redattore profile

Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Permessi legge 104 negati se il familiare è ricoverato

I permessi ex L. 104/92 non spettano se il familiare è ricoverato con assistenza continua. La mancata comunicazione della fruizione non equivale automaticamente ad assenza ingiustificata. Così la Cassazione in due recenti pronunce.


Estratto di ruolo: nuove ipotesi di ricorso applicabili ai giudizi pendenti

Estratto di ruolo: la nuova normativa che ha ampliato le ipotesi di ricorso si applica anche ai giudizi in corso. Il fermo amministrativo del veicolo, tuttavia, non rientra tra i casi tassativamente previsti. Lo ha puntualizzato la Corte di cassazione.


Ruoli apicali solo a uomini o donne over 40? Dichiarazioni discriminatorie

Tribunale di Busto Arsizio: discriminatorie le dichiarazioni con cui l'amministratore di società afferma di privilegiare, per i ruoli importanti, uomini o donne over 40 senza impegni familiari, escludendo le più giovani.


Registrazioni tra colleghi: lecite per difendersi in giudizio

Registrare conversazioni tra colleghi senza consenso non viola la privacy se necessario per difendersi in giudizio: così la Cassazione nell'accogliere il ricorso di un professionista oppostosi a una sanzione disciplinare.


Niente licenziamento per contenuti condivisi su chat di gruppo WhatsApp

La segretezza della corrispondenza privata esclude che i contenuti di una chat privata via WhatsApp possano costituire giusta causa di licenziamento, indipendentemente da come il datore ne sia venuto a conoscenza. Così la Cassazione in due ultime decisioni.