18/02/2014
Il Tribunale di Roma, sezione VI penale, con la sentenza 105/2014 del 10 gennaio 2014, ha stabilito che qualora il legale rappresentante di una srl non versi l'Iva per un caso di forza maggiore, lo stesso non risponde per tale condotta.
L'imprenditore era accusato di non aver provveduto al versamento dell'Iva, ex art. 10-ter del D.Lgs n. 74/2000, nei termini previsti.
Lo stesso, pur riconoscendo - sotto il più stretto profilo oggettivo - le condotte contestategli, adduceva la...
17/02/2014
La Commissione tributaria regionale Lombardia, con la sentenza 135/13/2013 del 5 dicembre 2013, si è espressa in merito alla validità della dichiarazione scritta fornita da terzi nell'ambito di un avviso di accertamento con cui erano stati rettificati gli imponibili Irpef, Irap e Iva dichiarati per l'anno d'imposta 2005.
Il caso è scaturito dal fatto che l'Ufficio non riconosceva costi pari alla cifra di 72.187,80 euro, dal momento che risultavano da fatture con indicazioni generiche -...
17/02/2014
La Ctr Lombardia, con sentenza 181/30/2013 del 5 dicembre 2013, ha affermato che in caso di accertamento sintetico deve essere valutata la complessiva situazione familiare del contribuente.
Il fatto ha avuto come protagonista una casalinga di 21 anni, che non aveva presentato alcuna dichiarazione dei redditi.
Essendo la donna titolare di un cavallo da corsa, che manteneva, e di un auto e avendo acquistato un immobile per un valore pari a 360.000 euro, le si accertava un reddito...
14/02/2014
Con la sentenza n. 3302 depositata il 13 febbraio 2014, la Corte di cassazione ha accolto, con rinvio, il ricorso presentato dal Fisco contro la decisione con cui la Commissione tributaria regionale aveva annullato due avvisi di accertamento notificati ad un contribuente e fondati sugli studi di settore.
Nel dettaglio, i giudici di merito avevano ritenuto che la mancata risposta da parte del contribuente ai questionari esplorativi dell'ufficio non legittimasse, di per sé, l'accertamento...
13/02/2014
Con la sentenza n. 3142 depositata il 12 febbraio 2014, la Corte di cassazione si è occupata della vicenda di un contribuente che si era opposto ad un avviso di accertamento a lui notificato eccependone la nullità per violazione del termine sancito all'articolo 12, comma 7, della Legge n. 212/2000.
A fronte di questa doglianza, l'amministrazione finanziaria aveva allegato di non aver potuto rispettare il termine dilatorio, essendosi chiuse le operazioni di verifica in data successiva al...
11/02/2014
La Commissione tributaria di Pistoia, con la sentenza n. 49/02/14 depositata il 7 febbraio 2014, accoglie in parte il ricorso presentato da un contribuente raggiunto da accertamento sintetico in merito all'anno 2007.
Secondo i giudici gli indicatori del nuovo redditometro previsti nel DM del 24 dicembre 2012 possono essere utilizzati anche per accertamenti precedenti l'annualità del 2009, al fine di ridurre le richieste del Fisco basate sui vecchi coefficienti ministeriali.
Nel caso in...
10/02/2014
Una contribuente, raggiunta da avvisi di accertamento relativi ai periodi d’imposta dal 2006 al 2008 per Irpef e addizionali, presenta ricorso contro l’Amministrazione finanziaria adducendo a propria discolpa il fatto che il Fisco non aveva tenuto conto delle cause di non punibilità di cui all’articolo 6, comma 3. del Dlgs 472/1997, di fronte al fatto che a non aver trasmesso le dichiarazioni dei redditi dei periodi oggetto di accertamento non era stata la stessa imprenditrice, bensì un...
10/02/2014
Materia delle sentenze n. 148/2/2013 e 169/1/2013 della Commissione tributaria regionale Liguria è il bonus prima casa e il trasferimento della residenza entro i diciotto mesi per godere dell'agevolazione.
Nel primo caso il Fisco provvede al recupero della differenza nei confronti di un'acquirente di tre quarti di un immobile che non riesce a trasferire la propria residenza entro i diciotto mesi successivi alla data d'acquisto a causa di diverbi con i coeredi. Per i giudici solo un...
08/02/2014
È fissato al 28 febbraio 2014 il termine ultimo per l’invio telematico della comunicazione all’Agenzia delle Entrate con le cause giustificative della non congruità, non normalità e non coerenza derivanti dall’applicazione degli studi di settore per l’anno d’imposta 2012 (modello Unico 2013).
L’Agenzia, con un comunicato stampa del 4 dicembre 2013, ha reso noto che è stato messo a disposizione il software giustificativo necessario per le comunicazioni e che il canale telematico per consentire...
04/02/2014
Nel corso del convegno sulle novità fiscali 2014 organizzato dal Sole 24 Ore molte sono state le precisazioni rese dall’Agenzia delle Entrate.
Tra queste, l’Amministrazione finanziaria ha chiarito che nei giudizi contro gli accertamenti esecutivi, le somme dovute a seguito di sentenza di primo e secondo grado, sono pretese dall’ufficio, che le riscuote notificando al contribuente un’intimazione di pagamento.
Il contribuente, a sua volta, può impugnare l’atto di intimazione innanzi alla...