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Daniele Bonaddio

Daniele Bonaddio,

Laureatosi nel 2011 presso l'Università "Magna Graecia" di Catanzaro in Economia Aziendale, svolge ormai da diversi anni la professione di redattore presso numerose testate giornalistiche online e cartacee, occupandosi di temi riguardanti il diritto del lavoro e della previdenza sociale.

È attualmente iscritto all’Albo dei Giornalisti della Calabria – Elenco Pubblicisti; è inoltre praticante Consulente del Lavoro ed effettua consulenze sia a privati che a studi professionali.

Nella Redazione Edotto, elabora quotidianamente articoli specialistici per la sezione “Edicola” in ambito di lavoro e previdenza. Redige altresì e-book ad uso degli operatori del settore.


Assegni per il nucleo familiare (ANF), richieste online dal 1° aprile

Cambiano le modalità di richiesta degli assegni per il nucleo familiare (c.d. ANF). Dal 1° aprile 2019, infatti, le domande dovranno essere inoltrate esclusivamente all’INPS in via telematica.


Lavoratori agricoli, ampliati i modelli della “Comunicazione bidirezionale”

In caso di dati errati trasmessi con il flusso DMAG, l’azienda può modificare  il calcolo contributivo ricevuto per un determinato periodo, tramite la nuova funzionalità resa disponibile nella sezione “Comunicazione bidirezionale”.


Per il lavoratore adibito a mansioni incompatibili risarcimento del danno biologico

L’inosservanza delle norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. n. 81/2008), comporta il risarcimento del danno biologico subito dal lavoratore, se quest’ultimo è stato adibito a mansioni incompatibili con le proprie condizioni fisiche. 


Partenariato pubblico-privato, orientamenti normativi illustrati dai commercialisti

In data 21 marzo 2019, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti (FNC) hanno pubblicato un documento di ricerca in merito al partenariato pubblico-privato (PPP). 


Decretone al Senato, ultimo atto

Dopo il via libera ottenuto alla Camera (con 291 favorevoli, 141 contrari e 14 astenuti), il “decretone” passa al Senato per l’approvazione finale entro il 29 marzo 2019, nel rispetto quindi dei 60 giorni disponibili dalla data pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del D.L. n. 4/2019.