redattore profile

Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Giustificato motivo oggettivo: repêchage senza obbligo di formazione aggiuntiva

Licenziamento per giustificato motivo oggettivo: obbligo di repêchage limitato alle mansioni inferiori compatibili con il bagaglio professionale del lavoratore al momento del recesso. Cassazione: datore non tenuto a formare i lavoratori per adattarli a nuove mansioni.


L'abuso del congedo parentale giustifica il licenziamento

Legittimo il licenziamento per giusta causa del dipendente che durante la fruizione del permesso per congedo parentale svolge un'altra attività lavorativa. Il caso esaminato dal Tribunale di Torre Annunziata.


Processo tributario: onere della prova a carico dell'Agenzia non retroattivo

Processo tributario: chiariti dalla Corte di cassazione gli obblighi probatori delle parti in causa. Onere probatorio a carico dell'Agenzia Entrate: nuova norma di natura sostanziale, senza applicazione retroattiva.


Il tempo per spostarsi dalla sede al cliente rientra nell'orario di lavoro

Il tempo di viaggio dei tecnici esterni deve essere considerato come tempo di lavoro retribuito. Corte di cassazione: illegittima la clausola dell'accordo aziendale che preveda una "franchigia" di 30 minuti non retribuiti.


La cancellazione della società non implica la rinuncia ai crediti

La cancellazione di una società dal Registro delle imprese non va interpretata come una rinuncia implicita ai diritti di credito, a meno che non vi siano elementi chiari e conclusivi che dimostrino tale intenzione. Lo ha stabilito la Corte di cassazione.