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Michele Siliato

Esperto in diritto del lavoro, relazioni sindacali, contrattualistica e contenzioso amministrativo e del lavoro. Esercita la professione di Consulente del Lavoro in Messina e Roma, assistendo PMI e prestando consulenza per gruppi societari.

Collabora con l'editore Edotto per la redazione di approfondimenti e prontuari in materia di diritto del lavoro, diritto sindacale e contenzioso, e con noti centri studi del settore per la pubblicazione di articoli in materia giuslavoristica.

Relatore in convegni per professionisti ed aziende sulle principali tematiche del diritto del lavoro e delle relazioni industriali.


DPCM ottobre, confermati smart working e attività a distanza

Con il DPCM del 13 ottobre 2020 sono state confermate le disposizioni riguardanti l'incentivazione del lavoro agile e lo svolgimento delle attività didattiche e formative a distanza.


Termine di sette giorni a prescindere dalla recezione nei licenziamenti per gmo

Nell'ambito dei licenziamenti per giustificato motivo oggettivo, per i datori di lavoro con i requisiti dimensionali dello Statuto dei Lavoratori, il termine di 7 giorni decorre dalla data di invio della convocazione e non dalla sua ricezione.


Decreto Semplificazioni, nuove regole per ispettori e datori di lavoro

Con il Decreto Semplificazioni giungono nuove ed importanti modifiche sulle attività dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, relativamente al contenzioso amministrativo, alle conciliazioni, al potere di disposizione ed alla c.d. diffida accertativa.  


Ammortizzatori sociali Covid-19, c’è tempo fino al 31 ottobre

L’Istituto previdenziale, con il messaggio INPS 15 ottobre 2020, n. 3729, illustra l’operatività dello slittamento dei termini decadenziali per l’invio delle domande di accesso agli ammortizzatori sociali e dei dati utili ai rispettivi pagamenti diretti.


Trasferimento del lavoratore

Il potere di trasferire il prestatore di lavoro subordinato rientra appieno nei diritti costituzionalmente garantiti alla libertà di iniziativa economica sancita dall'art. 41. L'ordinamento prevede appositi limiti e modalità di esercizio dell'anzidetto potere organizzativo del datore di lavoro.