Diritto Civile

La rottura del fidanzamento senza giusto motivo non è condotta illecita

24/05/2010 La Corte di Cassazione ha confermato la pronuncia della Corte d’appello che, ai sensi dell’art. 81 del codice civile, aveva affermato esistere l’obbligo del fidanzato a risarcire il danno derivate dalla rottura della promessa di matrimonio, senza fornire adeguato motivo. Ma la sentenza n. 9052 del 2010 della Corte di cassazione ha anche osservato che sciogliere una promessa di matrimonio fa parte del diritto fondamentale di libertà che ogni individuo ha di contrarre o meno matrimonio: pertanto...
Diritto CivileDiritto

Ricorsi innanzi al Giudice di pace anche via web

24/05/2010 Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ha illustrato, nel sito del dicastero, un nuovo servizio “SIGP@Internet Nazionale” grazie al quale i ricorsi in opposizione a sanzioni amministrative ed i decreti ingiuntivi, entrambi da presentare innanzi al giudice di pace, potranno essere inoltrati alle cancellerie via web col semplice collegamento all'indirizzo https://gdp.giustizia.it/.Detti ricorsi, muniti di nota di iscrizione a ruolo e codice a barre, una volta pre-iscritti in via telematica,...
Diritto CivileDirittoFunzioni giudiziarieProfessionisti

Il mantenimento rimane uguale se l’ex marito ha capacità di procurarsi nuovi introiti

24/05/2010 Per disporre una riduzione dell’assegno di mantenimento, come disposto in sede di separazione dei coniugi, è necessario che l’asserita diminuzione del reddito dell’obbligato sia tale da apportare un notevole peggioramento delle sue entrate economiche. La Corte d’appello di Firenze, con sentenza del 22 gennaio 2010, n. 287, ha osservato come la diminuzione va raffrontata anche con il reddito percepito dall’altro coniuge. Pertanto ad una riduzione del reddito del marito obbligato all’assegno di...
Diritto CivileDiritto

Risarcimento per colpa professionale: il termine prescrizionale decorre dalla concreta lesione

24/05/2010 E' stata confermata da parte dei giudici di Cassazione – sentenza n. 11591 del 2010 – la sentenza con cui, in sede di gravame, era stata riconosciuta la colpa professionale di un avvocato e, conseguentemente, l'obbligo al risarcimento di quest'ultimo in favore di una cliente, a seguito dell'estinzione di un giudizio per mancata riassunzione. Il legale, infatti, aveva lasciato estinguere, per negligenza, un giudizio e per rimediare, aveva poi riproposto una nuova azione quando, però, il diritto...
ProfessionistiDiritto CivileDirittoAvvocatiResponsabilità del professionista

Se la situazione è grave ed irreversibile niente revoca dello stato di adottabilità

24/05/2010 E' stato respinto dai giudici di Cassazione – sentenza n. 11745 del 14 maggio 2010 – il ricorso presentato dai genitori di una minore avverso il decreto con cui il Tribunale per i minorenni di Milano aveva dichiarato lo stato di adottabilità della figlia. I giudici di merito avevano disposto tale provvedimento a causa della grave patologia “delirante e persecutoria” di cui era affetta la madre e della prolungata assenza del padre proprio nella fase più acuta della malattia della moglie....
Diritto CivileDiritto

Niente molestie dal capo

21/05/2010 Confermata da parte della Cassazione – sentenza n. 12318/2010 – la condanna al risarcimento di 30 mila  euro inflitta al legale rappresentante di una società per i danni alla salute causati ad una dipendente in conseguenza di molestie sessuali.
Diritto CivileDirittoDiritto Penale

La carenza di motivazione dell'atto impositivo non è rilevabile d'ufficio

20/05/2010 La Sezione tributaria della Corte di cassazione, con sentenza n. 10802 depositata lo scorso 5 maggio, ha accolto il ricorso avanzato dal Fisco avverso la decisione con cui la Commissione tributaria regionale della Campania aveva annullato un avviso di rettifica Iva per difetto di motivazione. In particolare, l'allegazione della nullità dell'atto impugnato per carenza di motivazione non era stata dedotta dal contribuente con il ricorso introduttivo del giudizio e, per questo, l'Amministrazione...
Contenzioso tributarioFiscoDiritto CivileDiritto

Per il Ctu compenso unico in caso di accertamenti plurimi sullo stesso oggetto

19/05/2010 La Corte di cassazione, con sentenza n. 12027 depositata lo scorso 17 maggio, si è pronunciata in ordine ai compensi dei consulenti tecnici d'ufficio per l'attività da loro espletata nell'ambito giudiziale. Secondo i giudici di legittimità, ai fini della liquidazione degli onorari, occorre aversi riguardo all'accertamento richiesto dal giudice e, qualora si tratti di accertamento plurimo su una pluralità di oggetti, ancorché in base a incarico unitario, è legittima la liquidazione degli...
Diritto CivileDirittoProfessionistiFunzioni giudiziarie

I crediti Ici del Comune godono del privilegio generale sui mobili del fallito

18/05/2010 Con sentenza depositata lo scorso 17 maggio, la n. 11930, le Sezioni unite civili di Cassazione hanno rigettato il ricorso presentato dal curatore del fallimento di una Srl avverso la decisione con cui i giudici di merito avevano riconosciuto che l'Ente comunale, in virtù dei crediti Ici vantati nei confronti della fallita, venisse ammesso al passivo come creditore privilegiato. Con un'interpretazione estensiva delle norme del Codice civile in materia, le Sezioni unite hanno spiegato che il...
Diritto CivileDirittoFiscoFunzioni giudiziarieDiritto CommercialeImposte e Contributi

Confisca dei beni in comunione salvo che il coniuge non provi il proprio lecito acquisto

17/05/2010 Con sentenza depositata lo scorso 5 marzo 2010, la n. 5424, la Cassazione, Seconda sezione civile, ha rigettato il ricorso presentato dalle mogli di due soggetti, imputati per reati di mafia, nei cui confronti i giudici di merito avevano disposto la confisca delle quote azionarie di una S.p.a. di loro proprietà. Le donne, in particolare, si erano opposte all'applicazione della misura sostenendo che le partecipazioni confiscate erano in comunione legale dei beni e quindi in loro...
Diritto PenaleDirittoDiritto Civile