Diritto Commerciale

Sleale l’impresa che rivela i debiti della concorrente

11/05/2009 La Suprema corte di legittimità, con sentenza n. 6865 del 2009, ha ritenuto scorretto il comportamento tenuto da un'impresa che, insoddisfatta di un credito nei confronti di altra azienda, aveva diffuso la notizia tra i clienti comuni. Secondo la Cassazione, in particolare, la diffusione della notizia dell’esistenza di un debito, se non è giustificata dalla necessità di reagire ad una scorrettezza, integra un atto di concorrenza sleale importando, indubbiamente, il discredito dell’azienda...
Diritto CommercialeDiritto

Controllo giudiziario, regole chiare

11/05/2009 I principali orientamenti giurisprudenziali dei tribunali italiani, dopo la riforma del diritto societario in materia di applicazione del nuovo art. 2409 c.c, ritengono che, in presenza di un danno potenziale e di irregolarità attuale degli amministratori, i soci e i sindaci siano legittimati a ricorrere al controllo giudiziario. In particolare, i soci possono rivolgersi al tribunale senza la preventiva denunzia delle irregolarità ai sindaci mentre questi ultimi possono chiedere il controllo...
Funzioni giudiziarieDirittoDiritto Commerciale

Aggiotaggio ancora più ampio

10/05/2009 Il Tribunale di Milano si è pronunciato sul caso Parmalat con una sentenza comprensiva di 350 pagine di motivazioni, nella quale sono stati forniti importanti chiarimenti in materia di reato di aggiotaggio informativo, capo di imputazione del patron della Parmalat, Calisto Tanzi. I giudici milanesi, in particolare, hanno spiegato che nell’aggiotaggio informativo l’interesse tutelato prescinde dall’inganno effettivo di una vittima determinata coincidendo con la regolarità delle negoziazioni del...
DirittoEconomia e FinanzaDiritto PenaleDiritto Commerciale

Copyright con nuove difese

09/05/2009 Un emendamento introdotto i giorni scorsi al Ddl sviluppo (da martedì all'esame del Senato), prevede l'estensione del decreto 231 ad una serie di reati relativi a violazioni della legge sul diritto d'autore come nel caso, ad esempio, di riproduzione e diffusione abusiva di opere dell'ingegno o di commercializzazione dei prodotti multimediali senza il contrassegno Siae. Per tali condotte, in particolare, sarebbero previste pesanti sanzioni sia a carico degli autori del reato sia nei confronti...
DirittoDiritto PenaleDiritto Commerciale

Il lease back è abuso di diritto

08/05/2009 Con sentenza n. 10388 del 6 maggio scorso, la Corte di cassazione ha respinto il ricorso avanzato da una società contro la decisione con cui la Commissione tributaria della Lombardia aveva rilevato l'elusività di un'operazione di leasing per la vendita di una cosa futura. L'impresa contribuente, in particolare, aveva venduto ad una società di leasing un immobile in ristrutturazione percependo l'80% del valore di questo ed accendendo il contratto di leasing prima dell'ultimazione dei lavori. Nel...
Diritto CommercialeDirittoFisco

Class action senza effetti retroattivi

07/05/2009 A seguito dei rilievi mossi dalla commissione Bilancio al testo in materia di class action, l'aula del Senato ha dichiarato inammissibili due articoli ed otto commi della bozza; tra le parti tolte anche la norma che prevedeva la “rivalutazione” volontaria dei titoli per le imprese non Ias, le disposizioni che rendevano più stringenti controlli sulle coop a mutualità prevalente, l'obbligo per le società già iscritte nel Registro imprese di chiedere l'inserimento nell'albo delle coop entro il...
Diritto CivileDirittoDiritto Commerciale

Procedure esecutive infruttuose: è il cedente e non il cessionario del credito che emette la nota di variazione

06/05/2009 Nella risoluzione 120/E/2009 la questione sottoposta all’attenzione dell’agenzia delle Entrate verte sulla cessione pro-soluto di crediti vantati nei confronti di un’impresa in liquidazione. La società istante (cedente) precisa di essersi insinuata al passivo del fallimento (del debitore) prima di aver ceduto (al cessionario) il credito e di non essere stata mai estromessa dalla procedura. Si chiede quale sia il soggetto legittimato ad emettere note di variazione in diminuzione nel momento in...
FiscoRiscossioneFunzioni giudiziarieDirittoDiritto CommercialeImposte e Contributi

Perde il brevetto l'azienda che non paga le tasse

06/05/2009 Con sentenza n. 10219 del 4 maggio 2009, la Cassazione ha chiarito che la tassa annuale di brevetto dev'essere pagata anticipatamente entro il termine corrispondente a quello in cui è stata depositata la domanda; trascorso detto termine, il pagamento è ammesso solo nei sei mesi successivi superati i quali l'inadempimento è sanzionato con la perdita del privilegio. Nel dettaglio i giudici di legittimità hanno accolto il ricorso presentato dell'ufficio brevetti sancendo la perdita del brevetto per...
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La Siae libera il diritto d'autore

06/05/2009 Il presidente della Siae, Giorgio Assumma, ha annunciato che il diritto d'autore sarà reso libero, sarà consentito, cioè, agli artisti sotto contratto con la società di decidere di rinunciare alla delega della gestione complessiva del proprio repertorio, riservando per sé l'utilizzo di uno o più brani. L'autore, dunque, divenendo per legge l'unico titolare del potere di disporre delle proprie opere, potrebbe consentire che alcune di queste possano essere scaricate liberamente su internet....
DirittoDiritto Commerciale

Variazione Iva solo per il cedente

06/05/2009 L’agenzia delle Entrate, con risoluzione 120 del 5 maggio 2009, ha ribadito che ai fini fiscali, contrariamente a quelli civilistici, il cedente è l’unico soggetto legittimato ad emettere note di variazione in diminuzione, nel rispetto delle regole comunitarie dell’Iva che prescrive l’identità tra chi ha emesso la fattura originaria e chi emette la variazione in diminuzione dell’imposta. Pertanto, in ipotesi di fallimento o di procedure concorsuali tale variazione in diminuzione dell’Iva per i...
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