Sicurezza sul lavoro: dall'INAIL il rating per misurare le prestazioni aziendali

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Sicurezza sul lavoro: dall'INAIL il rating per misurare le prestazioni aziendali

Coinvolgere tutti stakeholders interessati a vario titolo nella sicurezza nei luoghi di lavoro al fine di mettere in campo ogni iniziativa utile volta a contrastare il fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali.

È questo uno degli obiettivi che si pone il Piano integrato per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, approvato con Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 17 dicembre 2024, n. 195, che anticipa, tra le altre iniziative in arrivo, anche il rilascio del Rating Sicurezza e Prevenzione (RSP), il nuovo applicativo INAIL per misurare le prestazioni di sicurezza sul lavoro dell'azienda.

A dare notizia della nascita del nuovo strumento, operativo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, è il Ministero del lavoro con nota del 23 dicembre 2024.

Il “Piano integrato per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro”, approvato per la prima volta, sottolinea il Dicastero, segna un cambio di paradigma: la sicurezza sul lavoro non è più vista come semplice obbligo normativo, ma come valore fondante in ogni contesto, dalla vita quotidiana, allo studio e al lavoro.

Il Piano, si legge, potrà essere aggiornato per rispondere a nuove esigenze, grazie a un sistema di monitoraggio costante delle attività e di verifica dei risultati.

Sicurezza nei luoghi di lavoro: obiettivi del Piano integrato

Gli obiettivi del Piano integrato per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro sono i seguenti:

  • Sensibilizzazione e formazione di giovani e lavoratori
  • Sostegno alle imprese
  • Rafforzamento delle tutele in ambito lavorativo
  • Attuazione di controlli mirati e coordinati

Tali obiettivi avranno riguardo alle seguenti aree strategiche di intervento:

  • Iniziative di prevenzione e promozione
  • Campagne informative
  • Iniziative rivolte ai giovani
  • Campagne straordinarie di vigilanza
  • Interscambio banche dati vigilanza

Il Piano vuole fondamentalmente promuovere misure ed attività mirate per tali specifiche aree di intervento al fine di potenziare la cultura della sicurezza.

Queste attività saranno accompagnate da iniziative di sostegno concreto alle imprese, in particolare le microimprese e piccole imprese, con strumenti che agevolino l'osservanza della normativa e che offrano alle imprese una panoramica dei possibili investimenti e delle relative opportunità di finanziamento, mirati soprattutto alla prevenzione.

Sicurezza nei luoghi di lavoro: attività di vigilanza

Verrà rafforzata l'attività di vigilanza con controlli mirati e coordinati e orientati a favorire un percorso di miglioramento delle condizioni di lavoro all'interno delle aziende, preceduti da una approfondita attività di intelligence e dalla preliminare individuazione di quelle realtà che presentino particolari indici di rischio.

Lotta al lavoro nero

Per la lotta al lavoro nero l’attività di vigilanza prevede:

  • l’incremento delle verifiche svolte con accessi in orario serale e notturno, nei fine settimana e nei giorni festivi e prefestivi, nei quali si riscontra con maggior frequenza l'impiego di lavoratori appunto "in nero";
  • controlli sui rapporti di lavoro che, seppure formalmente regolari presentano, nel concreto svolgimento, elementi di irregolarità, in particolare in presenza di appalti e sub-appalti, onde scongiurare il deterioramento delle condizioni occupazionali e lo sviluppo di forme di concorrenza sleale tra le diverse realtà produttive;
  • ulteriori misure a tutela di lavoratori particolarmente vulnerabili che, a causa delle loro precarie condizioni economico-sociali, possono diventare vittime di caporalato sfruttamento lavorativo.

Agricoltura

Unitamente alle iniziative avviate con il "Tavolo operativo per la definizione di una nuova strategia di contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo in agricoltura", il Piano prevede verifiche ed azioni ispettive mirate ed efficienti grazie alla cooperazione con altre Amministrazioni e all’utilizzo anche dei dati del fascicolo delle aziende agricole (AGEA).

