11/10/2006
La nota del ministero del Lavoro n. 4582 di ieri afferma che nel caso in cui la persona di età superiore a 70 anni, che affetta da invalidità non sia più in grado di assistere il soggetto con handicap con il quale convive, ha il diritto di fruire delle agevolazioni previste dalla legge 104/92. Il Ministero ritiene che per attestare l’impossibilità per la persona ultrasettantenne di prestare assistenza a un soggetto portatore di handicap è sufficiente dimostrare che la persona anziana sia affetta...
10/10/2006
Nella direttiva del ministero del Lavoro, nota protocollo 3360 del 2006 in cui vengono stabilite le priorità politiche per il 2007, si legge – tra l’altro – la volontà di creare un’anagrafe dei lavoratori a progetto, con l’obiettivo di monitorare le dimensioni del fenomeno del lavoro atipico, oltre che a erogare gli incentivi alle imprese che assumeranno soggetti iscritti nell’elenco. Nell’agenda ministeriale sono poi previsti una revisione della legge Biagi e delle relative norme di attuazione,...
09/10/2006
Il ministero del Lavoro, con nota n. 3003 del 28 agosto scorso, rispondendo ad un’istanza di interpello avanzata dalla Regione Liguria circa la corretta interpretazione del combinato disposto dell’articolo 33, comma 3, della legge n. 104/92 e dell’articolo 20 della legge n. 53/2000, afferma che è possibile riconoscere al lavoratore che assiste due o più persone disabili una pluralità di permessi mensili di tre giorni per ciascuno di questi soggetti. I chiarimenti ministeriali, dunque, prevedono...
09/10/2006
Nonostante l’aumento degli obblighi in capo ai datori di lavoro e l’inasprimento delle sanzioni (dal 1° ottobre), le nuove misure della Manovra estiva potrebbero non bastare per contrastare il lavoro sommerso. Così come inadeguate sembrano essere anche le previsioni della nuova Finanziaria. Il problema parte dalla stessa definizione di lavoratore “in nero”, oltre che dall’effettivo intendimento della legge n. 248/2006 nella parte in cui prevede che la presenza di personale sul lavoro debba...
04/10/2006
Il ministero del Lavoro, con la nota n. 4137 del 2006, rispondendo ad un’istanza in merito alla sovrapposizione della disciplina contrattuale – ccnl enti locali – e normativa – dlgs 66/03 – per quanto riguarda l’orario di lavoro e il superamento del limite settimanale nei periodi di attività prestate in epoca di consultazioni elettorali e referendarie, chiarisce che anche nelle ipotesi di superamento legittimo del limite di 250 ore annuali di straordinario, fissato per legge, il Comune con più...
28/09/2006
Il Lavoro fornisce risposta – prot. 4137, del 27 settembre - all’istanza di interpello avanzata da un Comune toscano, precisando che lo straordinario effettuato per eventi eccezionali si computa tanto nel calcolo della durata massima della prestazione quanto in quello delle 48 ore settimanali. Superate le quali scatta la comunicazione alla direzione provinciale del Lavoro.
28/09/2006
È stato pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” di ieri, la n. 225, il decreto del 24 luglio 2006 che fissa in diecimila, per l’anno 2006, il numero di stranieri che possono entrare in Italia per frequentare corsi di formazione professionale e tirocini. Nello specifico cinquemila entreranno per effetto dell’articolo 44-bis, comma 5, del Dpr 394/1999, modificato dal Dpr 334/2004, e cinquemila per effetto dell’articolo 40, comma 9, lettera a) del Dpr 394/1999, modificato dal Dpr 334/2004.
27/09/2006
La Fondazione studi del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro ha diffuso ieri le linee interpretative sull’articolo 36 bis della legge 248/06 - di conversione del Dl 223/06 – in cui si legge che gli ispettori potranno sospendere i lavori edili se risulterà irregolare almeno il 20% della manodopera impiegata nel cantiere. Quindi non si considereranno gli addetti complessivi dell’azienda presenti al momento dell’ispezione. Inoltre la sospensione riguarderà solo l’opera svolta dal datore di...
25/09/2006
Nella sentenza n. 19434/2006 della Sezione lavoro della Cassazione viene ribadito che anche in presenza di un soggetto debole e predisposto può sussistere la “professionalità” della malattia. Il principio è stato enunciato in merito al caso di una dipendente alla quale l’Inail si rifiutava di pagare le prestazioni per invalidità assoluta e permanente pari al 75% in quanto sosteneva che la malattia, nello specifico la depressione, esisteva già prima dell’assunzione. La Corte, premettendo che per...
25/09/2006
Con la sentenza n. 19500 del 2006, la Cassazione accoglie il ricorso di un operaio licenziato dopo che era stata negata la cassa integrazione all’azienda presso cui lavorava. Secondo la Corte, infatti, la mancata concessione della cassa integrazione non cancella il diritto del lavoratore alla retribuzione, in quanto senza espressa rinuncia il dipendente sospeso dal servizio conserva la possibilità di rivolgersi al datore di lavoro per ottenere le somme non erogate dalla cassa integrazione.