14/01/2009
Secondo la Corte di cassazione - sentenza n. 14469 del 2008 - “L'esistenza del contratto di transazione, dovendo essere provata per iscritto, non può essere desunta da mere presunzioni semplici”. In particolare, la prova della risoluzione consensuale del contratto non può desumersi dalla sola circostanza che il locatore ed il conduttore, prima della scadenza della locazione, si siano accordati in merito alle modalità di riconsegna dell'immobile.
12/01/2009
L'articolo 16 del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, in funzione del contenimento dei costi e della eliminazione dei supporti cartacei, introduce l'obbligo per i professionisti e, in particolare, per i legali, di comunicare all'ordine di appartenenza un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (Pec). Per i professionisti, la comunicazione deve avvenire entro un anno dalla data di entrata in vigore del decreto legge (1° gennaio 2009). Gli ordini ed i collegi hanno il compito di...
10/01/2009
Secondo una pronuncia del Giudice di pace di Piacenza, la n. 1395/2008, il danno da risarcimento di un pendolare nei confronti di Trenitalia non è semplicemente relativo al diritto a non arrivare in ritardo ma riguarda la violazione delle norme che regolano l'erogazione dei servizi pubblici, e soprattutto dei diritti fondamentali della persona.
08/01/2009
Con un'importante sentenza del 23 dicembre scorso, la n. 30254, le Sezioni unite civili della Cassazione hanno statuito che il giudice amministrativo può accordare al cittadino il risarcimento dei danni anche senza aver precedentemente annullato l'atto con cui la p.a. ha compromesso l'interesse del privato. Il principio è valido solo nel caso in cui la pubblica amministrazione abbia “sacrificato l'interesse di un cittadino” con un'attività illegittima e non quando non lo abbia “realizzato”. In...
08/01/2009
Con un'importante sentenza del 23 dicembre scorso, la n. 30254, le Sezioni unite civili della Cassazione hanno statuito che il giudice amministrativo può accordare al cittadino il risarcimento dei danni anche senza aver precedentemente annullato l'atto con cui la p.a. ha compromesso l'interesse del privato. Il principio è valido solo nel caso in cui la pubblica amministrazione abbia “sacrificato l'interesse di un cittadino” con un'attività illegittima e non quando non lo abbia “realizzato”. In...
08/01/2009
Sulla rubrica “I tempi del cittadino”, il quotidiano oggi si occupa dei termini di prescrizione fissati dal Codice civile. In base alla regola generale disposta dall'art. 2946 c.c., il termine entro il quale un diritto deve essere esercitato per evitare che si estingua è di 10 anni dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere. La regola della prescrizione decennale ha però varie eccezioni: così, il credito al risarcimento provocato da comportamento dannoso altrui si prescrive in cinque...
06/01/2009
Secondo il Tar del Lazio - sentenza n. 10423/2008 – il candidato ad un posto di lavoro nella pubblica amministrazione, che non venga assunto nonostante ritenga di averne diritto, può far valere la pretesa davanti al giudice ordinario e non davanti al Tar, il quale interviene in questo genere di controversie solo nei casi in cui sia contestata la regolarità della procedura di formazione della graduatoria di un concorso.
06/01/2009
Nonostante abbia 102 anni, una signora, che aveva fatto causa ad alcuni parenti per la spartizione di una eredità, si è vista rinviare l'udienza per la precisazione delle conclusioni al 25 marzo 2010. L'attrice attende da dodici anni la definizione della vicenda ma il giudice ha troppe cause iscritte a ruolo e potrebbe essere costretto a slittare ulteriormente il procedimento.
05/01/2009
Per la Cassazione – sentenza n. 29485 del 17 dicembre scorso – in materia di lavoro, la chanche è un'entità patrimoniale giuridicamente ed economicamente valutabile, la cui perdita produce un danno attuale risarcibile qualora si accerti la ragionevole probabilità dell'esistenza di detta attitudine attuale.
04/01/2009
Con sentenza n. 26972 dell'11 novembre scorso, la Cassazione, a Sezioni unite, ha reso una definizione unitaria del danno non patrimoniale superando le distinzioni tra danno esistenziale, danno biologico e danno morale ed evitando, così, le possibilità di duplicazioni risarcitorie. Il danno non patrimoniale - precisano le Sezioni unite – è risarcibile nei casi previsti dalla legge e nei casi in cui il fatto illecito abbia leso un diritto costituzionalmente garantito. La categoria del danno non...