redattore profile

Cinzia Pichirallo

Cinzia Pichirallo si è laureata in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Ha oltre venti anni di esperienza in redazioni giornalistiche telematiche, dei quali dieci trascorsi nel ruolo di caporedattore. E’ specializzata nelle materie Fisco e Diritto del Lavoro.
Nella Redazione della Testata giornalistica Edotto esplica funzioni di responsabile della Sezione contrattualistica; provvede alla stesura di articoli di aggiornamento ed attualità; elabora approfondimenti tematici per numerose sezioni del Portale dedicate alle categorie professionali.
Tutta la Redazione Edotto vanta una specializzazione comprovata nell'ambito dell’informazione tecnico-normativa per Professionisti, Associazioni ed Aziende. Informa, ogni giorno, gli oltre 53000 utenti attraverso le 20 linee editoriali con aggiornamento quotidiano, settimanale, quindicinale e mensile. Pubblica - sul portale www.edotto.com - articoli, approfondimenti e prontuari.

Il lavoratore che si dimette volontariamente non percepisce l’indennità di disoccupazione

L’Inps afferma nuovamente l’impossibilità, per il lavoratore che ha cessato il rapporto di lavoro mediante presentazione di dimissioni volontarie, di ricevere la misura a sostegno del reddito consistente nell’indennità di disoccupazione. Infatti, condizione essenziale per poter accedere alla misura è l’essere stati licenziati o sospesi, per motivi indipendenti dalla propria volontà. Con il messaggio n. 16825 del 2010 l'Istituto previdenziale rammenta che la concessione dell’indennità di...

Italia inadempiente sull’indennizzo per le vittime di reati intenzionali violenti

Il Decreto Legislativo n. 204/2007, istituito in attuazione della direttiva 2004/80/Ce sull’indennizzo per le vittime di reato commesso in uno Stato membro diverso da quello del soggetto leso, si è rilevato insufficiente per tutelare effettivamente le vittime, soprattutto se destinatarie di un abuso sessuale. Proprio tale lacuna ha dato modo al tribunale di Torino, con sentenza n. 3145/2010, di condannare la nostra Presidenza del consiglio a risarcire 90.000 euro ad una donna che aveva subito...

I limiti del rinvio per relationem

Pur essendo legittimo che il giudice di appello rinvii per relationem alla sentenza dei giudici di primo grado, non è ammesso che il richiamo avvenga in modo generico senza citare i contenuti oppure il passaggio sostanziale. Ancora una volta la Corte di cassazione ha emesso una pronuncia, l’ordinanza n. 13532/2010, riguardante i limiti del rinvio per relationem dei giudici ad altra sentenza. E’ ormai pacifico che il magistrato che fa proprie le argomentazioni di un altro giudice deve comunque...

L’autodichiarazione richiede l’accertamento preventivo di quanto si afferma

Con sentenza n. 21580 del 2010 la quinta sezione penale della Corte di cassazione ha affermato che il reato di falso ideologico in atto pubblico, previsto dall’articolo 483 del codice penale, commesso da un cittadino privato deve considerarsi reato di pura condotta e pertanto esso sorge quando si presentando dichiarazioni non veritiere o si omettono di indicare dati di fatto.Nella questione affrontata dalla Corte uno studente aveva omesso di inserire, nell’autodichiarazione diretta a percepire...

Consulta: sì alla sospensione dell’esecuzione delle sentenze tributarie

Apertura alla possibilità di sospensione, in presenza dei requisiti appositi, degli effetti della pronuncia emessa nel processo tributario arriva dalla sentenza n. 217 del 17 giugno 2010 della Corte costituzionale. Pur dichiarando inammissibile la questione di legittimità sollevata da una Commissione tributaria regionale, i giudici della consulta hanno esposto un’interpretazione a favore della, finora, ritenuta inapplicabilità dell’articolo 337 del codice di procedura civile, che richiama il...