Lavoro subordinato

Il libro unico conferma la carta

23/09/2008 La nota Inail n. 7357 del 19 settembre riprende il tema della vidimazione del libro unico del lavoro, rivedendo quanto precedentemente annunciato con la nota del 10 settembre scorso. A proposito di libro unico, si conferma che esso rimane in forma cartacea fino al termine del periodo transitorio. Quindi, anche le aziende di nuova costituzione e quelle che hanno già completato un intero libro presenze, potranno richiedere all’Inail la vidimazione di un nuovo registro cartaceo. Nel precedente...
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Qualifica standard dopo la formazione

22/09/2008 La Sezione lavoro della Cassazione, con sentenza n. 23735 del 2008, nel respingere il ricorso di alcuni lavoratori, ha chiarito che il personale assunto a tempo indeterminato dopo un contratto di formazione e lavoro non beneficia dell’eventuale stipula (durante il periodo di formazione degli interessati) del nuovo contratto collettivo più favorevole. Il contratto da applicare nell’inserimento in azienda è quello vigente all’inizio del rapporto poiché l’assunzione avviene in connessione con la...
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Condono, doppio appuntamento

22/09/2008 La Finanziaria 2007, legge 296/07, prevede che entro il 30 settembre 2008 i datori di lavoro possano regolarizzare i lavoratori in nero per ottenere l’estinzione di tutti i reati previsti da leggi speciali in materia di versamento di contributi e premi, nonché di obbligazioni per sanzioni amministrative e per ogni altro onere accessorio connesso alla denuncia e al versamento dei contributi e premi. Il condono può essere richiesto all’Inps seguendo le istruzioni operative dettate dall’Istituto...
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Anche la “serenità” sposta i dipendenti

22/09/2008 Pronuncia di Cassazione (sezione Lavoro) numero 22059 del 2 settembre 2008. Conclusioni del collegio giudicante: a conferma del principio giuridico espresso dai giudici di merito - secondo cui tra le ragioni organizzative che legittimano il trasferimento di un dipendente vi può essere quella di voler rasserenare gli animi dell’unità produttiva – i giudici di ultime cure sostengono che il datore possa procedere al trasferimento del dipendente quando (e solo se) sussistano “comprovate ragioni...
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Meno ispezioni su richiesta

20/09/2008 La direttiva del ministro del Lavoro dello scorso 18 settembre indirizzata agli organi di vigilanza sottolinea, in particolare, il fine della prevenzione e della promozione del rispetto delle regole, in linea con il Dlgs 124/2004. Il documento si sofferma, soprattutto, su alcuni elementi che devono caratterizzare l’attività ispettiva sin dalla sua programmazione. A tal proposito, si specifica che non si deve dar seguito alle richieste anonime e non è obbligatorio dar corso alle denunce dei...
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Obblighi sospesi nel credito

18/09/2008 Nell’interpello n. 38 del 2008 il ministero del Lavoro, rispondendo ad un quesito posto dall’Abi, chiarisce che l’adozione da parte delle aziende bancarie del fondo di solidarietà di settore è una misura equiparabile alla cassa integrazione, procedura preclusa agli istituti di credito. Pertanto, in tal caso si ritiene legittima la sospensione degli obblighi occupazionali in relazione ai disabili dettata dalla riforma del collocamento obbligatorio (art. 3 della legge 68/99).
LavoroLavoro subordinatoMisure per l'occupazioneEconomia e Finanza

Il calcolo dei disabili include i fuori quota

17/09/2008 La nota 40 del 12 settembre 2008 emessa dal ministero del Lavoro chiarisce che le aziende possono includere nella quota di riserva anche lavoratori disabili con invalidità superiore al 60% assunti al di fuori delle procedure di collocamento obbligatorio. Infatti, la computabilità non dipende dall’iscrizione nelle apposite liste. Inoltre, si spiega che nel caso in cui il lavoratore ottenga il certificato di invalidità durante il rapporto di lavoro il datore non è responsabile per il tempo...
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Salva il posto malgrado 13mila sms

16/09/2008 Con una sentenza del 9 settembre 2008, la n. 23107, la Corte di legittimità ha respinto il ricorso con il quale la Telecom chiedeva il licenziamento disciplinare di un proprio dipendente che aveva inviato più di 13mila messaggi privati dal cellulare di servizio. I motivi della decisione risiedono nella circostanza che nei confronti di altri dipendenti, colpevoli dello stesso comportamento, la Telecom aveva irrogato sanzioni più leggere, come la sospensione di tre giorni di stipendio o la...
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