06/05/2008
L’interpello del Lavoro numero 12, che porta data 5 maggio 2008, fornisce risposta sui benefici contributivi concessi dalla legge – la numero 266/1997, articolo 20, comma 2 - alle imprese con meno di 250 dipendenti che assumano dirigenti disoccupati sulla base di convenzioni stipulate tra l’agenzia per l’impiego e le associazioni rappresentative delle imprese e le confederazioni sindacali dei dirigenti (strutture abilitate all’attività di intermediazione). Per il ministero, l’azienda ha pieno...
06/05/2008
Il comma 5 dell’articolo 29 del decreto legislativo 81/08, in vigore dal 15 maggio 2008, stabilisce che il datore di lavoro che occupa fino a 10 lavoratori può effettuare la valutazione dei rischi sulla base delle procedure standardizzate che saranno elaborate dalla Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro entro il 31 dicembre 2010. In attesa delle procedure, le piccole aziende potranno evitare l’elaborazione del documento emettendo un’autocertificazione. Affinché...
05/05/2008
Dal rimando ad alcune pronunce di Cassazione (n. 15954 del 17 dicembre 2001, n. 3028 del 27 febbraio 2003) giunge l’affermazione della Suprema Corte, sezione Lavoro (sentenza n. 10352/2008), che non sussista un principio per il quale il datore debba “d’ufficio” convertire in ferie l’assenza per malattia, né un suo dovere di avvertire il lavoratore, assente per lungo tempo, che il periodo di conservazione del posto sta concludendosi. Il sottoposto gode infatti dei mezzi (tra essi il sindacato)...
05/05/2008
La regolarità della proroga del contratto di assunzione a tempo determinato – almeno per i rapporti stipulati con la disciplina precedente al decreto legislativo n. 368/2001, che é la legge numero 230 del 1962 - dipende dalla sussistenza di una doppia condizione: stessa attività ed esigenze non preventivabili. E’ quanto precisa la decisione di Cassazione numero 9993/08, depositata il 16 aprile. In base all’articolo 2 della norma citata, “la legittimità della proroga del termine apposto al...
05/05/2008
Cassazione, sezione Lavoro n. 10204/08: “Il lavoratore non può pretendere di essere inserito nella categoria dei quadri solo in base all’espletamento delle relative mansioni senza avere titolo per l’inquadramento nei livelli di classificazione del personale che, secondo la contrattazione collettiva del settore, comportano la qualificazione come quadro”. E’ dunque da considerarsi illegittima l’attribuzione della qualifica, per assenza del titolo di studio previsto dal contratto e sottoscritto...
05/05/2008
In sentenza 7874 del 26 marzo scorso, i giudici di Cassazione hanno ritenuto legittimo il licenziamento del direttore di banca che abbia compiuto operazioni non autorizzate sui conti correnti dei clienti, sottolineando come il funzionario non debba far mancare il rapporto di fiducia con le parti (istituto di credito e pubblico). Sulla valutazione della proporzionalità della sanzione inflitta pesano la natura e la qualità del rapporto di lavoro, ovvero: la qualifica di funzionario, la portata...
03/05/2008
La nota n. 15/V/0007216/14.01.04 del ministero del Lavoro chiarisce che i lavoratori che hanno raggiunto i requisiti per la pensione di anzianità e quelli che hanno maturato l’età per la vecchiaia non sono sottoposti alla nuova procedura telematica per le dimissioni volontarie. Ciò in quanto in tali casi non sussiste la necessità di combattere le dimissioni in bianco fatte sottoscrivere al lavoratore all’atto dell’assunzione.
03/05/2008
Dal decreto del Lavoro che attende la sottoscrizione del ministro dell’Economia, si evince che lo sgravio contributivo che sostituisce la decontribuzione potrà essere applicato sui premi di risultato che non eccedono il 3% della retribuzione imponibile annua del lavoratore. Il DM ripartisce le somme stanziate destinandone il 62,5% alla contrattazione aziendale e il 37,5% a quella territoriale. Qualora avanzassero dei fondi, la parte residua sarà attribuita ad un’altra tipologia contrattuale. La...
03/05/2008
Il ministero del Lavoro, con la nota 5831 di ieri, spiega che al datore di lavoro che trasgredisce contemporaneamente con un’azione o un’omissione a più disposizioni deve essere attribuita la sanzione per la violazione più grave aumentata del triplo. Il principio del cumulo giuridico è stabilito per le irregolarità nelle registrazioni dei libri paga e matricola. A dettare la regola è l’articolo 8 della legge 689 del 1981.
03/05/2008
Nell’ambito del pubblico impiego privatizzato, è legittima la modifica dell’organico con cui l’ente pubblico ha trasferito il lavoratore da una posizione di vertice ad una di semplice dipendente, in conseguenza della creazione ex novo di un posto da tecnico laureato, purché vengano mantenute mansioni congrue al suo inquadramento. E’ quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 8740 del 4.4.2008, che ha respinto il ricorso del dipendente per mobbing e demansionamento.