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Annarita Scarcella

Annarita Scarcella è esperta di diritto del lavoro, previdenziale e amministrazione del personale.
Laureata con lode presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, ha maturato una esperienza più che trentennale nell'editoria e nella comunicazione professionale specializzata, su carta e online.
Per la testata giornalistica Edotto scrive, come responsabile della sezione Lavoro, articoli specialistici di approfondimento e di aggiornamento normativo e giurisprudenziale in materia di lavoro e pensioni. Redige circolari informative e tematiche per Aziende e Studi professionali.
Tutta la Redazione Edotto vanta una specializzazione comprovata nell'ambito dell’informazione tecnico-normativa per Professionisti, Associazioni ed Aziende. Informa, ogni giorno, gli oltre 53000 utenti attraverso le 20 linee editoriali con aggiornamento quotidiano, settimanale, quindicinale e mensile
Pubblica - sul portale www.edotto.com - articoli, approfondimenti e prontuari.

Un pieno di bonus per l’azienda che sostituisce un lavoratore in congedo

Se una lavoratrice o un lavoratore si assentino per congedo di maternità, paternità o congedo parentale il datore di lavoro può sostituirli fruendo di quali incentivi contributivi? Quali benefici spettano al neo assunto nel 2024? Quadro delle opzioni


Esonero parziale IVS: l’INPS spiega come si applica nel 2024

L’esonero sulla quota dei contributi previdenziali IVS non è cumulabile con la decontribuzione per le lavoratrici con figli e taglia l’incentivo al posticipo del pensionamento per chi matura i requisiti per Quota 103. Dall'INPS, novità in busta paga.


Incentivi all’assunzione in vigore nel 2024: la mappa

Incentivi all’assunzione per i datori di lavoro: cosa cambia nel 2024. Sale il costo del lavoro per donne e giovani. Novità per l’assunzione di donne vittime di violenza e di beneficiari di Assegno di inclusione e Supporto per la formazione e lavoro.


Telelavoro transfrontaliero con nuove regole per la contribuzione

Accordo su telelavoro transfrontaliero. Dal 1° gennaio 2024 se l’attività da remoto svolta nel Paese di residenza è inferiore al 50% dell’orario di lavoro totale si può chiedere di versare i contributi nel Paese in cui ha la sede il datore di lavoro.


APE sociale 2024: quando e chi può presentare la domanda

Per l’APE sociale la domanda può essere presentata entro il 31 marzo, il 15 luglio e comunque non oltre il 30 novembre, qualora residuassero le risorse finanziarie. La legge di Bilancio 2024 restringe la platea dei beneficiari. A chi spetta nel 2024?