Fisco

La compensazione dei crediti fiscali

22/10/2015

La compensazione dei crediti risultanti dalle dichiarazioni fiscali consente di sommare algebricamente i crediti e i debiti maturati nei confronti dei diversi enti (Stato, Regioni, Inps, ecc.). Dopo l’invio di Unico 2015, è importante controllare in via definitiva la situazione dei crediti che sono maturati nel corso del periodo d’imposta di riferimento. Tale verifica è necessaria per controllare l’eventuale l’utilizzo dei crediti effettuando le compensazioni, e per controllare di non aver violato i limiti previsti dalla legge, introdotti contro gli abusi sull’utilizzo del credito in compensazione. Tra i crediti che si possono utilizzare per le compensazioni, vi sono anche i crediti previdenziali risultanti dalle denunce contributive o dalle dichiarazioni annuali, nonché i crediti che spettano al contribuente per nuove assunzioni, o investimenti.

FiscoDichiarazioni

Patent box, un comunicato ufficializza il decreto Mise

21/10/2015

La “Gazzetta Ufficiale” n. 244 del 20 ottobre 2015, nelle more della pubblicazione del decreto attuativo del Patent box, ospita un comunicato del Mise che avvisa della pubblicazione sul sito internet dello stesso del decreto 30 luglio 2015 del Ministro dello Sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, recante le disposizioni attuative del regime.

FiscoAgevolazioni

Avvisi bonari. Non riguardano errori o controlli

21/10/2015

Sulla notizia di invio di avvisi bonari del Fisco ai contribuenti, arriva il chiarimento da parte dell'agenzia delle Entrate, con comunicato stampa del 20 ottobre 2015. Le Entrate spiegano che “non si tratta affatto di errori nei 730 precompilati o di controlli. Al contrario, sono degli inviti a...

FiscoRavvedimento

Legge di stabilità 2016, la Commissione europea verso il sì

20/10/2015

Prime voci da Bruxelles. La Commissione europea, che ha dato uno sguardo al ddl Stabilità 2016, in caso di bocciatura del testo per violazione delle regole europee (six pack se c'è violazione del Patto di Stabilità e di Crescita), si dovrà pronunciare ufficialmente entro novembre. Ma è già trapelata la “bontà” del testo

FiscoEconomia e Finanza