Il nuovo progetto punta all'introduzione di strumenti e tecnologie innovativi (programmi di monitoraggio satellitare del territorio, di modelli predittivi basati su intelligenza artificiale) per realizzare non solo un sistema di monitoraggio sulle aziende sempre più evoluto e una piattaforma di incontro tra domanda e l'offerta del mondo agricolo.

Cantieri

Al fine di mitigare i rischi in situazioni particolarmente pericolose, verrà avviato un progetto che prevede l'introduzione di un sistema di badge virtuale, da azionare tramite cellullare, mediante il quale si attesterà la presenza dei lavoratori in cantieri ad alto rischio.

Il sistema permetterà di avere costantemente contezza delle persone presenti su questi siti e di verificare più agevolmente se coloro che accedono hanno ricevuto adeguata formazione, permettendo di intervenire in soccorso con maggiore velocità in caso di bisogno.

Sicurezza nei luoghi di lavoro: iniziative e coinvolgimento di INAIL e INL

Le azioni e gli interventi nei diversi ambiti individuati dal Piano prevedono il coinvolgimento del Ministero del Lavoro in un ruolo di coordinamento, dell’Ispettorato nazionale del lavoro e dell’INAIL e, per le campagne informative, anche dell’INPS.

L'individuazione delle modalità operative è rimessa a INAIL e INL, che renderanno disponibile il proprio patrimonio di conoscenze e  metteranno in campo le risorse professionali, tecniche, strumentali, ed economiche destinate alle finalità d'interesse.

Durante il periodo di vigenza del Piano integrato, il Ministero del lavoro potrà chiedere a INAIL e INL ogni elemento informativo utile in relazione alle modalità operative seguite e allo stato dell'arte delle iniziative intraprese per l'attuazione degli obiettivi del Piano integrato medesimo.

INAIL e INL provvederanno a fornire elementi di risposta nel più breve tempo possibile e, comunque, entro 30 giorni dalla loro ricezione.

Rating Sicurezza e Prevenzione dell’INAIL

Tra i nuovi strumenti di supporto alle imprese in arrivo il Piano integrato annovera il Rating Sicurezza e Prevenzione — RSP.

L’applicativo è stato già sviluppato da INAIL ed è in fase di pubblicazione.

Si tratta di uno strumento in grado di valutare complessivamente le prestazioni di sicurezza aziendali, tenendo conto sia dell'andamento infortunistico, sia della gestione della salute e sicurezza.

Il Rating Sicurezza e Prevenzione è composto dai seguenti elementi.

Rating di sinistrosità

Il rating di sinistrosità  misura il livello di rischio infortunistico dell'azienda, rispetto a un benchmark, basato su parametri quali settore produttivo di appartenenza, territorio e dimensioni aziendali. Al fine di identificare il rating di sinistrosità, sono stati utilizzati due indicatori di rischio infortunistico: il primo tiene conto della frequenza degli infortuni (IFI) e il secondo della loro gravità (RGI), distinti per attività economica, per territorio e per dimensione aziendale.

NOTA BENE: L'Indice di Frequenza degli Infortuni (IFI) è il rapporto tra il numero di infortuni definiti positivi in occasione di lavoro (quindi al netto di quelli in itinere) e al netto dei casi Covid-19, per settore di attività economica, per territorio e per dimensione aziendale e il relativo numero di addetti per 1.000. Il Rapporto di Gravità degli Infortuni (RGI) è il rapporto tra il numero di infortuni gravi (casi con almeno un grado di menomazione e casi mortali) per settore di attività economica, per territorio e per dimensione aziendale definiti positivi in occasione di lavoro (al netto di quelli in itinere) e al netto dei casi Covid-19 e il relativo numero di infortuni definiti positivi in occasione di lavoro, al netto dei casi Covid-19 per 100.

Gli indici tengono conto di infortuni avvenuti sul territorio italiano e il periodo di osservazione degli eventi lesivi è l'ultimo quinquennio rilevato al 31 ottobre di ogni anno.

Rating di prevenzione

Il rating di prevenzione è basato su aspetti inerenti a un approccio gestionale alla salute e sicurezza che va al di là del mero adempimento di legge, ovvero aziende che hanno SGSL certificati o MOG asseverati in quanto sottoposti a rigorose verifiche da parte di Organismi di certificazione accreditati e Organismi Paritetici.

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