29/01/2010
Con sentenza n. 1629 del 27 gennaio 2010, le Sezioni unite civili della Cassazione hanno precisato come spetti ad ogni cittadino il diritto di ottenere copia degli atti detenuti per lui dal pubblico depositario, inteso, questo, quale soggetto cui la legge attribuisce la funzione fondamentale di tenere gli atti a disposizione del pubblico, con obbligo di rilasciarne copia ai richiedenti, nel cui interesse detiene gli atti stessi.
Con tale decisione i giudici di Cassazione si sono espressi in...
28/01/2010
Con sentenza n. 3371 del 26 gennaio 2010, la Corte di cassazione ha confermato la decisione con cui la Corte d'appello di Napoli aveva liquidato, in favore di una ragazza che era stata ingiustamente detenuta in carcere per tre giorni e agli arresti domiciliari per undici giorni, un indennizzo costituito, oltre che dalla somma determinata sulla base del mero calcolo aritmetico, anche da un importo ulteriore, pari a circa 33.000 euro per le conseguenze personali e familiari derivate dalla...
28/01/2010
I giudici di legittimità, con sentenza n. 1524 del 27 gennaio 2010, hanno cassato, con rinvio, la decisione con cui la Corte d'appello di Trento aveva escluso il diritto al risarcimento del danno in favore dei figli di una donna, deceduta a seguito di errore sanitario, sull'assunto che gli stessi erano adulti ed economicamente indipendenti e i versamenti che la genitrice effettuava loro erano semplici “elargizioni a titolo grazioso” che non facevano maturare alcun diritto.
Di diverso avviso...
26/01/2010
La Prima sezione civile della Cassazione, con la sentenza n. 1112 depositata il 22 gennaio scorso, ha accolto il ricorso presentato da un imprenditore al fine di ottenere la revoca di un provvedimento con cui il Tribunale di Potenza aveva autorizzato l'acquisizione, all'attivo del fallimento, di alcuni beni immobili appartenenti al fondo patrimoniale che l'uomo aveva costituito con la moglie.
Per i giudici di legittimità, in particolare, la circostanza secondo cui all'articolo 46, n. 3 della...
26/01/2010
Con una sentenza depositata il 22 gennaio, la n. 1243, la Cassazione ha confermato l'espulsione di un uomo, immigrato irregolare, che pur avendo in Italia figli minori, li aveva affidati alla nonna e da tempo non intratteneva rapporti con loro.
Per i giudici di legittimità, nel caso in esame, il genitore non rappresentava un significativo riferimento educativo per i bimbi e, pertanto, il suo allontanamento non avrebbe pregiudicato l'unità familiare.
26/01/2010
La Cassazione – sentenza n. 1096 del 2010 – ha respinto il ricorso presentato da un uomo che chiedeva di non dover più versare l'assegno di mantenimento alla ex moglie trasferitasi in un'altra città con nuovo compagno. La donna, proprio nei giorni in cui il marito aveva avanzato domanda di divorzio, aveva avuto una figlia dal nuovo rapporto ma di tale fatto l'ex marito non era al corrente; di conseguenza lo stesso non aveva potuto allegare la circostanza che la ex coniuge, ormai, aveva una nuova...
25/01/2010
Con sentenza n. 395 del 18 gennaio 2010, il Tar del Lazio ha accolto il ricorso presentato da un padre, genitore non affidatario, avverso il provvedimento con cui il Comune di Rieti aveva negato allo stesso di accedere agli atti inerenti al figlio minore e al suo nucleo familiare.
Per i giudici amministrativi, in primo luogo, non poteva negarsi che il ricorrente avesse esercitato il diritto di accesso ai fini della tutela di una posizione meritevole di protezione giuridica, adeguatamente...
25/01/2010
Solo l’incremento di reddito dell’ex marito dovuto ad aspettative già presenti durante il matrimonio può dar luogo alla revisione delle condizioni di divorzio. Deve essere invece negato qualsiasi automatismo tra il miglioramento delle condizioni economiche dell’ex coniuge e il diritto all’assegno divorzile.
Lo afferma l’ordinanza della prima sezione civile della Corte di cassazione n. 553 del 2010 che ha negato alla ex moglie il diritto a percepire l’assegno di divorzio, a cui in sede di...
22/01/2010
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 920 del 20 gennaio 2010, ha condannato un legale a risarcire, nei confronti degli eredi di un ex cliente, il danno subito, nonché la rivalutazione del credito azionato e dei relativi interessi, in conseguenza della mancata tempestiva presentazione di un ricorso in Cassazione per il recupero di un credito di lavoro.
Nove anni prima, il de cuius aveva intentato una causa, col patrocinio dal suddetto avvocato, per ottenere la riliquidazione...
21/01/2010
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 823 del 19 gennaio 2010, ha accolto il ricorso con cui un uomo, clandestino, aveva chiesto l'annullamento del provvedimento della Corte di Appello di Milano che aveva disposto il suo rimpatrio nonostante lo stesso fosse padre di due minori. Mentre i giudici di secondo grado avevano ritenuto che, nel caso in esame, non sussistessero quelle condizioni di carattere eccezionale, strettamente collegate alla salute del minore, tali da giustificare, ex...