzioso tributario

Società sempre in perdita? Sì all'accertamento induttivo

08/10/2008 Secondo la Corte di cassazione (sentenza n. 24436 del 2 ottobre), la condotta di una società commerciale che, ai fini dell'imposta sul reddito, dichiari perdite rilevanti, per più anni consecutivi, ed una grande differenza tra costi e ricavi, è da considerare come anomala e di per sé sufficiente a giustificare una rettifica della dichiarazione da parte dell'Erario, salvo che non venga dimostrata, concretamente, l'effettiva sussistenza delle perdite dichiarate. Anche in presenza di una...
FiscoContenzioso tributario

Società sempre in perdita? Sì all'accertamento induttivo

08/10/2008 Secondo la Corte di cassazione (sentenza n. 24436 del 2 ottobre), la condotta di una società commerciale che, ai fini dell'imposta sul reddito, dichiari perdite rilevanti, per più anni consecutivi, ed una grande differenza tra costi e ricavi, è da considerare come anomala e di per sé sufficiente a giustificare una rettifica della dichiarazione da parte dell'Erario, salvo che non venga dimostrata, concretamente, l'effettiva sussistenza delle perdite dichiarate. Anche in presenza di una...
FiscoAccertamentoContenzioso tributario

Le medie di settore non bastano più

08/10/2008 A parere della Cassazione (sentenza n. 24434 del 2 ottobre 2008), qualora un'impresa presenti una contabilità regolare, è consentito l'accertamento dei maggiori ricavi, in base alla percentuale di ricarico, solo quando la differenza riscontrata raggiunga livelli di abnormità e irragionevolezza tali da far privare di attendibilità la contabilità stessa. In presenza di merci omogenee, inoltre, l'Ufficio può legittimare l'accertamento basato sulla percentuale di ricarico, solo utilizzando la media...
FiscoContenzioso tributarioAccertamento