Diritto Civile

L'assemblea condominiale e la ratifica delle spese senza autorizzazione

10/03/2010 Con sentenza n. 18192 depositata il 10 agosto 2009, la Cassazione è intervenuto in materia di spese condominiali affermando la possibilità, per l'assemblea di condominio, di ratificare le spese ordinarie e straordinarie effettuate dall'amministratore senza preventiva autorizzazione, anche qualora queste siano prive dei connotati di indifferibilità ed urgenza, purché non voluttuarie o gravose; legittima anche la conseguente approvazione delle stesse. L'articolo 1135 Codice civile - si legge nel...
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Lesione del diritto alla salute a mezzo di atto della pa: spetta al giudice amministrativo decidere

09/03/2010 Con ordinanza depositata il 4 marzo scorso, la n. 5290, la Corte di cassazione, a Sezioni unite, ha sancito la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo con riferimento alle controversie in cui venga dedotta la lesione di diritti fondamentali tutelati dalla Costituzione, quali il diritto alla salute, come effetto di un comportamento materiale espressione di poteri autoritativi e conseguente ad atti della pubblica amministrazione di cui sia denunciata la illegittimità. In questi...
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La domanda sullo scioglimento della comunione non trova il limite della causa di separazione

08/03/2010 Rivede la sua posizione la Corte di cassazione, con sentenza n. 4757 del 26 febbraio 2010, in merito alla proponibilità della domanda di scioglimento della comunione legale in pendenza della causa di separazione tra i coniugi. Fino ad oggi la questione della presentazione della domanda di scioglimento della comunione legale quando sia già stata iniziata la causa di separazione tra i coniugi ha sempre visto una soluzione sfavorevole alla sua proponibilità. Ma ora la Corte ritiene errato...
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Se arreca pregiudizio agli altri eredi l'immobile non va diviso

08/03/2010 La lettura dell’articolo 720 del Codice civile consente la soluzione del conflitto tra eredi in una causa presso la Corte d’appello, conclusa il 20 gennaio 2010. Se comporta il deprezzamento, il bene immobile oggetto di eredità non va diviso. Lo scioglimento della comunione ereditaria suggerito nella domanda di uno tra gli eredi, avvenuto il quale si può scorporare l’immobile che ne fa parte, è conveniente nella solo misura in cui sia “comodamente” divisibile. Altrimenti, perderebbe buona parte...
Diritto CivileDiritto

Dopo la notifica del ricorso è necessaria una tempestiva costituzione

07/03/2010 Con ordinanza n. 2456 del 2010, la Cassazione ha dichiarato, d'ufficio, l'improcedibilità di un ricorso in appello che era stato notificato nei termini da parte del Fisco ma per il quale, tuttavia, quest'ultimo non si era regolarmente costituito in giudizio nei venti giorni successivi. Con il provvedimento in esame, i giudici di legittimità hanno altresì condannato l'Agenzia delle entrate, a causa del grave errore processuale commesso, al pagamento delle spese di lite e alla rifusione delle...
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Risarcimento se la spiaggia non corrisponde al depliant

06/03/2010 La Corte di cassazione, Terza sezione civile, con sentenza n. 5189/2010, ha confermato la decisione con cui i giudici di merito avevano condannato un tour operator al risarcimento dei danni subiti da alcuni clienti che avevano acquistato un viaggio organizzato tutto compreso ma non rispondente a quanto promesso nei depliant pubblicitari; ed infatti, il mare e la spiaggia dell'isola del soggiorno si erano rivelati impraticabili per sporcizia e degrado. Per questo avevano azionato una richiesta...
Diritto CivileDiritto

I regali costosi non sostituiscono il mantenimento

06/03/2010 Con sentenza n. 8998 del 5 marzo, la Cassazione ha respinto il ricorso di un padre avverso la decisione con cui i giudici di merito lo avevano condannato per non aver fornito mezzi di sussistenza nei confronti del figlio. L'uomo si era difeso sostenendo che, invece di versare l'assegno stabilito dal giudice, aveva deciso di sostituirlo con dei regali costosi. Tale scelta – precisa la Corte – non rientrava però nelle sue facoltà. "Il limitato soddisfacimento delle altre complementari esigenze...
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Risarcimento per perdita di chance se il concorso interno è poco trasparente

05/03/2010 La Cassazione, con la sentenza n. 5119 depositata il 3 marzo scorso, ha accolto il ricorso presentato da un dipendente di banca al fine di vedersi riconoscere il risarcimento del danno per perdita di chance conseguente al fatto che lo stesso non aveva ottenuto una promozione in quanto, in un concorso interno, la valutazione dei candidati non era stata effettuata con criteri corretti e trasparenti. In particolare, non era stato tenuto conto del curriculum professionale dei partecipanti. Per i...
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