- 30-10-2025: Scadenze fiscali del 31 ottobre: dichiarazioni e opzioni da presentare
- 30-10-2025: Ravvedimento per soggetti ISA aderenti al CPB 2025-2026
- 30-10-2025: Concordato preventivo 2025-2026 e ravvedimento
- 30-10-2025: Premi di risultato: imposta sostitutiva a 1% e tetto di 5.000 euro
- 30-10-2025: Premi di produttività: dal 2026 imposta sostitutiva all’1%
- 30-10-2025: Nuovo bonus mamme 2025, l’INPS rettifica: domande entro il 9 dicembre
- 30-10-2025: Consolidato fiscale nazionale e mondiale: opzione entro il 31 ottobre 2025
- 30-10-2025: Imprese artigiane: riduzione dei premi INAIL per l’anno 2025
- 30-10-2025: Attestati di formazione del lavoratore: ex datore di lavoro tenuto alla consegna
- 30-10-2025: Inail, fissati gli indici di gravità medi per il triennio 2026-2028
- 30-10-2025: Carta Dedicata a Te 2025: pubblicate le liste definitive dei beneficiari
Eleonora Pergolari
Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.
Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.
Cartella di pagamento via PEC valida anche senza ricevuta di consegna
Le modalità per provare l’avvenuta notifica via PEC di una cartella di pagamento o di un avviso di addebito non sono quelle previste per gli atti giudiziari; non è richiesto il deposito del file di notificazione (RdAC). Lo ha chiarito la Cassazione.
Casa e studio collegati: quando serve l’autorizzazione del PM per l'accesso fiscale
La Guardia di Finanza può entrare solo con autorizzazione del PM se vi è un collegamento effettivo e agevole tra casa e studio professionale: la Cassazione chiarisce i limiti agli accessi fiscali in locali promiscui.
Sicurezza sul lavoro: obbligo di vigilanza attiva per il preposto
L’obbligo di vigilanza del preposto non può essere limitato alla mera trasmissione di ordini, ma deve tradursi in un’attività di controllo concreto e costante: la Cassazione conferma la condanna penale di un preposto per omessa vigilanza sulla sicurezza.
Prima casa: ammesso il sequestro preventivo per reati tributari
Procedimenti per reati tributari: il limite alla pignorabilità della “prima casa” opera solo nell'ambito delle espropriazioni disposte dal Fisco e non si applica ai sequestri preventivi o alle confische penali, anche se riferite all’abitazione principale.
Il lavoratore non comunica tempestivamente l’assenza? Licenziato
La comunicazione tempestiva e completa delle assenze rappresenta non solo un dovere contrattuale, ma anche una condizione imprescindibile del rapporto fiduciario tra datore e lavoratore. Lo evidenzia il Tribunale di Latina, in linea con la giurisprudenza della Cassazione.