Diritto

Autoriciclaggio per l’imprenditore che sottrae compensi ai lavoratori e li reimpiega

08/06/2018

Costituisce estorsione il comportamento del datore di lavoro che costringe i dipendenti ad accettare, sotto minaccia di  licenziamento, buste paga più basse e non adeguate alle prestazioni offerte, e a lavorare per un orario superiore a quanto contrattualmente previsto. Presente anche il delitto di autoriciclaggio, perché provato che l’imprenditore rastrellava liquidità attraverso il mancato versamento degli anticipi, delle quattordicesime, dei permessi non goduti, che venivano utilizzati per pagare provvigioni o altri benefit aziendali in nero a favore dei venditori della società.

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