Diritto Commerciale

Nuovo indirizzo ai fallimenti

28/12/2005 Con la riforma del diritto fallimentare, definitivamente approvata lo scorso 22 dicembre 2005 dal Consiglio dei Ministri, sono soggetti alle disposizioni sul fallimento e sul concordato preventivo gli imprenditori che esercitano un'attività commerciale, ma rimangono esclusi gli enti pubblici ed i piccoli imprenditori.
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Esame di credibilità per i garanti dei conti

28/12/2005 Più trasparenza nelle operazioni effettuate dalle società i cui titoli sono negoziati nei mercati regolamentati e maggiore efficacia dei sistemi di controllo interno, sono gli obbiettivi delle norme contenute nella legge sulla tutela del risparmio, da segnalare le novità relative al collegio sindacale e alle società di revisione.
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Sui fallimenti più garanzie alle imprese

23/12/2005 La riforma del diritto fallimentare è stata finalmente approvata, ieri, dal Consiglio dei ministri. Il relativo decreto legislativo, in vigore tra sei mesi, accresce il numero degli imprenditori esclusi dalla procedura fallimentare. Esso rende pure più lievi le sanzioni personali e dà la possibilità di liberarsi dal peso dei debiti residui al termine della procedura stessa. Una manovra, insomma, di salvaguardia delle componenti positive d'impresa.   Le norme sull'arbitrato sono alla loro terza...
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Check contabili, Milano diffonde le linee-guida

22/12/2005 La Commissione controllo societario dell'Ordine dei dottori commercialisti di Milano indica le linee guida per l'esecuzione dell'attività di controllo contabile da parte dei componenti dei collegi sindacali. La funzione di controllo contabile, precisa l'Ordine, non cambia al variare della tipologia e delle dimensioni dell'impresa assoggettata a controllo contabile o del soggetto incaricato del controllo.
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Lo schema di vendita può simulare

21/12/2005 La sentenza della Cassazione n. 21644, dell'8 novembre 2005, afferma che l'adozione dello schema legale della compravendita non esclude il carattere gratuito del contratto, poiché alla natura apparente non corrisponde necessariamente quella effettiva. E', pertanto, inefficace, a norma dell'articolo 64 della legge Fallimentare, il contratto apparentemente oneroso (simulato), ma che in realtà è gratuito (dissimulato).
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