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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Casa e studio collegati: quando serve l’autorizzazione del PM per l'accesso fiscale

La Guardia di Finanza può entrare solo con autorizzazione del PM se vi è un collegamento effettivo e agevole tra casa e studio professionale: la Cassazione chiarisce i limiti agli accessi fiscali in locali promiscui. 


Sicurezza sul lavoro: obbligo di vigilanza attiva per il preposto

L’obbligo di vigilanza del preposto non può essere limitato alla mera trasmissione di ordini, ma deve tradursi in un’attività di controllo concreto e costante: la Cassazione conferma la condanna penale di un preposto per omessa vigilanza sulla sicurezza.


Prima casa: ammesso il sequestro preventivo per reati tributari

Procedimenti per reati tributari: il limite alla pignorabilità della “prima casa” opera solo nell'ambito delle espropriazioni disposte dal Fisco e non si applica ai sequestri preventivi o alle confische penali, anche se riferite all’abitazione principale.


Il lavoratore non comunica tempestivamente l’assenza? Licenziato

La comunicazione tempestiva e completa delle assenze rappresenta non solo un dovere contrattuale, ma anche una condizione imprescindibile del rapporto fiduciario tra datore e lavoratore. Lo evidenzia il Tribunale di Latina, in linea con la giurisprudenza della Cassazione.


Divulgare lo stato di malattia lede la privacy del dipendente

La pubblicazione di informazioni relative alla salute del dipendente costituisce violazione del diritto alla riservatezza. La Corte d’Appello di Palermo rigetta l’impugnazione del Comune e conferma la responsabilità dell’ente.