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Redazione Edotto


Per la Banca d’Italia il TFR in busta paga è un rischio per le pensioni future

Nell’audizione innanzi alle commissioni Bilancio di Camera e Senato sul Ddl Stabilità, il vicedirettore della Banca d’Italia, Signorini, ha spiegato che il provvedimento che consente ai lavoratori di scegliere se farsi riconoscere in busta paga la quota mensile di TFR, che attualmente viene accantonata, va limitato nel tempo, altrimenti vi potrebbero essere gravi ripercussioni sul fronte delle pensioni e, soprattutto, per quelle dei più giovani che rischiano di maturare rendimenti troppo...

Il modello INPS per l’integrazione salariale in deroga

L’INPS ha reso disponibile il modello IG15/Deroga, (cod. SR100), per la richiesta di integrazione salariale in deroga da parte di aziende e categorie di lavoratori non aventi diritto alla CIG. L’integrazione in questione può essere richiesta in caso di programmi finalizzati alla gestione della crisi occupazionale, anche con riferimento a settori produttivi e aree regionali, o miranti al reimpiego di lavoratori coinvolti in programmi definiti in specifici accordi in sede...

La convenienza della conciliazione monocratica

Il datore di lavoro ha notevoli vantaggi nel concludere positivamente una conciliazione monocratica, ovvero: - l’estinzione del procedimento ispettivo; - la non applicazione di qualsiasi sanzione amministrativa, escluse le sanzioni civili per i contributi; - la possibilità di accordarsi su parametri retributivi inferiori ai minimali contrattuali, anche se i contributi vanno versati con riferimento ai minimali di legge; - la possibilità di concludere l’accordo discostandosi da...

Recupero coattivo debiti della Gestione Separata relativi alle aziende committenti

L’INPS, con messaggio n. 8428 del 4 novembre 2014 - facendo seguito al messaggio n. 6859 del 5 settembre 2014 con cui è stata comunicata l’elaborazione delle situazioni debitorie delle aziende committenti e la visualizzazione delle stesse sul cassetto Gestione Separata Committenti – evidenzia che tutte le aziende e/o i loro intermediari sono stati avvisati tramite messaggio di alert inviato all’indirizzo mail conosciuto dall’Istituto. La comunicazione predisposta, chiarisce il messaggio, è...

RSPP interno anche non dipendente ma ben presente

Con apposito quesito, la Confcommercio ha chiesto se in caso di servizio di prevenzione e protezione istituito necessariamente all’interno dell'azienda - nei casi di cui all'articolo 31, comma 6, D.Lgs. n. 81/2008 - il Responsabile del servizio debba essere necessariamente un dipendente del datore di lavoro o possa essere anche un professionista in possesso dei requisiti di legge. La Commissione interpelli sicurezza del Ministero del Lavoro, con la risposta all’interpello n. 24 del 4...