Diritto

In Senato voto finale sul Processo breve

20/01/2010 Sono previste per la seduta del 20 gennaio 2010, le dichiarazioni finali di voto, in Senato, sul Disegno di legge n. 1880, recante misure per la tutela del cittadino contro la durata indeterminata dei processi. Il 19 gennaio scorso, l'aula ha apporvato alcuni emendamenti al detto testo: una modifica aggiuntiva all'articolo 1 recante norme per la ragionevole durata del giudizio di responsabilità contabile davanti alla Corte dei conti, un emendamento che riscrive l'articolo 2 prevedendo un aumento...
Funzioni giudiziarieDirittoDiritto Penale

Se non c'è l'appropriazione del denaro non si ha peculato

20/01/2010 Sindaco e comandante dei vigili erano stati condannati, in primo grado, per il reato di peculato dopo che gli stessi, senza averne titolo, avevano versato le somme ottenute da alcune multe in un conto del Comune mentre, nel frattempo, erano in attesa dell'attivazione di quello creato per il consorzio fra i Comuni vicini. Mancava, tuttavia, uno dei presupposti per la rinvenibilità del reato di peculato: l'appropriazione del denaro da parte loro. Per questo i due hanno fatto ricorso in Cassazione...
FiscoDiritto PenaleDiritto

Revisione legale dei conti adeguata al modello europeo

20/01/2010 Il Preconsiglio dei ministri ha esaminato, nella seduta del 19 gennaio 2010, lo schema del Decreto legislativo di attuazione della Direttiva 2006/43/Ce sulla revisione legale dei conti. Il testo, che sarà sottoposto all'esame definitivo del Governo il prossimo 22 gennaio, apporta importanti modifiche al Codice civile riscrivendo completamente gli articoli 2409-bis e 2477. In particolare, la nuova versione dell'articolo 2043-bis prevedere che, per le Spa, la revisione venga effettuata da un...
DirittoDiritto Commerciale

Niente aggiotaggio per la società che si adegua al modello 231

20/01/2010 Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Milano, con una sentenza pronunciata il 17 novembre 2009, ha dichiarato l'insussistenza del reato di aggiotaggio informativo, di cui all'articolo 2637 del Codice civile, contestato ad una società quotata sull'assunto che avrebbe diffuso "notizie false", concretamente idonee a provocare una sensibile alterazione del valore delle azioni e delle obbligazioni emesse dalle società del gruppo. Determinante, per il Gip, la volontà della società di...
Diritto PenaleDirittoDiritto Commerciale

Cassazione: il giusto discrimine tra locazione di immobile e affitto d'azienda

20/01/2010 Mentre in caso di locazione di immobile a destinazione alberghiera la convenzione negoziale ha per oggetto un bene, l'immobile, che viene considerato specificamente, nell'economia del contratto, come l'oggetto principale della stipulazione, secondo la sua consistenza effettiva e con funzione prevalente e assorbente rispetto agli altri elementi, che assumono carattere di accessorietà rimanendo ad esso collegati sul piano funzionale in una posizione di coordinazione-subordinazione, nell'affitto di...
Diritto CivileDirittoImmobiliFisco

No alla custodia cautelare in caso di mutuo, occasionale, ad un amico

20/01/2010 I giudici di Cassazione, con la sentenza n. 2404 depositata il 19 gennaio 2010, hanno annullato l'ordinanza con cui il Tribunale delle libertà di Catanzaro aveva disposto l'applicazione della misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo, imputato del reato di esercizio abusivo del credito per aver erogato un mutuo di denaro in favore di un amico. Per la Corte di legittimità, il delitto di specie è ravvisabile, ai sensi dell'articolo 132 del Decreto legislativo...
Diritto PenaleDiritto

Va annullata la multa per la fattispecie non contemplata

19/01/2010 Con sentenza n. 534 del 15 gennaio 2010, la Cassazione ha accolto il ricorso presentato da un automobilista avverso la decisione con cui il Giudice di pace gli aveva confermato una multa irrogatagli dai Vigili urbani di Lucca in quanto aveva utilizzato, di notte, in condizioni meteorologiche normali, i fari fendinebbia in aggiunta a quelli anabbaglianti. Questa fattispecie - precisano i giudici di legittimità - non è oggetto di specifico divieto nel Codice della strada, non vi è, cioè, alcuna...
DirittoDiritto Amministrativo

Mandato d'arresto europeo: le garanzie di chi risiede solo per chi prova la stabile permanenza

19/01/2010 Ai fini dell'applicazione delle garanzie di cui all'articolo 19, lettera c) della Legge 22 aprile 2005 n. 69, lo straniero in Italia deve dimostrare che vive e lavora stabilmente nel nostro Paese. Non è sufficiente, quindi, che lo stesso fornisca la semplice documentazione anagrafica. E' questo il principio statuito dalla Corte di cassazione con la sentenza n. 2018 del 18 gennaio 2010, in una vicenda in cui un uomo rumeno si era opposto, fino a giungere al giudizio di legittimità, ad un...
Diritto PenaleDirittoDiritto Internazionale