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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Giudici onorari a 25 anni

Il Disegno di legge del Governo sul riordino della magistratura onoraria introduce un vero e proprio ordinamento ad hoc per i giudici non togati. In particolare, potranno accedere alle funzioni della magistratura onoraria solo soggetti che abbiano un'età ricompresa tra i 25 ed i 60 anni; la durata del mandato sarà di 4 anni, rinnovabili, dietro parere positivo del Csm, una sola volta e per altri quattro anni. Con riferimento ai giudici di pace, è poi previsto un rigido sistema di...

Prodotti difettosi: scadenza dei termini e partecipazione del produttore al giudizio

Secondo la Corte di giustizia - sentenza pronunciata nella causa C-358/08 – l’articolo 11 della Direttiva 85/374/CEE sul ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri in materia di responsabilità per danno da prodotti difettosi, impedisce che una normativa nazionale la quale autorizzi la sostituzione di una parte convenuta ad un’altra nel corso di un procedimento giudiziario sia applicata in modo tale da consentire che, dopo la scadenza del...

Anche senza concessione edilizia è possibile la divisione dell'immobile mortis causa

Il Tribunale di Benevento, con sentenza n. 2356 del 2009, ha ricordato come, per la giurisprudenza di legittimità, l'indivisibilità di un immobile senza concessione edilizia riguardi solo gli atti inter vivos e non quelli mortis causa ove la divisione ereditaria costituisce l'evento finale della vicenda successoria.

Risarciti anche gli zii della vittima

Per la Cassazione – sentenza n. 24435 del 2009 – è legittimo che il risarcimento del danno morale venga riconosciuto anche agli zii della vittima di un incidente sul posto di lavoro, se gli stessi siano particolarmente legati al parente.

In presenza di valide ragioni niente assunzione per il vincitore di concorso

Il Consiglio di stato, con sentenza n. 7497 del 2009, ha respinto il ricorso presentato da alcune persone che avevano partecipato ad un concorso pubblico e nonostante fossero stati inseriti nella graduatoria finale approvata tra i vincitori del concorso, non erano stati assunzione in servizio presso l'amministrazione. Le graduatorie erano state sì approvate, tuttavia l'ente era stato successivamente trasformato ed il personale era stato inserito in un ruolo provvisorio ad esaurimento e poi...