Diritto Civile

Rischia una condanna il padre che sottrae il figlio per evitargli un intervento

01/04/2010 Con sentenza n. 12615 del 31 marzo, la Cassazione, Sesta sezione penale, ha annullato, con rinvio, una decisione di assoluzione dal reato di sottrazione di minore, pronunciata dai giudici di merito nei confronti di un uomo che aveva portato via il figlio alla ex compagna, sull'assunto di volergli evitare un intervento chirurgico. Il Tribunale di prima istanza e la Corte d'appello di Bologna avevano rilevato la mancanza della piena prova circa l'infondatezza delle giustificazioni addotte dalla...
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Risarcimento da mobbing a carico dell'azienda "indifferente"

30/03/2010 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 7382 del 26 marzo 2010, ha respinto il ricorso presentato da un'azienda contro la decisione con cui i giudici di merito l'avevano condannata al risarcimento dei danni da mobbing subiti da un dipendente a seguito dei continui insulti, rimproveri ed umiliazioni rivoltigli dal direttore dello stabilimento. Nel testo della decisione, i giudici di legittimità hanno ricordato come quella di mobbing sia una condotta del datore, protratta nel tempo,...
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L’inadempienza dell’ex marito dà diritto all’assegno sociale

29/03/2010 L’ex moglie che non ha mai ricevuto l’assegno di mantenimento dal marito ha titolo per ottenere l’assegno sociale dall’Inps. E’ questa la conclusione affermata dai giudici della Corte di cassazione, con sentenza n. 6570 del 18 marzo 2010, che ha respinto le doglianze dell’istituto secondo cui qualunque altro tipo di reddito è incompatibile con la prestazione previdenziale. Ma i giudici hanno sottolineato come l’incompatibilità rileva se il reddito sia stato effettivamente percepito. In realtà...
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Testamento nullo: Sì alla restituzione dei frutti ma niente risarcimento a carico del possessore

29/03/2010 Con sentenza n. 5091 depositata lo scorso 3 marzo 2010, la Cassazione ha spiegato che, in caso di rivendica dei beni ereditari, chi agisce con azione petitoria, previo annullamento del testamento che ha chiamato all'eredità il possessore in buona fede, non può chiedere a quest'ultimo di essere risarcito dei danni, ma solo che gli vengano restituiti i frutti indebitamente percepiti, nei limiti fissati dall'articolo 1148 del Codice civile. In tale ipotesi, infatti, la buona fede del possessore...
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Il risarcimento per concorrenza sleale non può essere chiesto, autonomamente, dall'associazione

29/03/2010 Per la Corte d'appello di Firenze – sentenza n. 60 del 2010 – la domanda di risarcimento danni da concorrenza sleale non può essere avanzata dall'associazione professionale che non agisca in nome e per conto dei singoli professionisti. In questo caso, infatti, in capo all'associazione, che agirebbe come soggetto autonomo, non sarebbe configurabile alcun danno patrimoniale.
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La garanzia per vizi si applica anche alle compravendite di cani

29/03/2010 Il Giudice di Pace di Palermo, con sentenza pronunciata lo scorso 9 marzo, è intervenuto in ordine ad una vendita di cani per affermare l'applicabilità, anche in questa ipotesi, delle norme sulla risoluzione dei contratti, con particolare riferimento alle norme sulla garanzia per vizi e alla necessaria tempestività della denuncia nel termine di otto giorni dalla scoperta.
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In cantiere un processo breve anche per il civile

28/03/2010 Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, intervenendo al Forum di Confagricoltura a Taormina, lo scorso 27 marzo, ha annunciato di aver avviato i lavori per la messa a punto di un progetto di “processo breve civile”. Le modifiche – precisa il capo dell'Ufficio legislativo del ministero, Augusta Iannini - arriveranno subito dopo la pausa pasquale.
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Risarcimento per ritardo nella riconferma del giudice di pace

25/03/2010 Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 1699 del 2010, ha accolto il ricorso presentato da un giudice di pace che chiedeva di essere risarcito dei danni subiti durante il periodo di mancata riconferma nell'incarico. Il ricorrente si era già rivolto ai giudici amministrativi ed aveva ottenuto, con sentenza passata in giudicato, l'accertamento dell'illegittimità del provvedimento con cui era stato sollevato dalle sue funzioni da parte del ministero di Giustizia. A causa del ritardo da parte del...
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Diritto al mantenimento confermato se il figlio lavora solo saltuariamente

24/03/2010 Con sentenza n. 6861 depositata lo scorso 22 marzo 2010, la Corte di cassazione ha confermato la decisione con cui i giudici di merito, in un giudizio di separazione, avevano disposto l'assegnazione della casa coniugale alla ex moglie, la quale vi abitava con figli maggiorenni ma non economicamente autosufficienti. Confermato anche l'obbligo al mantenimento di uno dei due figli che, sebbene fosse maggiorenne e fosse quasi sempre fuori casa per lavori saltuari, non poteva essere considerato...
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Delibere di modifica dei criteri di ripartizione: nulle se prese a maggioranza

23/03/2010 La Cassazione, con sentenza n. 6714 del 19 marzo 2010, ha ribadito che la modifica dei criteri di ripartizione delle spese comuni in difformità da quanto previsto dall'articolo 1123 del Codice civile o dal regolamento condominiale contrattuale deve essere presa, a pena di radicale nullità, con il consenso unanime di tutti i condomini; ne deriva la nullità delle delibere condominiali prese, per contro, a maggioranza dei soggetti del condominio. Sono, invece, considerate annullabili le delibere...
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