Diritto Amministrativo

Spetta solo al paziente decidere la cura a cui sottoporsi

18/09/2009 Con la sentenza n. 8560 del 2009, il Tar del Lazio si è pronunciato sul ricorso presentato dal “Movimento difesa del Cittadino” contro l'ordinanza con cui il ministro Sacconi, all'epoca del caso Eluana Englaro, aveva statuito l'illegittimità della sospensione di idratazione e alimentazione artificiali nelle strutture ospedaliere. I giudici regionali, in particolare, dopo essersi dichiarati incompetenti sul caso, per difetto di giurisdizione, hanno comunque spiegato che “I pazienti in stato...
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Acquisto cd falsi: si ricade nel penale se il fine è il commercio

16/09/2009 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 35080 del 9 settembre 2009, ha accolto il ricorso presentato dalla Procura di Bergamo contro la sentenza di assoluzione pronunciata dai giudici dei gradi precedenti in favore di un uomo, imputato per il reato di ricettazione e per l'acquisto, volto al commercio, di cd falsi. Mentre il Tribunale aveva ritenuto che il fatto di specie non fosse punibile dalla legge come reato dovendosi, per contro, applicare la sola sanzione amministrativa di cui all'art....
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Corte di giustizia: Affidamento in house ok

11/09/2009 Con decisione nella causa C-573/07, la Corte di giustizia Ue si è pronunciata su una questione pregiudiziale sollevata dal Tar della regione Lombardia nell’ambito di una controversia tra una Srl lussemburghese e il Comune di Ponte Nossa, in merito all’assegnazione da parte di quest’ultimo di un appalto relativo al servizio di raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti urbani ad una società pubblica creata da altri enti locali e di cui il Comune stesso aveva acquistato una piccola quota...
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Bische abituali durante l'orario di lavoro. Il dipendente deve risarcire l'Ente.

11/09/2009 La Corte dei conti dell'Umbria, con la sentenza n.100 del 2009, ha condannato un dipendente pubblico dell'Azienda ospedaliera locale al risarcimento della retribuzione percepita relativamente alle ore di assenza volontaria e sistematica dal posto di lavoro. L'uomo, che durante l'orario di lavoro soleva recarsi al bar per giocare a carte con gli amici, dovrà anche risarcire l'Azienda del danno all'immagine dalla stessa subito e quantificato nella somma di 10 mila euro.
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Sospensione patente: competente il prefetto del luogo dell'infrazione

11/09/2009 Il Ministero dell'Interno, dipartimento per gli affari interni e territoriali, con la circolare n. 144137102 del 3 settembre 2009, ha sancito che l'irrogazione del provvedimento sanzionatorio della sospensione della patente di guida spetta al prefetto territorialmente competente in relazione al luogo della commessa infrazione. Questo principio si applica anche al caso in cui l'autista abbia dimenticato a casa il documento e per il quale, precedentemente si riteneva competente l'utg del luogo di...
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Ancora al vaglio la Class action contro la p.a.

09/09/2009 Ieri, nel corso del preconsiglio dei ministri, è stato deciso di sottoporre il decreto sulla class action contro le inefficienze della pubblica amministrazione - così come messo a punto dal ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta - ad una nuova istruttoria prima dell'esame preliminare al Governo. L'obiettivo è quello di garantire un testo pienamente condiviso.
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Notifiche inesatte

09/09/2009 La Corte di cassazione, nel testo della sentenza n. 19323 del 7 settembre 2009, ha spiegato che, con riferimento ad un difetto di notifica di una multa stradale, “non si può prescindere dalla verifica dell'esito del procedimento notificatorio ai fini di considerare regolare o meno la notifica del verbale, non potendosi escludere in linea generale che l'avviso di deposito-giacenza dell'atto non sia in effetti pervenuto alla conoscenza dell'interessato, privandolo così della possibilità di...
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Mancata esibizione documenti: reato anche per i clandestini

08/09/2009 La Corte di cassazione, con sentenza n. 34068 del 4 settembre 2009, ha annullato, senza rinvio, la sentenza di assoluzione pronunciata dal Tribunale di Venezia nei confronti di un cittadino sudanese che, ad un posto di blocco, non aveva esibito i documenti di identificazione personale. I giudici veneziani avevano ritenuto che non fosse applicabile, nei confronti dell'imputato, immigrato clandestino, la norma di cui all'art. 6, comma 3 del D. lgs n. 286/1998 (cosiddetta Bossi -Fini) in quanto...
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Consulta adita sull'applicazione del mandato d'arresto europeo in Italia

08/09/2009 Con ordinanza n. 34213 del 4 settembre 2009, la Cassazione ha sollevato questione di legittimità costituzionale, di fronte alla Consulta, con riferimento all'art. 18 della legge n. 69 del 2005 nella parte in cui non prevede il rifiuto della consegna del residente non cittadino. Per i giudici di legittimità, la norma in questione sarebbe in contrasto con gli articoli 3, 27 e 117 della Costituzione in quanto, prevedendo che solo nei confronti degli stranieri cittadini viene comunemente negata la...
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