23/03/2006
Ieri, su “Gazzetta Ufficiale” n. 68, Supplementi ordinari 67 e 68, è stata pubblicata la versione definitiva dei modelli Unico per le società di capitali e per gli enti non commerciali, con i modelli di comunicazione per il consolidato nazionale e mondiale. Per Unico Sc 2006 resta confermato che l’estensione delle regole sulle Controlled Foreign companies (Cfc) alle collegate estere (articolo 168 del Tuir) non s’applica ai redditi 2005. Sopravvive, quindi, la norma alternativa...
22/03/2006
La Commissione tributaria della Puglia – sentenza n. 8, del 16 febbraio 2006 – dichiara essere inapplicabili i parametri per accertare un maggior reddito qualora il contribuente interessato dalla verifica provi che una malattia invalidante, certificata dal Servizio sanitario nazionale, abbia ridotto le proprie prestazioni lavorative e, di conseguenza, la sua capacità reddituale. In questa ipotesi, è il Fisco a dover contrastare la dichiarazione del contribuente “non potendo utilizzare i...
22/03/2006
La Suprema corte di Cassazione, con sentenza n. 3111 del 13 febbraio 2006, ha stabilito che gli avvisi di accertamento debbano contenere, a pena di nullità, l’indicazione delle aliquote applicate anche quando l’accertamento é notificato al sostituto d’imposta, che fruisce di pari diritto del sostituito al controllo dell’operato dell’Amministrazione finanziaria. Chiunque sia il destinatario dell’avviso, dunque, dev’essere adeguatamente informato. Viola il principio di chiarezza e precisione...
22/03/2006
Sul sito Internet delle Entrate è disponibile la versione definitiva del modello Unico 2006 e le relative istruzioni per la dichiarazione dei redditi 2005 delle persone fisiche. Il modello deve essere presentato su carta, in banca o presso l’ufficio postale, entro il 31 luglio, oppure può essere inviato telematicamente entro il 31 ottobre. La scadenza per il pagamento delle imposte dovute è fissata per il 20 giugno, senza maggiorazione. I contribuenti che scelgono, invece, di pagare il saldo per...
20/03/2006
Il principio che regola il verdetto della Ctp di Nuoro n. 280/01/05, del 6 dicembre scorso, è che la notifica dell’avviso d’accertamento delle imposte dirette e dell’Iva sia da effettuare nelle forme indicate dall’articolo 60 del Dpr n. 600/73, che richiede il tramite del messo comunale o messo speciale. La notifica effettuata in altri modi deve, perciò, essere ritenuta inesistente. E’, pertanto, impossibile da reiterare (proroga biennale prevista dall’articolo 11, della legge n. 289/2002, per i...
18/03/2006
La Cassazione tributaria, con la sentenza n. 5358 del 10 marzo 2006, chiarisce che fa fede il domicilio fiscale indicato, seppure per sbaglio, sulla dichiarazione dei redditi del contribuente oggetto di accertamento per l’individuazione degli organi dell’amministrazione tributaria “più contigui e confacenti” all’accertamento stesso. Ne consegue che se il rappresentante legale della società commette un errore nell’indicare l’indirizzo nella dichiarazione di fine anno, non può chiedere...
17/03/2006
Sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 63 di ieri è stato pubblicato il provvedimento del 22 febbraio dell’agenzia delle Entrate che vara il modello di dichiarazione “Unico 2006-PF”, con le relative istruzioni. Nello stesso provvedimento si trovano anche le schede da utilizzare per scegliere la destinazione dell’otto e del cinque per mille dell’Irpef da parte dei soggetti esonerati dalla dichiarazione.
16/03/2006
La Cassazione, con sentenza 4235/06, chiarisce che l’accertamento Iva su un periodo d’imposta che precede o è contestuale alla dichiarazione di fallimento deve essere notificato non solo al curatore, ma anche al fallito, che deve poter esercitare la tutela giurisdizionale. Il contribuente, secondo la sentenza, non perde a seguito della dichiarazione di fallimento, la qualità di soggetto passivo del rapporto tributario e “resta esposto ai riflessi, anche di carattere sanatorio, che conseguono...
15/03/2006
Tardano ad arrivare chiarimenti per la corretta indicazione in Unico 2006 del disallienamento valutario nel quadro RV. A norma dell’articolo 110 del Testo unico delle imposte sui redditi si conteggia fiscalmente la valutazione, al cambio di fine anno, di attività e passività per le quali il rischio di cambio è coperto, se i contratti di copertura sono valutati in modo coerente in ragione del medesimo cambio. La disposizione, però, mal si coordina con le regole contabili delle operazioni come...
14/03/2006
L’agenzia delle Entrate, con risoluzione n. 37, di ieri, 13 marzo, ha chiarito che i dividendi sono esenti da ritenuta per la direttiva “madri-figlie, anche quando la partecipata della società madre comunitaria sono intestate fiduciariamente. Di norma, i dividendi erogati da una società italiana ad un soggetto non residente sono soggetti a ritenuta del 27% (articolo 27, comma 3, del Dpr 600/73). Il successivo articolo 27-bis recepisce la direttiva 90/435, cosiddetta madri-figlie, individuando i...