Diritto Commerciale

Direttore generale, responsabilità a misura di nomina

16/12/2008 Con una sentenza del 5 dicembre, la n. 28819, la Cassazione ha precisato che il direttore generale di una società per azioni è responsabile, al pari degli altri amministratori, solo nel caso in cui la sua nomina sia stata prevista nell'atto costitutivo o sia stata deliberata dall'assemblea o dal consiglio di amministrazione. Secondo la Corte, infatti, il nuovo art. 2396 c.c. non contiene una definizione normativa del direttore generale e dei suoi compiti; di conseguenza, non è possibile...
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No agli amministratori con “stipendi” fai-da-te

15/12/2008 E’ imperativa ed è inderogabile – sentenzia la Cassazione nella pronuncia 21933/2008 - la norma contenuta nell’articolo 2389 del Codice civile che non permette agli amministratori di determinare autonomamente il proprio compenso (la cui congruità è stata peraltro dichiarato insindacabile dalla recente decisione di Cassazione n. 28595) e ottenere la ratifica dei soci in occasione dell’approvazione del bilancio nel quale è stata inserita l’apposita voce di spesa. L’approvazione di attribuzione può...
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Società salve sull'ambiente

15/12/2008 Con due sentenze di quest'anno, la n. 41239 e la n. 30412, la Cassazione si è occupata dell'applicazione del decreto 231 del 2001 sulla responsabilità delle società in caso di illecito commesso da propri dipendenti. Con la prima decisione, la Corte di legittimità ha escluso, allo stato, la possibilità di estendere l'area dei reati presupposto, compresa nel decreto 231, anche agli illeciti ambientali. E ciò, nonostante l'originaria legge delega del 2000 avesse espressamente ricompreso anche...
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Class action, Catricalà attacca

14/12/2008 Il presidente dell'Antitrust, Antonio Catricalà, è intervenuto, ieri, nel corso del Congresso dell'Adusbef, criticando, in materia di class action, la scelta del Governo di prevedere che l'azione collettiva possa essere applicata solo agli illeciti compiuti a partire dal luglio 2008. Secondo Catricalà, su tale previsione, giudicata del tutto discriminatoria, sarà la stessa Corte costituzionale ad intervenire.
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Anche le famiglie potranno fallire

14/12/2008 Il ministero della Giustizia studia un progetto, da presentare con un disegno di legge o con un emendamento al collegato competitività o al decreto anti-crisi, che preveda la possibilità di estensione dell'accordo di ristrutturazione dei debiti - introdotto dalla riforma del diritto fallimentare - sia ai piccoli imprenditori sia alle famiglie o, meglio, alle persone fisiche che non svolgono l'attività di impresa. Tra i vantaggi della procedura si segnale il blocco delle esecuzioni per tutto il...
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E' polemica sulle modifiche alla class action

12/12/2008 Tra le principali modifiche che il Governo ha intenzione di apportare alla disciplina della class action, si segnala la possibilità per i consumatori di ricorrere a un'azione collettiva di risarcimento soltanto per gli illeciti avvenuti a partire dal 1° luglio 2008 oltre al venire meno dell'esclusiva per le associazioni dei consumatori nel promuovere l'azione. In particolare, con la forte limitazione alla retroattività si vieta di far ricorso collettivo sulle più note vicende che hanno colpito i...
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Scambi transfrontalieri senza barriere Nessuna deroga alla neutralità

12/12/2008 E’ posta all’attenzione della Corte di giustizia Ue, nel procedimento C-285/07 dell’11 dicembre, la legittimità comunitaria di una operazione straordinaria, di scambio di partecipazioni tra una società tedesca e una francese, e in particolare il possibile contrasto tra la normativa interna teutonica e la direttiva 90/434/CEE, in tema di regime fiscale comune da seguire nelle fusioni, scissioni, nei conferimenti d’attivo e scambi di partecipazioni. La Corte conclude che la neutralità fiscale - in...
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La fusione può ridurre il capitale sociale complessivo

12/12/2008 In presenza di una fusione per incorporazione, è possibile che il capitale sociale post fusione della società incorporante risulti inferiore rispetto alla sommatoria dei capitali sociali ante fusione dell'incorporante medesima e dell'incorporata. Tale eventualità è nella fisiologia del sistema, che tutela, in ogni caso, gli interessi dei terzi creditori con il diritto all'opposizione nei 60 giorni successivi (30 giorni in caso di fusioni cui non partecipano società azionarie) alla data di...
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Class action, arriva l'emendamento

11/12/2008 Il sottosegretario alla Giustizia, Maria Alberti Casellati, ha annunciato, ieri, alla commissione Giustizia della Camera, che il Governo presenterà un emendamento al Collegato Giustizia sulla class action. La nuova versione dell'azione collettiva non contempla la pubblica amministrazione e i concessionari di pubblici servizi tra i soggetti contro cui l'azione può essere proposta. La class action continuerà a proteggere i diritti contrattuali dei consumatori e degli utenti nei confronti di una...
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Possibile l'aumento di capitale con prezzo fissato per delega

10/12/2008 Il Consiglio notarile di Milano ha elaborato tre nuove massime di comportamento aventi ad oggetto le operazioni sul capitale e le scissioni. Con la massima n. 101 “Determinazione del prezzo di emissione delle azioni negli aumenti di capitale sociale a pagamento”, viene precisato che l'assemblea può demandare all'organo amministrativo la fissazione del prezzo di emissione delle nuove azioni, anche delegando tale determinazione a singoli amministratori. Con la massima n. 102 “Utilizzo di...
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