Contenzioso tributario
Avviso non prima dei 60 giorni, l'emanazione dipende dalla firma
29/05/2015Con sentenza n. 11088 del 28 maggio 2015, la Corte di cassazione si è pronunciata in tema di diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali, e, in particolare, con riferimento alla previsione di cui all'articolo 12, comma 7 della Legge n. 212/2000 secondo la quale l'avviso di accertamento non può essere emanato prima della scadenza del termine di sessanta giorni entro cui il contribuente può comunicare osservazioni e richieste. I giudici di legittimità, in particolare,...
Rivalutazione terreni. Le Entrate si ritirano dai contenziosi inutili
28/05/2015Arriva, con la risoluzione 53 del 27 maggio 2015 dell’agenzia delle Entrate, lo stop al contenzioso sulle plusvalenze inesistenti. Le Entrate si ritirano. Il caso L'azione del Fisco sul contribuente che dimentica, per escludere da tassazione l’eventuale plusvalenza, di specificare nell’atto il valore risultante dalla rivalutazione, di ammontare superiore a quello incassato per la vendita, era spropositata. L’Ufficio disconosceva la rivalutazione determinando una plusvalenza tassabile,...
Contraddittorio preventivo solo con dichiarazione
23/05/2015 Il contraddittorio preventivo con il contribuente è prescritto dal legislatore in tutti i casi di iscrizione a ruolo derivante dalla liquidazione dei tributi risultanti dalla dichiarazione, sempre che, tuttavia, una dichiarazione possa dirsi realmente pervenuta. Solo in questa ipotesi, infatti, si invita il contribuente a fornire chiarimenti o a produrre documenti mancanti, con invio dell'avviso bonario da parte dell'amministrazione finanziaria, a pena di nullità. E' quanto precisato...Non spetta al Fisco valutare l'opportunità dei costi rispetto all'oggetto dell'attività
21/05/2015 Con sentenza n. 10319 del 20 maggio 2015, la Corte di cassazione ha respinto il ricorso promosso dall'agenzia delle Entrate contro una sentenza della Ctr della Lombardia con cui era stato confermato l'annullamento di un avviso di accertamento, ai fini Iva, Irpeg e Irap emesso nei confronti di una società. L'avviso in esame, in particolare, aveva negato alla società contribuente la deducibilità di alcuni costi relativi al contratto di somministrazione in atto fra quest'ultima, come società...Dirigenti decaduti, tassativo il no della Ctr lombarda
21/05/2015 E' categorica la Ctr Lombardia, con la sentenza n. 2184/13/15 del 19 maggio 2015: gli atti firmati dai dirigenti decaduti dell'Agenzia delle Entrate sono illegittimi, sussistendo il difetto del titolo di chi ha agito. Di più. La Ctr stabilisce che la nullità può essere rilevata: - in ogni grado e momento della lite, - anche d'ufficio dal giudice (in quanto si verificherebbe un’ipotesi di nullità assoluta del provvedimento) - e anche se il contribuente, pur non avendo incluso...Accertamento, raddoppio del termine senza distorsioni
20/05/2015 Prima pronuncia della Cassazione, con la sentenza n. 9974/2015, sul raddoppio dei termini di decadenza. La sentenza richiama puntualmente quanto affermato dalla Consulta nella pronuncia n. 247/2011. Tra le doglianze del contribuente quella che l’Agenzia delle Entrate non avrebbe dovuto avvalersi della norma sul raddoppio dei termini di decadenza dell’accertamento poiché la sua posizione era stata archiviata dal giudice penale. In primis, la Corte ribadisce il regime del doppio...Contenzioso tributario. Sempre più in calo ed a favore del Fisco
16/05/2015 Con comunicato stampa del 15 maggio 2015, l'Agenzia delle Entrate ha reso noto, tramite il suo sito, il bilancio 2014 in ordine all'attività di mediazione e dei contenziosi. Ciò che emerge è innanzitutto un ulteriore calo dei ricorsi per l'anno 2014 (di circa il 7%), seguendo un trend che va avanti ormai da qualche anno. Si contano infatti, nel dettaglio, circa 90 mila ricorsi nel 2014, contro i 171 mila del 2011; anno di introduzione dell'istituto della mediazione...E-cig, per la Consulta imposta illegittima
16/05/2015Dalla Corte Costituzionale ancora una bocciatura, stavolta il danno all'economia del Paese è contenuto. La Consulta - sentenza n. 83 depositata il 15 maggio 2015 - dichiara l’illegittimita` costituzionale dell'imposta di consumo pari al 58,5% del prezzo di vendita al pubblico, la commercializzazione dei prodotti non contenenti nicotina, idonei a sostituire il consumo dei tabacchi lavorati, nonche´ i dispositivi meccanici ed elettronici (e-cig), comprese le parti di ricambio, che ne...