Diritto Penale

Violenza sessuale con ogni condotta che limita la libertà

24/01/2009 Con sentenza n. 32 del 2009, depositata ieri, le Sezioni unite della Cassazione hanno spiegato come costituiscano violenza sessuale tutti gli atti finalizzati o idonei a porre in pericolo la libertà di autodeterminazione della vittima non avendo, per contro, alcun rilievo l'eventuale soddisfacimento sessuale di chi commette il reato. Così la Corte ha ritenuto che integrassero la fattispecie in esame anche i comportamenti dissimulati da un chirurgo vicentino che aveva esposto alcune pazienti a...
Diritto PenaleDiritto

Market abuse, conta il risultato

24/01/2009 La Corte di cassazione, con una sentenza depositata il 20 gennaio 2009, la n. 2063, è intervenuta in materia di reati finanziari, precisando che, per aversi market abuse, non conta l'intenzione del soggetto ma le modalità con cui è posta in essere la condotta, cosicché modalità di negoziazione di titoli assolutamente non economiche per il venditore costituiscono un indizio di colpevolezza più che fondato. La vicenda esaminata dalla Suprema corte vedeva Coinvolto Andrea Crovetto, responsabile nel...
Economia e FinanzaDiritto PenaleDiritto

Per i reati continuati valutazioni separate

24/01/2009 Secondo la Corte di cassazione a Sezioni unite – sentenza n. 31 del 299 – i reati uniti dal vincolo della continuazione, nella valutazione delle aggravanti e delle attenuanti, devono essere soppesati autonomamente come fatti distinti. Così, l'entità del danno e l'efficacia della condotta riparatoria devono essere valutate, non in considerazione del complesso di tutti i fatti illeciti legati nella continuazione, ma in relazione ad ogni singola contestazione.
Diritto PenaleDiritto

Reati estinti con il risarcimento

24/01/2009 Nello schema di Comunitaria 2009 approvato dal Governo, è prevista - in attuazione della decisione quadro 2001/220/Gai del Consiglio d'Europa, relativa alla tutela della vittima nel procedimento penale - la possibilità, per la persona offesa e l'autore del reato, di mediare una riparazione per le conseguenze negative del reato. Il risarcimento del danno, così, estinguerà il reato. Il meccanismo della mediazione è già conosciuto dall'ordinamento italiano sia per i minorenni, per i quali la...
Diritto PenaleDirittoDiritto Internazionale

Arresto senza il procuratore capo

23/01/2009 Con una nota provvisoria che anticipa i contenuti di una sentenza le cui motivazioni saranno rese note successivamente, i giudici della Cassazione, a Sezioni unite penali, hanno dato risposta “negativa” alla questione “se il previo assenso scritto del Procuratore della Repubblica si configuri come condizione di ammissibilità della richiesta di misure cautelari personali da parte del magistrato dell'Ufficio del pubblico ministero assegnatario del procedimento e quindi di validità della...
Diritto PenaleDiritto

Preside condannata per ingiuria: ha offeso docente davanti alla classe

23/01/2009 Rischia una condanna per ingiuria il preside che rimprovera il docente dandogli dell'”incapace” e dell'”incompetente” davanti all'intera classe di alunni. E' il contenuto della sentenza n. 2927/09 con cui la Cassazione ha confermato la condanna impartita dal Tribunale di Massa ad una preside accusata di ingiuria aggravata per aver commesso il fatto in presenza di più persone.
Diritto PenaleDiritto

L'efficacia dell'intervento prevale sul “consenso”

22/01/2009 Le Sezioni unite penali della Corte di cassazione, con sentenza del 18 dicembre, la n. 2437, hanno assolto dall'accusa di lesioni personali e violenza privata un medico che, durante un intervento di semplice laparoscopia, aveva dovuto asportare una tuba alla paziente. Con la pronuncia, i giudici di legittimità hanno inteso sottolineare l'importanza dell'autolegittimazione dell'attività medica come professione di “pubblica necessità” che non ha bisogno, per legittimarsi, di una scriminante...
Diritto PenaleDiritto

Vietati gli esposti al Csm con critiche feroci ai giudici

22/01/2009 Rischia una condanna per diffamazione l'avvocato che avanzi un esposto al Csm con aspri giudizi nei confronti dell'operato dei magistrati. E' quanto statuito dalla Corte di cassazione che, con la sentenza n. 2066 del 20 gennaio 2009, non ha concesso l'assoluzione piena a due avvocati che avevano definito il provvedimento di un magistrato di sorveglianza “disumano ed odioso” in quanto aveva negato la partecipazione dell'imputato alla veglia funebre del padre. La Corte, dopo aver ribadito la...
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Carcere in caso di warrants con doppia assicurazione

21/01/2009 La Cassazione, con sentenza 2071 del 20 gennaio 2009, ha rilevato una responsabilità penale nella condotta di un amministratore di una finanziaria che emetteva warrants assicurando ai clienti il valore dell'obbligazione più gli interessi. Attraverso questo sistema, infatti, l'attività dell'amministratore si trasformava in una vera e propria raccolta di risparmio, riservata però alle banche. L'emissione dei warrants - precisano i giudici di legittimità - “consentiva un accesso diretto alle...
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