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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Controlli fiscali: autorizzazione specifica se è opposto il segreto professionale

La Cassazione chiarisce i limiti dell’autorizzazione preventiva all’esame dei documenti tutelati dal segreto professionale nei controlli tributari: l’esame di documenti “secretati” richiede un’autorizzazione specifica e successiva all’eccezione.


Società semplice: la Consulta sul fallimento in estensione dei soci

La Consulta chiarisce i limiti del fallimento in estensione per i soci di società semplice: non è opponibile la fallibilità dell’ente decisa in una procedura in cui i soci non sono stati convocati. Fornita un'interpretazione adeguatrice dell'art. 147 Legge fallimentare.


Intelligenza artificiale: Ddl approvato, ora torna al Senato. Le novità

Via libera della Camera al disegno di legge che introduce un quadro normativo nazionale per l’intelligenza artificiale, in linea con l’AI Act europeo. Il testo, modificato, passa al Senato per la terza lettura. Le principali novità.


Accesso abusivo alle e-mail dei dipendenti: amministratore IT condannato

La Cassazione chiarisce i limiti giuridici dei controlli sui dati aziendali da parte di soggetti autorizzati: confermata la condanna di un amministratore IT per accesso abusivo alle e-mail dei colleghi.


Revoca dall'uso aziendale di non assorbire il superminimo: quando è legittima

La disdetta unilaterale del datore di lavoro dall’uso aziendale favorevole ai dipendenti è ammissibile in presenza di un mutamento sostanziale delle circostanze e va formalizzata con adeguata motivazione scritta. Così la Cassazione con le ordinanze nn. 16166 n. 12473/2025.