Fisco

Concordato, premi ridotti

22/01/2005 La pianificazione fiscale concordata è riservata ai soggetti cui siano applicabili gli studi di settore per il periodo d'imposta in corso all'1 gennaio 2003. La norma non richiede espressamente che il contribuente che ha aderito agli accordi sia soggetto agli studi di settore per i periodi d'imposta in cui la pianificazione fiscale produce effetti. Tuttavia, quest’obbligo dovrebbe evincersi dall'articolo 1, comma 390, della Finanziaria 2005, in base al quale i contribuenti che hanno accettato la...
Fisco

Condono ambientale, abuso da valutare

22/01/2005 I contribuenti che intendono aderire al condono ambientale previsto dalla legge 15 dicembre 2004, n. 308, per gli abusi commessi in zone a vincolo paesaggistico, sono tenuti alla presentazione, entro il 31 gennaio, di un’istanza di sanatoria. Il condono ambientale impone una valutazione dei limiti di sanabilità, derivanti da un giudizio sulla compatibilità delle tipologie edilizie e dei materiali utilizzati, rispetto al contesto paesaggistico.
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Bonus Sud sotto controllo

22/01/2005 Attraverso la relazione approvata con delibera 28 dicembre 2004, n. 27/2004/G, la Corte dei Conti formula rilievi sull’utilizzo del credito d'imposta per gli investimenti nelle aree svantaggiate di cui all'articolo 8, della legge n. 388/2000 e successive modifiche. Dalle verifiche effettuate su campione, pari al 13% delle istanze presentate nel 2004, si evidenziano irregolarità nel 50% dei casi.
AgevolazioniFisco

La quota revisori si paga entro il 31

22/01/2005 Entro il prossimo 31 gennaio i soggetti iscritti nel Registro dei revisori contabili sono tenuti a versare il contributo annuo obbligatorio di 25,82 euro dovuto per quest’anno. Il pagamento va imputato al capitolo di entrata del bilancio dello Stato n. 3525, Capo XI ed effettuato tramite il bollettino di conto corrente postale numero 43318617, intestato alla Tesoreria provinciale di Roma.
BilancioFisco

Nel 2005 scatta l'esame al condono fiscale

22/01/2005 La Corte dei Conti sottoporrà al proprio giudizio, nel corso dell’anno, l'attività di controllo dell'Amministrazione finanziaria sui condoni e le sanatorie previste dalla legge n. 289/2002. Il monitoraggio si estenderà ad altre fattispecie suscettibili di determinare un pregiudizio ai conti pubblici, come le contraffazioni e le violazioni in ambito doganale.
Fisco

Modelli per il bonus con il limite dei reati

22/01/2005 L’articolo 1, comma 82, della legge n. 311/2004, prevede che gli enti e le società che fruiscono di finanziamenti a carico di bilanci pubblici nazionali o comunitari debbano dotarsi, entro il 31 ottobre 2005, di specifici modelli organizzativi, per prevenire il rischio di compimento di illeciti nel loro interesse o vantaggio, nel rispetto dei principi disposti dal decreto legislativo n. 231/2001.
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Cellulari, “bollo” congelato

22/01/2005 Durante il Consiglio dei Ministri del 21 gennaio è stato deciso che l'adeguamento degli importi fissi delle imposte non dovrebbe interessare né la tassa di concessione governativa sul canone Rai, né la tassa di concessione governativa sugli abbonamenti di telefonia mobile. L'aumento (compreso tra il 20% e il 30% delle misure ora vigenti) resterebbe, invece, fermo per tutte le altre imposte indirette, ovvero l’imposta di registro, le imposte ipotecaria e catastale, l’imposta di bollo, le tasse di...
FiscoImposte e Contributi

Bolli e concessioni, aumenti fino al 30%

21/01/2005 Il ministero dell'Economia sta ultimando la predisposizione del decreto che, in attuazione dell'articolo 1, comma 300, della legge 311/2004, deve adeguare gli importi fissi previsti per i seguenti tributi: imposta di registro; imposte ipotecaria e catastale; imposta di bollo; tassa di concessione governativa; tasse ipotecarie e diritti speciali.
Fisco

Il Fisco irrompe nell'utile coop

21/01/2005 La legge 311/2004 ha introdotto delle modifiche al regime tributario delle cooperative, prevedendo, ad esempio, che per le società cooperative e loro consorzi, diverse da quelle a mutualità prevalente, l'esenzione da tassazione ai fini Ires è limitata alla quota del 30% degli utili netti annuali, a condizione che tale quota sia destinata ad una riserva indivisibile prevista dallo statuto.
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