13/03/2014
La sospensione dell’attività imprenditoriale è un istituto disciplinato dall’art. 14 del D.Lgs. n. 81/2008 (c.d. Testo Unico sulla sicurezza), finalizzato a contrastare il fenomeno del lavoro sommerso ed irregolare nonché a far cessare il pericolo per la salute e sicurezza dei lavoratori. In merito è essenziale specificare che deve intendersi per attività imprenditoriale ogni unità produttiva dotata di una sua individualità e rientrante nella definizione d'imprenditore ex art. 2082 c.c.
Il...
11/03/2014
Il Tribunale di Roma, con la sentenza del 5 marzo 2014, stabilisce che il rito Fornero non si applica nei casi di recesso dall'apprendistato.
I giudici evidenziano come il recesso per scadenza del termine di apprendistato non rientra tra le ipotesi di licenziamento regolate dall'art. 18 dello Statuto dei lavoratori, alle quali può essere invece applicato il nuovo rito sommario (consulta l'articolo di Edicola "Il rito Fornero si applica anche ai licenziamenti collettivi").
Non è accolta...
11/03/2014
Il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con Decreto Direttoriale n. 530/2013, registrato dalla Corte dei Conti in data 21.2.2014, ha previsto la ripartizione di € 12.590.387,00 tra le Regioni, per l’esercizio finanziario 2013, delle risorse del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili ex art. 13, Legge n. 68 del 12.3.1999.
Tali somme serviranno a far fronte alle richieste di contributo relative alle assunzioni effettuate dai datori di lavoro privati, nell’anno 2012.
A tal...
10/03/2014
Le quote di TFR maturate dal lavoratore e lasciate in azienda, in caso di aziende con più di 50 dipendenti vanno versate al Fondo di Tesoreria gestito dall'INPS.
Qualora l’azienda fallisca e ci sia incapienza, il lavoratore licenziato ha diritto alla liquidazione diretta del proprio TFR dal Fondo di Tesoreria.
Tuttavia prima di procedere alla liquidazione, l’Inps deve acquisire la dichiarazione del lavoratore da rilasciarsi su un apposito modello (FTES04/MV34).
Il modulo in...
07/03/2014
Per la Corte di Giustizia UE, l’art. 15 della Dir. 2006/54/CE su pari opportunità e parità di trattamento tra uomini e donne in materia di occupazione e impiego, dev’essere interpretato nel senso che lo stesso osta a una normativa come quella italiana che, per motivi di interesse pubblico, esclude una donna in congedo di maternità da un corso di formazione professionale inerente al suo impiego ed obbligatorio per poter ottenere la nomina definitiva in ruolo e beneficiare di condizioni d’impiego...
07/03/2014
Non può essere considerata alla stregua di una divulgazione delle notizie che riguardano l'ambito della società datrice di lavoro
la condotta del dipendente che trasmetta le notizie citate al proprio legale al fine di verificare l'avvio di un'eventuale causa giudiziaria, e ciò a
prescindere dalla concreta instaurazione del contenzioso.
E' sulla base di questo assunto che i giudici di Cassazione, con la sentenza n. 5179 del 5 marzo 2014, hanno escluso la legittimità del licenziamento
che...
06/03/2014
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 4984 del 4.3.2014, ha confermato la legittimità di un licenziamento dietro verifica di un’Agenzia investigativa su un lavoratore, da cui era emersa la fruizione dei permessi mensili ex lege n. 104/1992, non per accudire il familiare ma per fruire di un weekend lungo con amici.
Il controllo per il tramite dell’Agenzia investigativa - effettuato al di fuori dell’orario di lavoro e finalizzato all’accertamento dell’utilizzo improprio dei permessi ex art....
05/03/2014
Con circolare n. 6 del 4 marzo 2014, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fornito indicazioni operative al proprio personale ispettivo in merito ai Capi del nuovo Codice di comportamento ad uso degli ispettori del lavoro (consulta l'articolo "Ispettori del Lavoro, il nuovo codice scalza quello datato 2006") più attinenti ai profili tecnici dell’attività ispettiva.
Innanzitutto viene chiarita la differenza tra:
- "vigilanza a vista", che va limitata alle ipotesi in cui...
05/03/2014
Con circolare n. 5 del 4 marzo 2014, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dà indicazioni operative sulle sanzioni su lavoro nero ed orario di lavoro, da applicare in relazione al momento in cui l’illecito è stato consumato, alla luce della conversione in Legge n. 9/2014, con modificazioni, del D.L. n. 145/2013 (Destinazione Italia).
Maxisanzione.
Posto che la consumazione dell'illecito coincide con la cessazione della condotta:
• per le violazioni commesse prima del...
05/03/2014
L’art. 8 della Legge n. 15/2014 di conversione del D.L. n. 150/2013, intervenendo sul’art. 70 del D.Lgs. n. 276/2003, ha esteso anche all’anno 2014 la possibilità per i percettori di prestazioni integrative del salario o di sostegno al reddito di rendere prestazione accessorie in tutti i settori produttivi nel limite massimo di 3.000 euro netti per anno solare.
Per tali soggetti l'INPS provvede a sottrarre dalla contribuzione figurativa relativa alle prestazioni integrative del salario o...