04/04/2007
Le novità introdotte nella disciplina penale in conseguenza della recente legge sul risparmio, e del successivo decreto correttivo, sono al centro della circolare n. 18834 del nucleo Fiscalità, finanza e diritto d'impresa di Confindustria. In particolare, si rileva la difficoltà di applicazione delle misure sui reati societari. In merito al falso in bilancio viene contestato che “non si sia provveduto a ricondurre le fattispecie di false comunicazioni sociali nell'ambito di un'unica ipotesi...
21/03/2007
Prima condanna dibattimentale – inferta ieri da pronuncia del Tribunale di Milano – per una Società colpevole di violazione delle regole sulla responsabilità amministrativa degli enti, disciplinate dal Dlgs 231/01. Il decreto ha recepito la convenzione Ocse sottoscritta a Parigi nel 1997, introducendo nel nostro ordinamento il concetto di responsabilità amministrativa dell’azienda per reati commessi da persone fisiche che operano in nome e per suo conto e, in ogni caso, nel suo interesse. Le...
05/03/2007
Dopo l’entrata in vigore della legge Comunitaria per il 2004 (la n. 62/2005), che ha introdotto nel nostro ordinamento penale i reati di abuso di informazioni privilegiate e di manipolazione del mercato - prevedendo in entrambi i casi sanzioni a carico degli enti che dalla commissione degli illeciti da parte dei propri dipendenti hanno tratto dei vantaggi – si è avvertita sempre più la necessità di un aggiornamento delle linee guida a cui dovranno uniformarsi le società. In tal senso, deve...
18/02/2007
Venerdì è stato approvato dal Consiglio dei ministri un disegno di legge delega sulla sicurezza sul posto di lavoro. Vengono così ribadite le sanzioni a carico delle aziende in caso non solo di reati gravissimi ma anche per lesioni colpose subite dai lavoratori in violazione della disciplina antinfortunistica. La revisione del sistema sanzionatorio costituisce il cuore del provvedimento ed è stata aggiornata rispetto alle versioni inizialmente circolate del disegno di legge. Oltre alle sanzioni...
13/11/2006
La sezione lavoro della Cassazione, con la sentenza 23719 del 2006, stabilisce che non basta lavorare in un ambiente inquinato per acquisire il diritto all’indennità, ma le sofferenze ed i disagi che hanno provocato il turbamento psichico, ovvero il danno, anche in mancanza di una lesione psicofisica, vanno dimostrati in giudizio dal lavoratore. La sentenza muove dal ricorso di alcuni lavoratori di un’impresa presso la quale avevano lavorato esposti all’inalazione di polveri d’amianto.
07/11/2006
Una circolare dell’Assonime, la n. 48, dedicata a “La disciplina sugli abusi di mercato: gli obblighi di comunicazione per gli emittenti”, spiega i casi in cui l’emittente può avvalersi dello strumento del ritardo nella comunicazione di informazioni privilegiate ad ampio raggio. In particolare, le deroghe di cui l’emittente può avvalersi vanno oltre a quelle elencate dal legislatore, sia pure sulla base di una valutazione caso per caso della legittimità degli interessi dell’emittente stesso....
24/10/2006
Il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, al prossimo Consiglio dei ministri proporrà un decreto legge per riaprire i termini del patteggiamento e fornire una corsia accelerata ai processi sui reati coperti dall’indulto. La misura di clemenza approvata a luglio porterà “moltissimi” procedimenti a concludersi, in caso di condanna, con una pena che dovrà essere dichiarata condonata. Invertendo l’orientamento prospettato meno di un mese fa (quando il Guardasigilli chiese al Csm di suggerire...
24/10/2006
Assonime, con la circolare n. 45 di ieri, si concentra sul market abuse e sugli altri reati di abuso di informazioni privilegiate e di manipolazione del mercato. In particolare, le indicazioni fornite da Assonime sui modelli organizzativi da adottare riguardano: i flussi informativi con controlli costanti non solo negli enti che emettono strumenti finanziari o negli intermediari; la possibilità di cumulo tra sanzione penale e amministrativa. La circolare si sofferma in primo luogo sui soggetti...
20/10/2006
La VI sezione della Cassazione, con la sentenza n. 32627, depositata il 2 ottobre, stabilisce che le misure interdittive a carico delle società non possono essere basate, se non in parte, sulle ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei loro amministratori. La specificità della procedura prevista dalla disciplina sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (Dlgs 231/01) rende, infatti, il quadro di riferimento molto più complesso e difficile da ignorare. In merito alle...
19/10/2006
Oggetto della questione – a seguito della nuova disciplina con decreto 231/2001 – sono le condizioni per l’applicazione della sanzione d’interdizione, per un anno, dall’esercizio dell’attività e del contestuale commissariamento verso una società cooperativa a responsabilità limitata e una società per azioni, entrambe accusate di corruzione. I giudici della Cassazione se ne avvalgono per precisare la nozione di profitto di rilevante entità tratto dal reato, fornendo un’interpretazione estensiva...