19/03/2014
I contributi dovuti dal datore di lavoro domestico possono essere versati esclusivamente:
- rivolgendosi ai soggetti aderenti al circuito “Reti Amiche”;
- online sul sito Inps, attraverso il percorso Servizi on line - Portale dei pagamenti - Lavoratori domestici, utilizzando la carta di credito per perfezionare il pagamento;
- telefonando al Contact Center numero gratuito 803.164 (solo da rete fissa) o il numero 06 164164 (solo da telefono cellulare, con tariffazione stabilita dal...
18/03/2014
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6112 del 17 marzo 2014, specifica meglio come deve essere effettuata la scelta dei lavoratori da porre in mobilità.
Il criterio da adottare non può essere semplicemente quello di prendere in considerazione il reparto soppresso e, dunque, un solo settore dell’azienda: l’intera realtà aziendale deve essere considerata.
Ci si può limitare a considerare solo un ramo d’azienda nel caso in cui le professionalità in esso impiegate sono talmente...
18/03/2014
A seguito delle modifiche apportate al Testo Unico per l’immigrazione (D.Lgs. n. 286/1998) dalla Legge n. 9 del 2014, (eliminazione dal comma 1 lett. a) e dal comma 5 , lett. b), dell’art. 27 quater del T.U., della parola “relativa”), il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed il Ministero dell’Interno hanno emanato una circolare congiunta in data 17 marzo 2014 in cui è stato specificato che, d'ora in poi, il lavoratore altamente qualificato extraUE che intende lavorare in Italia non...
18/03/2014
Con sentenza n. 6110 del 17 marzo 2014, la Corte di cassazione si è espressa in merito alle motivazioni oggetto di licenziamento di un dirigente.
Un dirigente di una società aveva contestato diverse volte alla presidente della stessa alcune circolari sulla base della sua convinzione che queste andassero a limitare i suoi poteri.
Lo stesso veniva licenziato per giusta causa in quanto il suo atteggiamento era contrario alle gerarchie aziendali.
Impugnato il licenziamento, la vicenda si...
17/03/2014
L’utilizzo errato del contratto di somministrazione, nel caso sia appurata l’assenza di reali esigenze di carattere temporaneo per l’impiego corretto di tale tipologia contrattuale, porta all’assunzione a tempo indeterminato del lavoratore somministrato.
Tale conclusione giunge dalla sentenza n. 2763, depositata in data 6 febbraio 2014, dalla Corte di cassazione.
I Supremi giudici respingendo il ricorso dell’azienda, che in primo grado aveva ottenuto sentenza favorevole, poi, ribaltata...
17/03/2014
Con un’informativa del 14.3.2014, pubblicata sul suo sito, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha ritenuto opportuno fornire alcuni chiarimenti sulla riforma che il Governo intende varare sul contratto a termine.
Innanzitutto viene chiarito che con l'entrata in vigore del decreto legge il datore di lavoro potrà sempre instaurare rapporti di lavoro a tempo determinato acausali, nel limite di durata di 36 mesi, superando la precedente disciplina che limitava tale possibilità...
14/03/2014
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, facendo seguito alla risposta all’interpello n. 7/2014, con lettera circolare prot. 5286 del 13.3.2014, ha fornito ulteriori precisazioni a seguito di richiesta di chiarimenti.
In particolare nel citato interpello il Ministero aveva specificato che non era possibile attivare rapporti di lavoro di tipo intermittente con i lavoratori incaricati unicamente dell’installazione, smontaggio e/o allestimento dei palchi, ovvero ad espletare...
14/03/2014
Fra le varie deleghe al Governo del Job Act, forse la più attesa è proprio quella sul riordino delle forme contrattuali che è finalizzata a rafforzare le opportunità di ingresso nel mondo del lavoro da chi è in cerca di occupazione ma, anche e soprattutto, a riordinare i contratti di lavoro vigenti per renderli maggiormente coerenti con le attuali esigenze del contesto produttivo nazionale e internazionale.
I principi e criteri direttivi individuati sono i seguenti:
a) individuare e...
14/03/2014
Nel disegno di legge delega del Governo c’è anche posto per la conciliazione dei tempi di vita con i tempi di lavoro dei genitori con l’obiettivo principale di evitare alle donne la difficile scelta tra avere dei figli o lavorare.
A tal fine vengono individuati i seguenti principi e criteri direttivi:
a) introdurre a carattere universale l’indennità di maternità, anche per le lavoratrici che versano contributi alla gestione separata;
b) garantire, alle lavoratrici madri...
14/03/2014
A febbraio 2014, è pari a 0,320028 il coefficiente di rivalutazione delle quote del tfr accantonate al 31 dicembre 2013.
L'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (con esclusione del prezzo dei tabacchi lavorati), calcolato dall'Istat, sempre per lo stesso mese si attesta al valore di 107,2.