28/01/2009
Qualora nella procura speciale per ricorrere in Cassazione venga dato mandato a due difensori, l'atto deve essere sottoscritto da entrambi a pena di inammissibilità del gravame. E' quanto si legge nella sentenza n. 1702 del 23 gennaio 2009, sentenza con cui la Suprema corte ha rigettato il ricorso di una signora condannata a rifondere al locatario di un suo appartamento dei danni da infiltrazioni d'acqua in quanto “come risulta inequivocabilmente dagli atti, il ricorso è effettivamente...
28/01/2009
Ieri, il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, nel corso di una relazione alla Camera, ha illustrato alcuni dati sullo stato della giustizia in Italia: i processi pendenti tra civile e penale sono circa 9 milioni; nel settore civile, in particolare, si registra un progressivo aumento delle sopravvenienze e la giacenza media dei procedimenti ordinari e' pari a 960 giorni per il primo grado e a 1.509 giorni per l'appello. Sono 587 i detenuti sottoposti al carcere duro; 41 le azioni...
27/01/2009
Con sentenza n. 1691 del 23 gennaio 2009, la Corte di cassazione ha previsto un aumento di responsabilità per i comuni in materia di sicurezza stradale. Così, secondo i giudici di legittimità, “la presunzione di responsabilità per il danno cagionato dalle cose che si hanno in custodia, stabilita dall'art. 2051 c.c., è applicabile nei confronti dei comuni, quali proprietari delle strade del demanio comunale, pur se tali beni siano oggetto di un uso generale e diretto da parte dei cittadini,...
27/01/2009
Sarà depositata oggi, in Senato, una bozza di legge sul testamento biologico. Il testo, che regola il trattamento sanitario sulla fine della vita, nasce dal caso di Eluana, ma non sarà più applicabile alla vicenda della giovane donna. Col disegno di legge, vengono date disposizioni “in materia di consenso informato e di dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari al fine di evitare l'accanimento terapeutico, nonché in materia di cure palliative e di terapia del dolore”. La...
26/01/2009
La Cassazione, con sentenza n. 469/09, ha accolto la domanda di due genitori che chiedevano, nei confronti dell'azienda ospedaliera, la condanna al risarcimento dei danni patrimoniali, biologici e non patrimoniali subiti dopo che il proprio figlio era nato totalmente paraplegico a causa di un errore sanitario. Secondo i giudici di legittimità, in particolare, i genitori avevano diritto al danno morale diretto il cui risarcimento doveva essere riconosciuto integralmente a ristoro dell'intero...
26/01/2009
A partire dal 1° gennaio 2009, per le cause transfrontaliere con valore inferiore ai 2 mila euro (small claim), si arriverà ad una sentenza esecutiva in 88 giorni. E' infatti entrato in vigore il regolamento comunitario n. 861 del 2007 sulle small claim attraverso cui viene introdotta una procedura ispirata alla riduzione dei tecnicismi, delle formalità e dei tempi; il nuovo rito riguarda solo le materie civili e commerciali e, tra queste, le controversie tra privati o anche con pubbliche...
23/01/2009
Il Tribunale di Milano ha ratificato un accordo stipulato tra gli avvocati di due ex coniugi per porre termine alle liti e ai continui inadempimenti rispetto a quanto stabilito dalla loro sentenza di divorzio. L'accordo ha ad oggetto l'affidamento condiviso e alcune penali previste in caso di inadempimento. In particolare, è stato quantificato quanto un coniuge dovrà dare all'altro se non rispetta i suoi doveri. I legali dei due spiegano di aver applicato l'articolo 709 ter del codice di...
23/01/2009
La seconda sezione civile della Cassazione, con sentenza n. 27147 del 25 novembre 2008, ha precisato che le sentenze del giudice di pace aventi ad oggetto opposizioni alle multe stradali non sono impugnabili davanti al Tribunale civile ma solo innanzi alla Cassazione. La riforma introdotta dal decreto legislativo n. 40/06 non ha infatti modificato il 1° comma dell'art. 23 della legge 689 e, pertanto, l'appello al tribunale non è applicabile. Con la pronuncia, la Cassazione ha, altresì, affermato...
22/01/2009
Le Sezioni unite civili della Cassazione, con la sentenza n. 553 del 14 gennaio 2009, hanno rigettato il ricorso presentato da due venditori che, dopo aver chiesto la risoluzione di un contratto preliminare non andato a buon fine, e quindi il relativo risarcimento del danno, avevano convertito la loro richiesta, nel corso del processo, in una domanda di recesso, attraverso la quale avrebbero potuto trattenere la caparra. Secondo i giudici di legittimità, i due rimedi, azione di risoluzione e di...
21/01/2009
Con una sentenza del 2007, la n. 13076, la Cassazione ha precisato che, in tema di locazione, il contratto non diviene invalido per la mancata autorizzazione ai lavori necessari per destinare l'immobile all'uso previsto se tale condizione era nota alla medesima parte contraente che ne assumeva il relativo onere al momento di concludere il contratto; in questi casi il conduttore dovrà comunque pagare il canone pattuito. Nel dettaglio, i giudici di legittimità hanno escluso la mala fede del...