03/06/2006
E’ stato aggiornato dal ministero dell’Attività produttive il modello C17, da utilizzare unitamente all’invio del bilancio, per comunicare all’Albo nazionale delle società cooperative i dati relativi alla mutualità prevalente. La nuova versione presenta due novità rispetto alla precedente: la casella da barrare per dichiarare che la cooperativa rientra fra quelle per le quali trovano applicazione i regimi derogatori della prevalenza di cui al decreto 30 dicembre 2005; la possibilità di indicare...
28/05/2006
Con il nuovo articolo 160 della legge fallimentare il debitore non ha più vincoli nel concludere gli accordi con il creditore. Così, con la riforma del diritto concorsuale, non sono più previste garanzie per i creditori né misure minime di pagamento: questi possono solo sperare che l’esito del concordato sia loro favorevole, poiché non hanno più la possibilità di invocare la risoluzione del concordato a seguito di un esito meno favorevole di quanto avevano previsto.
24/05/2006
Un principio appena sancito dalla Consulta con sentenza 174 del 28 aprile 2006, modifica l’orientamento rispetto a precedenti pronunce sul tema del compenso del curatore nell’evenienza della chiusura del fallimento per mancanza o insufficienza di attivo (fallimento incapiente): egli ha diritto in ogni caso al compenso fissato per la sua prestazione, che verrà posto a carico dell’Erario. Il distacco rispetto alla rotta giurisprudenziale prevalente seguita sino a ieri – che pretendeva la gratuità...
24/05/2006
Gli organismi investiti del controllo societario – il collegio d’amministrazione e quello sindacale tra i numerosi altri – non considerano, scrive Bruno Ermolli, Presidente dell’Osservatorio sulla riforma del diritto societario della Camera di commercio di Milano nella seconda parte del suo intervento su “Il Sole 24 Ore” (la prima parte è pubblicata in “Edicola” di ieri, 23 maggio 2006), che la buona conduzione d’una azienda è il prodotto della realizzazione di un’autonoma struttura di controllo...
23/05/2006
L’Osservatorio sulla Riforma del Diritto Societario, nel seguire con molta attenzione tutto il percorso di riscrittura della disciplina di Spa, Srl e cooperative, ha fornito alla commissione Vietti anche una serie di utili indicazioni per la messa a punto dei decreti legislativi. In tale contesto il discorso in merito al sistema di controllo delle società, quotate e non, rimane una delle problematiche più discusse.
Al fine di una sana gestione dell’impresa, il sistema di controllo interno ha...
23/05/2006
La nuova versione 3.00 del Modello C17, disponibile sul sito “telematico.infocamere.it”, offre nuove istruzioni sui dati da fornire all’Albo nazionale delle società cooperative tenuto presso il ministero delle Attività produttive. Infatti, in aggiunta ai dati già previsti nella precedente versione relativi alla mutualità, è attesa l’indicazione di altre informazioni che consentiranno al Map di disporre di una banca dati per monitorare sia alcuni adempimenti sia il fenomeno cooperativo nel suo...
23/05/2006
Il Comitato consultivo per l’applicazione delle norme antielusive nel parere n. 11 del 12 aprile 2006 ha dato il via libera alla scissione parziale non proporzionale attuata per snellire l’attività caratteristica da quella immobiliare. Questo però a due condizioni: da una parte che la scissa non venga invasa da nuovi soci e dall’altra che gli immobili della beneficiaria non vengano usati per fini diversi da quelli aziendali. Pertanto, l’operazione è fattibile e non presenta carattere di...
20/05/2006
La Cassazione, Sezione tributaria, con la sentenza 10544, del 6 marzo 2006, ha affermato che l’Amministrazione finanziaria può disconoscere le agevolazioni fiscali riservate alle cooperative a mutualità prevalente, qualora sulla base di elementi certi risulti che si tratta di organismo spurio che funge da copertura a una normale attività imprenditoriale. Pertanto, la Corte ribadisce che la presunzione della spettanza delle agevolazioni in favore delle coop può essere superata dal Fisco...
13/05/2006
Secondo l’Isfol, costerà oltre otto milioni di euro all’anno l’adeguamento alla disciplina dell’impresa sociale, il nuovo soggetto giuridico introdotto dal Dl 155/06, in vigore da venerdì 12 maggio. Circa il 90% dei costi è attribuibile all’obbligo di prevedere organi di controllo interni. Infatti, il decreto citato, che ha dato attuazione alla legge delega 118/05, ha introdotto per le imprese sociali una serie di obblighi per evitare la distribuzione diretta o indiretta degli utili, come per...
12/05/2006
Da oggi è in vigore la normativa sull’impresa sociale contenuta nel Dlgs 155/06, pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 97 del 27 aprile scorso. Il provvedimento, attuativo della legge delega 118/05, introduce per la prima volta una definizione giuridica di questa tipologia d’impresa e ne circoscrive i settori di attività. Tale società deve essere costituita con atto pubblico e non deve avere scopo di lucro. Secondo un’indagine dell’Isfol, le imprese sociali che deriverebbero dalla completa...