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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


E' il giudice ordinario a statuire sui rapporti di lavoro dei segretari comunali

E' il giudice ordinario a dover decidere in ordine alle controversie relative ai rapporti di lavoro dei segretari comunali e provinciali: lo hanno sancito le Sezioni unite della Cassazione con l'ordinanza n. 531 del 2010. Tale statuizione - precisano i giudici di legittimità – consegue al fatto che il rapporto di lavoro dei segretari è soggetto alla privatizzazione dei rapporti di lavoro alle dipendenze delle pa e che l'ammissione all'Albo non deriva da concorso ma dal possesso dei requisiti...

Guida in stato di ebbrezza e omicidio colposo vanno giudicati autonomamente

Con la decisione n. 3559 del 2010, la Corte di cassazione, IV sezione penale, ha escluso che la contravvenzione per guida in stato di ebbrezza possa essere assorbita nel reato di omicidio colposo non essendovi, tra le rispettive norme, alcun rapporto di specialità; rapporto che, per contro, si avrebbe nel caso in cui l'una norma contenesse tutti gli elementi costitutivi dell'altra e qualcosa in più. Inoltre – si legge nella sentenza - non si può neanche parlare, con riferimento alle due figure,...

L'acquisto della comproprietà per usucapione non si prova col versamento delle rate di mutuo

Secondo la Corte di cassazione - sentenza n. 225/2010 - per l'accertamente giudiziale dell'acquisto, per usucapione, della comproprietà della casa coniugale, il coniuge deve dare una prova certa e rigorosa del potere dominicale esercitato dallo stesso sulla res. E' necessario, cioè, fornire “la prova del compimento di atti incompatibili con il diritto di proprietà esclusivo acquistato con l'atto di assegnazione, atti idonei a dimostrare il mutamento della (co) detenzione in (com)possesso”....

Onere della prova al contribuente

Il contribuente che intenda opporsi, in giudizio, ad un avviso di accertamento motivato per relationem non può esclusivamente allegare dubbi sulla correttezza dell'operazione dovendo, per contro, fornire la prova per superare l'avviso stesso e dimostrare che la motivazione di specie sia inadeguata rispetto alla propria posizione fiscale. E' quanto statuito dai giudici di Cassazione nel testo della sentenza n. 2908 del 2010.

Notifica al legale rappresentante solo se è specificata la qualifica

La Commissione tributaria provinciale di Pisa, con la sentenza n. 241/1/09, ha sancito la nullità, rilevabile anche d'ufficio, della notifica, per posta, di un avviso di accertamento recapitato ad una persona fisica senza la specificazione che quest'ultima rivestiva la qualifica di legale rappresentante della società a cui era rivolto l'atto.