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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Avvocati pessimisti, ma uniti, sulla riforma

Nel corso della tavola rotonda conclusiva del V Congresso sulla formazione forense, è stata compiuta un'analisi sullo stato della riforma dell'ordinamento forense, in considerazione dei lunghi tempi del Parlamento per la relativa approvazione, delle revisioni al testo per come annunciate da parte del presidente del Senato, Renato Schifani, con riferimento alle norme sull’accesso e sulla continuità della professione, nonché dell'affermazione del Garante per la concorrenza, Antonio Catricalà,...

Sì al recupero dell'imposta di registro se le operazioni realizzano gli effetti della vendita

La Commissione tributaria provinciale di Reggio Emilia, con la sentenza n. 18/01/10 del 27 gennaio 2010, ha respinto il ricorso presentato da una Srl a cui era stato notificato un avviso di liquidazione dell'imposta complementare di registro e dei relativi interessi. La società ricorrente era stata costituita da tre soci con la sottoscrizione del capitale mediante conferimento di due appezzamenti di terreno, gravati da mutuo ipotecario. La relativa imposta di registro era stata calcolata sulla...

Segnalazioni preventivamente comunicate

La Banca d'Italia ha pubblicato il 13° aggiornamento della circolare 139 del 1991 in materia di istruzioni per gli intermediari creditizi sulla segnalazione alla Centrale rischi. L'ultima versione della circolare introduce per la banche l'obbligo di informare preventivamente e per iscritto, il soggetto il cui credito è giudicato “in sofferenza”. Le banche e gli intermediari in genere dovranno ottemperare, senza ritardo, agli ordini dell'Autorità giudiziaria riguardanti le segnalazioni trasmesse...

E' legittimo l'aumento del mantenimento se la ex non può lavorare

La Cassazione, con sentenza n. 4758 depositata il 26 febbraio 2010, ha respinto il ricorso presentato da un uomo avverso la decisione con cui i giudici di appello avevano aumentato l'importo dell'assegno di mantenimento che lo stesso doveva versare alla ex moglie. La Corte di legittimità si è conformata alle conclusioni formulate dai giudici di merito secondo cui la donna non avrebbe potuto intraprendere alcuna carriera lavorativa stante l'età (55 anni), la mancanza di titolo di studio e la...

Procedure fallimentari un po' troppo lente

Dai dati elaborati dal ministero della Giustizia in materia di giudizi fallimentari tra il 2001 e il 2009 emerge che la durata media di un procedimento per fallimento è di nove anni e mezzo. Gli uffici giudiziari più efficienti sono quello di Milano e di Trento, dove le procedure vengono chiuse anche in cinque o sei anni, ed a seguire quelli di Torino, Brescia e Trieste. Le sedi più lente sono quelle di Reggio Calabria, Potenza, Catania, Messina e, infine, Caltanissetta dove una procedura...